Le merengues vincono 1-0 e si aggiudicano la Coppa del Re. Il tecnico: «Saranno felici gli interisti». Partita ricca di emozioni: nel primo tempo palo di Pepe, nella ripresa doppio miracolo di Casillas.
ROMA, 21 aprile - Una serata unica al Mestalla, per certi versi indimenticabile anche perché ha segnato il primo trofeo di Mourinho con il Real Madrid. A regalarglielo Cristiano Ronaldo con un gol nel primo tempo supplementare dopo una partita equilibrata che però ha premiato la rabbia agonistica dei madrilisti. Il Barcellona ci ha provato, soprattutto nel secondo tempo, ma sulla sua strada ha trovato un insuperabile Casillas.
LA PARTITA - Lo stadio di Valencia è tutto esaurito per la finale di Coppa del Re. Il sovrano di Spagna Juan Carlos presente in tribuna. Da quelle parti anche Shakira, fidanzata di Piquet. Subito Real con una punizione sul primo palo di Xabi Alonso alta. Lancio di bottigliette, cori a volume altissimo, insomma atmosfera da grande evento. Anche in campo non si scherza, con il Barcellona spesso attorno all'arbitro Mallenco contro alcune punizioni fischiate agli uomini di Mourinho, Ronaldo su tutti. Al 12' doppia occasione Real: prima Ronaldo poi Ramos falliscono il gol di fronte a Pinto. Al 20' ci prova Ozil di sinistro ma dal limite il suo tiro finisce a lato. Il giallo numero uno è per Pepe e la decisione di Mallenco fa infuriare Mourinho. La gara non sembra voler prendere i binari della serenità. Arbeloa passeggia su Villa con rissa seguente in mezzo al campo. Intanto, "l'altra partita", prosegue con Ronaldo protagonista in negativo: al 30' aggancio fallito in area ed occasione buttata al vento. La sfida dei nervi ritrova la parità nelle ammonizioni: tocca a Pedro del Barcellona al 35'. Il Real tiene palla e quando non ce l'ha tra i piedi fa pressing, tanto. Come quando Piquet sbaglia a centrocampo e Ronaldo ne approfitta lanciandosi verso Pinto che però respinge il tiro del portoghese. Minuto 44': assist con la spalla di Ronaldo per Marcelo, cross al centro dalla destra dove Pepe stacca di testa ma colpisce il palo. La 'espaldinha' chiude il primo tempo.
IL SECONDO TEMPO - Il Barcellona comincia meglio la ripresa, più convinti gli inserimenti dei centrocampisti e più coraggiose le iniziative in avanti: ovvero Pedro e Messi si sono svegliati. Pedro al 50' con palla alla destra di Casillas. Messi abbattuto al 60' da Xabi Alonso che rimedia il giallo. Mourinho vede le brutte e se la prende con Ronaldo: sfuriata tra connazionali per il mancato supporto in difesa dell'attaccante. Il pressing/diga a centrocampo non funziona più e Mou si sbraccia dalla panchina per riportare l'ordine del primo tempo. Pedro in fuorigioco, con gol annullato al 70'. Un minuto dopo dentro Adebayor per Ozil. L'ex City rimedia subito il giallo al 74' per un battibecco con Mascherano. Un minuto e Casillas è regale: prima miracolo su Messi dal limite, poi volo su un pallonetto di Pedro dritto verso l'incrocio dei pali. Al 80' è praticamente assalto: Pedro ci riprova dalla sinistra ma ancora Casillas a deviare in angolo. Dall'altra parte il collega Pinto si traveste da difensore arrivando a respingere l'attacco di Adebayor fino alla linea laterale. Insomma a questa partita manca soltanto il gol. Quello negato da Pinto a Di Maria al 90': salto plastico per mandare in angolo la conclusione dell'argentino.
SUPPLEMENTARI - Due domande al 98': come fa Ronaldo a correre così veloce nel primo tempo supplementare dopo un assist di Alonso? E poi, come ha fatto CR7 a non centrare la porta di Pinto? La risposta è a lato, alla destra del portiere blaugrana. Il Re si diverte, Shakira smanetta con il cellulare e i tifosi aspettano un gol. Che arriva finalmente al 102'. Marcelo-Di Maria, poi ancora Marcelo-Di Maria: dal dialogo tra i due, sulla sinistra, esce il cross per la testa di Ronaldo che insacca. L'ultimo tempo comincia con due cambi di Guardiola: Afellay per Villa, Keita per Busquets. Ancora occasioni per Adebayor e Ronaldo e poi doppio giallo a Di Maria. Finisce così, con il trionfo di due portoghesi nella serata della Coppa del Re di Spagna.