La showgirl è dedita al figlio ma non nasconde di voler tornare in televisione.
Elisabetta Gregoraci potrebbe presto tornare in tv nella veste di conduttrice in un programma per bambini, probabilmente su Sky. A rivelarlo è il settimanale OGGI che pubblica un’intervista alla showgirl, moglie di Flavio Briatore.
“Mi sono dedicata quasi esclusivamente a Nathan in questi mesi”, dice a OGGI Elisabetta, “ma ora è grandicello per cui posso portarlo con me anche sul lavoro. Sono da poco diventata testimonial di una prestigiosa marca di cosmetici e inoltre mi sono arrivate delle proposte di conduzione che sto vagliando con attenzione”.
Continua la Gregoraci: “Ormai mi vedono solo come mamma e di conseguenza mi offrono lavori connessi al mio attuale status, ma sono contenta anche perché è un bellissimo ruolo”. Scherzando, ma non troppo, le viene chiesto se questo significa dire addio ai panni di donna sexy: “Mi chiedo ogni tanto se la gente continui a vedermi così sexy. Magari tra un po’ riprenderò a vestire quei panni, chissà”, risponde la Gregoraci.
A proposito del suo ménage di coppia con Briatore la Gregoraci racconta: “A dire il vero la nostra vita non è cambiata molto anche perché io di giorno sono con Nathan e poi la sera lo metto a nanna nella sua cameretta. Qualche volta io e Flavio riusciamo ad avere i nostri momenti romantici anche se ormai è tanto che non riusciamo a fare un viaggio da soli”.
Ammette anche che la gravidanza l'ha cambiata: “Sono una donna diversa: vivo per mio figlio, mi addormento e mi sveglio pensando a lui. È cambiato tutto anche logisticamente, per cui tutti i viaggi e le cose che faccio le devo organizzare in funzione sua, e non sempre è facile: bisogna essere estremamente organizzati. Per fortuna Nathan Falco è un bimbo buonissimo”.
E Briatore nel ruolo di padre viene promosso? “Premesso che non ha mai cambiato un pannolino né ha mai dato un biberon, è un bravo papà, molto attento e presente. Gioca spesso con lui e una cosa che mi fa morire dal ridere è che Flavio gli parla come se avesse già vent’anni senza rendersi conto che è troppo piccolo per capire
Elisabetta Gregoraci potrebbe presto tornare in tv nella veste di conduttrice in un programma per bambini, probabilmente su Sky. A rivelarlo è il settimanale OGGI che pubblica un’intervista alla showgirl, moglie di Flavio Briatore.
“Mi sono dedicata quasi esclusivamente a Nathan in questi mesi”, dice a OGGI Elisabetta, “ma ora è grandicello per cui posso portarlo con me anche sul lavoro. Sono da poco diventata testimonial di una prestigiosa marca di cosmetici e inoltre mi sono arrivate delle proposte di conduzione che sto vagliando con attenzione”.
Continua la Gregoraci: “Ormai mi vedono solo come mamma e di conseguenza mi offrono lavori connessi al mio attuale status, ma sono contenta anche perché è un bellissimo ruolo”. Scherzando, ma non troppo, le viene chiesto se questo significa dire addio ai panni di donna sexy: “Mi chiedo ogni tanto se la gente continui a vedermi così sexy. Magari tra un po’ riprenderò a vestire quei panni, chissà”, risponde la Gregoraci.
A proposito del suo ménage di coppia con Briatore la Gregoraci racconta: “A dire il vero la nostra vita non è cambiata molto anche perché io di giorno sono con Nathan e poi la sera lo metto a nanna nella sua cameretta. Qualche volta io e Flavio riusciamo ad avere i nostri momenti romantici anche se ormai è tanto che non riusciamo a fare un viaggio da soli”.
Ammette anche che la gravidanza l'ha cambiata: “Sono una donna diversa: vivo per mio figlio, mi addormento e mi sveglio pensando a lui. È cambiato tutto anche logisticamente, per cui tutti i viaggi e le cose che faccio le devo organizzare in funzione sua, e non sempre è facile: bisogna essere estremamente organizzati. Per fortuna Nathan Falco è un bimbo buonissimo”.
E Briatore nel ruolo di padre viene promosso? “Premesso che non ha mai cambiato un pannolino né ha mai dato un biberon, è un bravo papà, molto attento e presente. Gioca spesso con lui e una cosa che mi fa morire dal ridere è che Flavio gli parla come se avesse già vent’anni senza rendersi conto che è troppo piccolo per capire