Università Usa: «Già 443 guariti nel mondo». Sono già 443 in tutto il mondo le persone dimesse dopo avere contratto il coronavirus.
Città militare della Cecchignola, alla periferia sud di Roma
La maggior parte delle guarigioni è stata finora registrata in Cina, epicentro dell'epidemia, ma alcuni casi sono segnalati anche in Thailandia (5), Australia (2), Giappone e Vietnam (1 ciascuno). È quanto emerge da una mappa online sviluppata dal Center for Systems Science and Engineering della statunitense Johns Hopkins University per visualizzare e tracciare in tempo reale l'evoluzione dell'epidemia di coronavirus nel mondo.
Oms: nessun caso in nuovi paesi nelle ultime 24 ore.
Germania, altri 2 casi confermati.
I pazienti dimessi. Un totale di 328 persone contagiate dal coronavirus sono state dimesse dagli ospedali alla fine della giornata di sabato. Lo hanno reso oggi le autorità sanitarie cinesi, come riportano i media locali. Ieri 85 persone sono uscite dagli ospedali, 45 nella provincia di Hubei, epicentro del virus, ha riferito nel suo bollettino quotidiano la National Health Commission.
Mattarella scrive a Xi Jinping.
Italiani arrivati all'aeroporto di Wuhan.
Gli italiani bloccati a Wuhan, a causa della quarantena decisa per contenere l'epidemia del nuovo coronavirus, sono stati trasportati in autobus all'aeroporto internazionale della città, in attesa dell'arrivo dell'aereo messo in campo dall'Unità di crisi della Farnesina che provvederà al loro rimpatrio. Secondo quanto riferito da alcuni connazionali, il trasporto con largo anticipo è dovuto alle procedure burocratiche da fare, incluso un primo check di verifica sullo stato di salute. Intanto il volo militare diretto a Wuhan per rimpatriare i connazionali della città è regolarmente partito alle 5.54 odierne da Pratica di Mare e atterrerà alle 16.45 nella città cinese. A bordo 16 persone: 10 membri dell'equipaggio e 6 unità del team sanitario composto da 4 militari e 2 del ministero della Salute. Alle 19.45 è previsto il decollo dalla Cina, con atterraggio sempre a Pratica di Mare alle 8.15 di domani mattina.
Anche la Nuova Zelanda ferma gli arrivi dalla Cina.
Domani il rimpatrio degli italiani da Wuhan.
L'operazione è stata calcolata in un massimo di 31 ore. E già lunedì i nostri 67 connazionali atterreranno a Pratica di Mare per poi essere scortati, da un cordone di polizia e carabinieri, all'interno della città militare della Cecchignola, alla periferia sud di Roma. Qui trascorreranno i 14 giorni della quarantena. È un dispositivo studiato nei minimi dettagli, quello coordinato dalla ministero della Difesa guidato da Lorenzo Guerini. L'aereo del 14° Stormo dell'Aeronautica Militare, partirà con i serbatoi pieni: 160mila libbre di Jp8 (Jet Propellant 8), il carburante utilizzato per i velivoli militari.
Città militare della Cecchignola, alla periferia sud di Roma
La maggior parte delle guarigioni è stata finora registrata in Cina, epicentro dell'epidemia, ma alcuni casi sono segnalati anche in Thailandia (5), Australia (2), Giappone e Vietnam (1 ciascuno). È quanto emerge da una mappa online sviluppata dal Center for Systems Science and Engineering della statunitense Johns Hopkins University per visualizzare e tracciare in tempo reale l'evoluzione dell'epidemia di coronavirus nel mondo.
Oms: nessun caso in nuovi paesi nelle ultime 24 ore.
Germania, altri 2 casi confermati.
I pazienti dimessi. Un totale di 328 persone contagiate dal coronavirus sono state dimesse dagli ospedali alla fine della giornata di sabato. Lo hanno reso oggi le autorità sanitarie cinesi, come riportano i media locali. Ieri 85 persone sono uscite dagli ospedali, 45 nella provincia di Hubei, epicentro del virus, ha riferito nel suo bollettino quotidiano la National Health Commission.
Mattarella scrive a Xi Jinping.
Italiani arrivati all'aeroporto di Wuhan.
Gli italiani bloccati a Wuhan, a causa della quarantena decisa per contenere l'epidemia del nuovo coronavirus, sono stati trasportati in autobus all'aeroporto internazionale della città, in attesa dell'arrivo dell'aereo messo in campo dall'Unità di crisi della Farnesina che provvederà al loro rimpatrio. Secondo quanto riferito da alcuni connazionali, il trasporto con largo anticipo è dovuto alle procedure burocratiche da fare, incluso un primo check di verifica sullo stato di salute. Intanto il volo militare diretto a Wuhan per rimpatriare i connazionali della città è regolarmente partito alle 5.54 odierne da Pratica di Mare e atterrerà alle 16.45 nella città cinese. A bordo 16 persone: 10 membri dell'equipaggio e 6 unità del team sanitario composto da 4 militari e 2 del ministero della Salute. Alle 19.45 è previsto il decollo dalla Cina, con atterraggio sempre a Pratica di Mare alle 8.15 di domani mattina.
Anche la Nuova Zelanda ferma gli arrivi dalla Cina.
Domani il rimpatrio degli italiani da Wuhan.
L'operazione è stata calcolata in un massimo di 31 ore. E già lunedì i nostri 67 connazionali atterreranno a Pratica di Mare per poi essere scortati, da un cordone di polizia e carabinieri, all'interno della città militare della Cecchignola, alla periferia sud di Roma. Qui trascorreranno i 14 giorni della quarantena. È un dispositivo studiato nei minimi dettagli, quello coordinato dalla ministero della Difesa guidato da Lorenzo Guerini. L'aereo del 14° Stormo dell'Aeronautica Militare, partirà con i serbatoi pieni: 160mila libbre di Jp8 (Jet Propellant 8), il carburante utilizzato per i velivoli militari.