Yeti non riesce più a rialzarsi dopo il controattacco di Lorden che, prende dalla tasca della sua giacca un'ampolla contenente una polvere abbastanza strana, di colore blu elettro e con pezzi, un pò più grossi, di colore verde smeraldo: prende una manciata di questa polvere, mentre Jessie, intimorita, si teneva, per quel che poteva, pronta per un possibile attacco da parte dello Stregone; impugna la strana sostanza, e la fa cadere dolcemente a terra tutta intorno a sè, quasi con l'intento di inscriversi all'interno di un cerchio. Finita la polvere, si siede a terra, con le gambe incrociate, a mò di meditazione, ed inizia a recitare delle parole strane, sembravano antiche frasi di qualche libro dimenticato della Biblioteca:
Jessie: "Ma cosa sta dicendo?... Questa faccenda non mi piace.. non posso starmene a guardare mentre questo essere parla aramaico! Non mi potrò trasformare a pieni poteri ma di certo quel tuo cerchio non persisterà! AHHHH! *Lapide Fumogena!*"
Con questo incantesimo Jessie sperava di intrappolare Lorden e, con il vortice che si creava grazie a quell'incantesimo, di spazzar via la polvere sparsa a terra dallo stregone: tutto inutile! Il vortice girava e girava senza mai fermarsi e stanziarsi, quasi come se ci fosse una barriera inferiore che proteggeva la zona circoscritta da Lorden, impedendo ad ogni incantesimo di scalfirla o di entrare al suo interno.
Jessie: "Ma che diamine.. Niente! Questo non funziona.. proviamo a forarla, forse riesco a distruggerla senza toccare la polvere, che a quanto pare sembra intoccabile..*Lancia tossica!*
Il colpo andò a segno ma la barriera assorbì completamente l'attacco ricevuto, senza riportare nemmeno un graffio o qualche segno di cedimento..le speranze si stavano affievolendo..
Jessie: "Ancora niente! E inizio a sentire anche la stanchezza.. YETII!!"
Yeti: "Io gia sapere cosa fare! Io andare a cercare altri, ma tu stare attenta!"
Jessie: "Vai presto! Ora, dato che Yeti si è allontanato, posso sperare di usare quell'incantesimo: arrivati a questo punto, è l'unica speranza che mi rimane se voglio almeno bloccare Lorden, e poi, quel mostro dietro di sè, non mi da molta sicurezza.."
Lorden: "Puoi anche smetterla di pensare ad una soluzione! Ormai il rito è concluso, hai sprecato la tua ultima occasione per dire addio al tuo amato cucciolo!"
Jessie: "COSA?! Che cosa intendi dire?! Cosa vuoi fare a Yeti?!"
Lorden: "Cosa ho gia fatto
! Potevi sperare di proteggerlo se era ancora qui con lei, ma dato che ha deciso di farlo allontanare, ha automaticamente decretato la sua fine.."
Jessie: "...Come può aver fatto del male a Yeti, se si è distaccato da me solo da pochi minuti.. è impossibile colpire, ad una tale distanza temporale e spaziale, una creatura..come fa ad avere un tale potere.."
Lorden: "Si starà chiedendo, signorina, come abbia fatto a far del male al suo povero cucciolo; la risposta è semplice: magia nera. Non essendo una strega non ha potuto riconoscere nemmeno uno degli elementi che ho utilizzato per questo rituale, seppur semplici. La polvere, sostanzialmente, serviva per garantirmi una protezione da ogni suo possibile attaccato, anche se, potevo risparmiarla per occasioni più meritevoli, data la sua scarsa qualità nell'uso della magia: è quasi un crimine che una ragazzina come lei abbia la magia, bah.. la natura dà a chi non merita. Per quanto riguarda le mie parole, le mie erano parole in Urazio antico (lingua del pianeta Uzarat), presenti in uno dei maggiori libri in materia di magia nera."
Jessie: "...Come potevo sperare di contrastare la magia nera.. Io voglo sapere come hai fatto a far del male a Yeti e cosa gli hai fatto di preciso?!"
Lorden: "Se aspettasse, stavo per arrivarci: Il libro di cui sto parlando tratta, nello specifico, magia nera da controllo ed isolamento. Ho utilizzato un forte incantesimo d'isolamento poichè non potevo limitarmi nel rito, dato che ho visto, che il tuo animale possiede uno speciale collare, composto..
Jessie: "Ma cosa sta dicendo?... Questa faccenda non mi piace.. non posso starmene a guardare mentre questo essere parla aramaico! Non mi potrò trasformare a pieni poteri ma di certo quel tuo cerchio non persisterà! AHHHH! *Lapide Fumogena!*"
Con questo incantesimo Jessie sperava di intrappolare Lorden e, con il vortice che si creava grazie a quell'incantesimo, di spazzar via la polvere sparsa a terra dallo stregone: tutto inutile! Il vortice girava e girava senza mai fermarsi e stanziarsi, quasi come se ci fosse una barriera inferiore che proteggeva la zona circoscritta da Lorden, impedendo ad ogni incantesimo di scalfirla o di entrare al suo interno.
Jessie: "Ma che diamine.. Niente! Questo non funziona.. proviamo a forarla, forse riesco a distruggerla senza toccare la polvere, che a quanto pare sembra intoccabile..*Lancia tossica!*
Il colpo andò a segno ma la barriera assorbì completamente l'attacco ricevuto, senza riportare nemmeno un graffio o qualche segno di cedimento..le speranze si stavano affievolendo..
Jessie: "Ancora niente! E inizio a sentire anche la stanchezza.. YETII!!"
Yeti: "Io gia sapere cosa fare! Io andare a cercare altri, ma tu stare attenta!"
Jessie: "Vai presto! Ora, dato che Yeti si è allontanato, posso sperare di usare quell'incantesimo: arrivati a questo punto, è l'unica speranza che mi rimane se voglio almeno bloccare Lorden, e poi, quel mostro dietro di sè, non mi da molta sicurezza.."
Lorden: "Puoi anche smetterla di pensare ad una soluzione! Ormai il rito è concluso, hai sprecato la tua ultima occasione per dire addio al tuo amato cucciolo!"
Jessie: "COSA?! Che cosa intendi dire?! Cosa vuoi fare a Yeti?!"
Lorden: "Cosa ho gia fatto
! Potevi sperare di proteggerlo se era ancora qui con lei, ma dato che ha deciso di farlo allontanare, ha automaticamente decretato la sua fine.."Jessie: "...Come può aver fatto del male a Yeti, se si è distaccato da me solo da pochi minuti.. è impossibile colpire, ad una tale distanza temporale e spaziale, una creatura..come fa ad avere un tale potere.."
Lorden: "Si starà chiedendo, signorina, come abbia fatto a far del male al suo povero cucciolo; la risposta è semplice: magia nera. Non essendo una strega non ha potuto riconoscere nemmeno uno degli elementi che ho utilizzato per questo rituale, seppur semplici. La polvere, sostanzialmente, serviva per garantirmi una protezione da ogni suo possibile attaccato, anche se, potevo risparmiarla per occasioni più meritevoli, data la sua scarsa qualità nell'uso della magia: è quasi un crimine che una ragazzina come lei abbia la magia, bah.. la natura dà a chi non merita. Per quanto riguarda le mie parole, le mie erano parole in Urazio antico (lingua del pianeta Uzarat), presenti in uno dei maggiori libri in materia di magia nera."
Jessie: "...Come potevo sperare di contrastare la magia nera.. Io voglo sapere come hai fatto a far del male a Yeti e cosa gli hai fatto di preciso?!"
Lorden: "Se aspettasse, stavo per arrivarci: Il libro di cui sto parlando tratta, nello specifico, magia nera da controllo ed isolamento. Ho utilizzato un forte incantesimo d'isolamento poichè non potevo limitarmi nel rito, dato che ho visto, che il tuo animale possiede uno speciale collare, composto..