L'uomo per natura è destinato a conoscere, a scoprire ciò che non è percepibile a primo impatto, ciò che sembra buono, in realtà, nasconde l'altra faccia del diavolo: a quanto pare, l'uomo è, per sua natura, anche troppo fiducioso negli altri; Forse spera che il proprio pensiero sia fasullo, ma come si fa a negare l'evidenza? Forse è per Natura che l'uomo inganna sè stesso? Il Corpo che si contrappone all'Anima... il Cervello che si contrappone al Cuore? I soggetti dell'inganno non hanno importanza: è l'inganno stesso che rende subdola l'azione della razionalità, offuscandone la visione vera delle cose.
Questa è la storia di Sara, una ragazza alle "prime armi" con l'amore, e con le delusioni che ne susseguono...
Anonimo: "Ciao cara!"
Sara: "Emh.. Ciao"
Si nota quello che è lo stupore da parte della giovane donna, imbarazzata e confusa nel ricevere un messaggio così spudoratamente diretto...
Anonimo: "Scusami per il mio essere diretto, ma sono fatto così ahah!"
Sara: "Ah.. non preoccuparti! Ti conosco?"
Il messaggio dell'uomo aveva tranquillizzato la ragazza, messasi quasi a suo agio...
Anonimo: "In realtà no! Ma del resto, tutti iniziamo col conoscerci: di certo, quando sei nata, non conoscevi tua madre no?"
Sara: "Suppongo di no.."
Anonimo: "Piacere ****"
Sara: "Sara, piacere mio "
C'era un qualcosa che dava sicurezza.. Ma cosa? Dava la sensazione di potersi fidare di quello che era uno sconosciuto...
Anonimo: "Posso conoscere la tua età? Saretta "
Sara: "21.. e tu?"
Anonimo: "Poco poco più grande di te.. 40. Ma non preoccuparti!"
Sara: "Credo non ci sia nulla di male a conoscersi no?"
Eppure la differenza era tanta... Perchè cercare proprio lei? Forse è un uomo al quale piacciono le ragazze giovani? Eppure, ci sono tantissime donne adulte molto belle... Perchè?
Anonimo: "Ho visto le tue foto nel profilo, e devo dire che sei davvero una bellissima ragazza! E da quel poco che so, dimostri di avere un carattere docile e grazioso!"
Sara: "Ah ti ringrazio! Non me lo dicono in molti..."
Anonimo: "Forse quei "molti" non sanno riconoscere la vera bellezza: ti avviso! Io non sono uno di quelli ahah!"
Come si fa a non fidarsi di uno così? Il servire complimenti su di un piatto d'argento.. il sentirsi apprezzata è una sensazione che purifica l'anima.. Vogliamo definirlo il punto debole di ogni ragazza? Io non conosco nessun uomo che non apprezzi il gesto del complimento: uguali nella diversità.
Sara: "Raccontami un pò di te: che lavoro fai? Sei sposato?"
Anonimo: "Lavoro come dipendente bancario, in un importante Banca del Pistoiese. Per quanto riguarda il matrimonio, aspetto ancora la persona giusta, che mi dia quella felicità che aspetto da anni con fremito. Chi lo sa potresti essere tu? ahaha!"
Sara: "AHAHAHA! Sei molto simpatico lo sai? Aahahah!"
L'innocente giovane non si era accorta dell'inganno racchiuso nel cuore di quella battuta: quell'uomo non stava scherzando.. le sue parole erano ricche di sincerità ed onestà, secondo la propria morale, ma questo Sara non poteva saperlo... non poteva sapere neanche cosa sarebbe accaduto in seguito... L'immaginazione individuale non arriva a pensare a tanto, almeno questo vale per chi è sano moralmente; privo di ogni frivolezza corporea.
Anonimo: "E tu invece? Che mi racconti di te? Non risparmiarti i dettagli ti prego!"
Sara: "Non c'è molto da raccontare: sono una giovane studentessa universitaria; credo tu conosca lo stress nel condurre questa vita... studio, esami, mezze dormite qua e là... Ma il tutto compensato dalla presenza costante della mia famiglia!"
Anonimo: "Ah la famiglia è molto importante! Ma sei così sicura della tua onestà nei loro confronti? Non ti è mai scappata una bugia, seppur innocente?"
Sara: "Vabbe e chi non lo fa? Sarei ipocrita a negarlo. Ma sono sicura di non aver mai mentito a mio guadagno; Ho cercato sempre di guardare a quelli che erano i guadagni, non solo economici, della mia famiglia....
Questa è la storia di Sara, una ragazza alle "prime armi" con l'amore, e con le delusioni che ne susseguono...
Anonimo: "Ciao cara!"
Sara: "Emh.. Ciao"
Si nota quello che è lo stupore da parte della giovane donna, imbarazzata e confusa nel ricevere un messaggio così spudoratamente diretto...
Anonimo: "Scusami per il mio essere diretto, ma sono fatto così ahah!"
Sara: "Ah.. non preoccuparti! Ti conosco?"
Il messaggio dell'uomo aveva tranquillizzato la ragazza, messasi quasi a suo agio...
Anonimo: "In realtà no! Ma del resto, tutti iniziamo col conoscerci: di certo, quando sei nata, non conoscevi tua madre no?"
Sara: "Suppongo di no.."
Anonimo: "Piacere ****"
Sara: "Sara, piacere mio "
C'era un qualcosa che dava sicurezza.. Ma cosa? Dava la sensazione di potersi fidare di quello che era uno sconosciuto...
Anonimo: "Posso conoscere la tua età? Saretta "
Sara: "21.. e tu?"
Anonimo: "Poco poco più grande di te.. 40. Ma non preoccuparti!"
Sara: "Credo non ci sia nulla di male a conoscersi no?"
Eppure la differenza era tanta... Perchè cercare proprio lei? Forse è un uomo al quale piacciono le ragazze giovani? Eppure, ci sono tantissime donne adulte molto belle... Perchè?
Anonimo: "Ho visto le tue foto nel profilo, e devo dire che sei davvero una bellissima ragazza! E da quel poco che so, dimostri di avere un carattere docile e grazioso!"
Sara: "Ah ti ringrazio! Non me lo dicono in molti..."
Anonimo: "Forse quei "molti" non sanno riconoscere la vera bellezza: ti avviso! Io non sono uno di quelli ahah!"
Come si fa a non fidarsi di uno così? Il servire complimenti su di un piatto d'argento.. il sentirsi apprezzata è una sensazione che purifica l'anima.. Vogliamo definirlo il punto debole di ogni ragazza? Io non conosco nessun uomo che non apprezzi il gesto del complimento: uguali nella diversità.
Sara: "Raccontami un pò di te: che lavoro fai? Sei sposato?"
Anonimo: "Lavoro come dipendente bancario, in un importante Banca del Pistoiese. Per quanto riguarda il matrimonio, aspetto ancora la persona giusta, che mi dia quella felicità che aspetto da anni con fremito. Chi lo sa potresti essere tu? ahaha!"
Sara: "AHAHAHA! Sei molto simpatico lo sai? Aahahah!"
L'innocente giovane non si era accorta dell'inganno racchiuso nel cuore di quella battuta: quell'uomo non stava scherzando.. le sue parole erano ricche di sincerità ed onestà, secondo la propria morale, ma questo Sara non poteva saperlo... non poteva sapere neanche cosa sarebbe accaduto in seguito... L'immaginazione individuale non arriva a pensare a tanto, almeno questo vale per chi è sano moralmente; privo di ogni frivolezza corporea.
Anonimo: "E tu invece? Che mi racconti di te? Non risparmiarti i dettagli ti prego!"
Sara: "Non c'è molto da raccontare: sono una giovane studentessa universitaria; credo tu conosca lo stress nel condurre questa vita... studio, esami, mezze dormite qua e là... Ma il tutto compensato dalla presenza costante della mia famiglia!"
Anonimo: "Ah la famiglia è molto importante! Ma sei così sicura della tua onestà nei loro confronti? Non ti è mai scappata una bugia, seppur innocente?"
Sara: "Vabbe e chi non lo fa? Sarei ipocrita a negarlo. Ma sono sicura di non aver mai mentito a mio guadagno; Ho cercato sempre di guardare a quelli che erano i guadagni, non solo economici, della mia famiglia....