Talessa: "...Finchè poi, la Preside, insieme ai colleghi Anvisio e Locui, non ha deciso di manipolare il tempo, fare irruzione all'interno dello spazio intertemporale creato da quel Lorden, e teletrasportavi qui, sani e salvi. Bella storia vero?"
Lucas: "Manipolare il tempo? La Preside è così potente? Ma come.."
Talessa: "Bamboccio dovresti essere poco sorpreso; Non conosci la tua preside? Sarà sicuramente molto potente, ma di certo non ha fatto tutto da sola. Il tempo è stato manipolato da lei, e le forze ancestrali non la lasceranno in pace così facilmente. A nessuno è permesso manipolare il tempo per fini propri: mentre Cosmia usava quell'incantesimo, Locui fende lo spazio intertemporale creato da Lorden, ed Anvisio, per concludere, crea il portale che vi ha condotti qui. Sono stata esaustiva?"
Clatrina: "Anche troppo..."
Mentre Talessa si dirige in infermeria per controllare lo stato di salute di Jessie, i tre amici rimangono nello studio della Preside, ancora sbigottiti dalle rivelazione della Strega..
Lucas: "Ma una cosa non mi è chiara... cosa diamine sono ste "forze ancestrali"?"
Clatrina: "Quando Lorden intrappolò mio padre, mia madre cercò di rivolgersi alle forze ancestrali per ricevere aiuto; non serve dire che gli fu negato. Sostanzialmente, le forze ancestrali sono gli spiriti delle entità magiche vissute.. è un qualcosa di spaventoso quando si entra nella loro dimensione.. freddo e tenebre governano.. almeno è così dai racconti di mia madre"
Stella: "Cosa pensate voglia dire la Maestra Talessa con "ne pagherà le conseguenze"? Alla fine i Presidi ci hanno aiutati.. potevamo morire!"
Prof.ssa Tressavia: "Ragazzi della vostra età dovrebbero evitare argomenti del genere, lo sa Signorina Stella?"
Lucas: "Ti sei giocata la carriera Stella.."
Prof.ssa Tressavia: "Lei si giocherà le corde vocali Signorino Lucas! Adesso filate nei vostri dormitori, avete fatto abbastanza salotto qui!"
Nulla osò aggiungere altro; tornarono dritti nei loro dormitori, finiti ormai nel dimenticatoio dei ragazzi. La Tressavia non aveva cacciato così i giovani solo per far prendere aria alla stanza, piuttosto, voleva evitare loro la vista della sofferente Cosmia, consumata dentro dal castigo delle Forze Ancestrali..
Prof.ssa Tressavia: "Oh.. Cosmia.. questa volta avete rischiato troppo.. non vedete come vi siete ridotta? Dovreste sapere che le Forze Ancestrali non aspettano altro che giocattoli da giostrare a loro piacimento.."
Cosmia: "Sai anche tu bene AHII! Che sono.. loro a regolare l'equilibrio tra le forze magiche... *si accascia a terra*.. Questa volta è molto più forte... Mi sento bruciare..." Cosmia gettava sudore e lacrime; si aggrovigliava nel suo dolore, impotente: destinata solo al dolore..
Prof.ssa Tressavia: "Voi restate qui, io vado a chiamare Talessa! Sorelle Emily (le due poltrone animate dell'ufficio) badate alla Preside, io torno subito!"
Passarono giorni, ma il dolore di Cosmia, rimaneva costante e dirompente; dolore implacabile, nato dalla magia delle Forze Ancestrali, ed alimentato dalla stessa magia della Preside: neppure le erbe e gli incantesimi di Talessa avevano alcun effetto, se non di lieve affievolimento.
Durante quei giorni, le lezioni continuarono, e la vita di tutti i giorni riprese il suo corso: anche Jessie si era completamente ristabilita, e pronta ad affrontare le ultime lezioni prima delle vacanze, tanto attese, delle "Rose dell'Habbelina", della durata di circa 2 settimane.
Durante una lezione di "Storia del Mondo Magico", Stella si ricorda del suo incontro con la Tressavia, e delle sue rivelazioni sul passato di Arcadio, e dei suoi predecessori, Elettra e Kezio: racconto mai concluso. La curiosità di Stella trova sfogo nell'antica biblioteca di Cristaly, nel reparto delle biografie delle maggiori Fate, Streghe, e Templari, vissuti nel passato, e quelli del presente. La Fata, insieme a Jessie, trovano il libro tanto sperato: "Le Storie Di Priscilla"...
Lucas: "Manipolare il tempo? La Preside è così potente? Ma come.."
Talessa: "Bamboccio dovresti essere poco sorpreso; Non conosci la tua preside? Sarà sicuramente molto potente, ma di certo non ha fatto tutto da sola. Il tempo è stato manipolato da lei, e le forze ancestrali non la lasceranno in pace così facilmente. A nessuno è permesso manipolare il tempo per fini propri: mentre Cosmia usava quell'incantesimo, Locui fende lo spazio intertemporale creato da Lorden, ed Anvisio, per concludere, crea il portale che vi ha condotti qui. Sono stata esaustiva?"
Clatrina: "Anche troppo..."
Mentre Talessa si dirige in infermeria per controllare lo stato di salute di Jessie, i tre amici rimangono nello studio della Preside, ancora sbigottiti dalle rivelazione della Strega..
Lucas: "Ma una cosa non mi è chiara... cosa diamine sono ste "forze ancestrali"?"
Clatrina: "Quando Lorden intrappolò mio padre, mia madre cercò di rivolgersi alle forze ancestrali per ricevere aiuto; non serve dire che gli fu negato. Sostanzialmente, le forze ancestrali sono gli spiriti delle entità magiche vissute.. è un qualcosa di spaventoso quando si entra nella loro dimensione.. freddo e tenebre governano.. almeno è così dai racconti di mia madre"
Stella: "Cosa pensate voglia dire la Maestra Talessa con "ne pagherà le conseguenze"? Alla fine i Presidi ci hanno aiutati.. potevamo morire!"
Prof.ssa Tressavia: "Ragazzi della vostra età dovrebbero evitare argomenti del genere, lo sa Signorina Stella?"
Lucas: "Ti sei giocata la carriera Stella.."
Prof.ssa Tressavia: "Lei si giocherà le corde vocali Signorino Lucas! Adesso filate nei vostri dormitori, avete fatto abbastanza salotto qui!"
Nulla osò aggiungere altro; tornarono dritti nei loro dormitori, finiti ormai nel dimenticatoio dei ragazzi. La Tressavia non aveva cacciato così i giovani solo per far prendere aria alla stanza, piuttosto, voleva evitare loro la vista della sofferente Cosmia, consumata dentro dal castigo delle Forze Ancestrali..
Prof.ssa Tressavia: "Oh.. Cosmia.. questa volta avete rischiato troppo.. non vedete come vi siete ridotta? Dovreste sapere che le Forze Ancestrali non aspettano altro che giocattoli da giostrare a loro piacimento.."
Cosmia: "Sai anche tu bene AHII! Che sono.. loro a regolare l'equilibrio tra le forze magiche... *si accascia a terra*.. Questa volta è molto più forte... Mi sento bruciare..." Cosmia gettava sudore e lacrime; si aggrovigliava nel suo dolore, impotente: destinata solo al dolore..
Prof.ssa Tressavia: "Voi restate qui, io vado a chiamare Talessa! Sorelle Emily (le due poltrone animate dell'ufficio) badate alla Preside, io torno subito!"
Passarono giorni, ma il dolore di Cosmia, rimaneva costante e dirompente; dolore implacabile, nato dalla magia delle Forze Ancestrali, ed alimentato dalla stessa magia della Preside: neppure le erbe e gli incantesimi di Talessa avevano alcun effetto, se non di lieve affievolimento.
Durante quei giorni, le lezioni continuarono, e la vita di tutti i giorni riprese il suo corso: anche Jessie si era completamente ristabilita, e pronta ad affrontare le ultime lezioni prima delle vacanze, tanto attese, delle "Rose dell'Habbelina", della durata di circa 2 settimane.
Durante una lezione di "Storia del Mondo Magico", Stella si ricorda del suo incontro con la Tressavia, e delle sue rivelazioni sul passato di Arcadio, e dei suoi predecessori, Elettra e Kezio: racconto mai concluso. La curiosità di Stella trova sfogo nell'antica biblioteca di Cristaly, nel reparto delle biografie delle maggiori Fate, Streghe, e Templari, vissuti nel passato, e quelli del presente. La Fata, insieme a Jessie, trovano il libro tanto sperato: "Le Storie Di Priscilla"...