Che le acque dei vari mari, oceani, laghi, fiumi siano inquinate a causa dell'azione dell'uomo non è ormai una novità eppure in alcuni stati i danni non possono essere controllati.
A farne le spese, questa volta, sembra proprio essere il Circolo Polare Artico dopo che il serbatoio di una centrale elettrica vicino alla città di Norilsk in Siberia è crollato disperdendo in acqua oltre 20.000 tonnellate di petrolio. mundis
È già stato avviato un procedimento penale per presunta negligenza ed inquinamento che ha portato all'arresto di Vyacheslav Starostin, presidente dello stabilimento.
Il gasolio ha coperto una superficie di 350km quadrati ed ha spinto Putin ha dichiarare lo stato di allerta.
A farne le spese, questa volta, sembra proprio essere il Circolo Polare Artico dopo che il serbatoio di una centrale elettrica vicino alla città di Norilsk in Siberia è crollato disperdendo in acqua oltre 20.000 tonnellate di petrolio. mundis
È già stato avviato un procedimento penale per presunta negligenza ed inquinamento che ha portato all'arresto di Vyacheslav Starostin, presidente dello stabilimento.
Il gasolio ha coperto una superficie di 350km quadrati ed ha spinto Putin ha dichiarare lo stato di allerta.