..Era arrivato il momento di lasciare la fatiscente abitazione del vecchio addormentato, per intraprendere un corto o forse lungo viaggio verso il premio che tanto era ricercato dalle due sirene.
Luana: "Non so davvero da dove partire.. Una profezia tanto inutile nelle parole e nel tempo.. Neanche un indizio: NIENTE!" -disse la giovane sirena affranta, delusa da ciò che era stato fatto in precedenza, un vicolo cieco, e nessuna risposta concreta- Ma c'era qualcuno più ottimista di Luana, forse riuscita a cogliere in miglior modo il messaggio del vecchio..
Kamelia: "Preferirei che stessi zitta Luana, mi aiuta a concentrarmi il silenzio, ed evito che le tue ansie diventino miei. Inoltre, se non andassi in paranoia, sapresti captare il messaggio che quel vecchio vuole farci sapere.." -per la prima con aria pensierosa, distaccata dalla realtà, mentre era assorta nei suoi più profondi pensieri, abbandonato il lato freddo ed al tempo stesso arido, che fino ad allora la sirena aveva dimostrato- ma arrivati a questo punto c'erano ben due messaggi in codice da dover capire.. Cosa avesse detto il vecchio, e cosa Kamelia..
Luana: "Se vuoi condurmi all'esaurimento.. Ci sei riuscita.. Che intendi con "captare il messaggio".. Ho impresso nei ricordi quella profezia, ma non riesco a trarne nulla di concreto.." -disse guardando la pensierosa, mentre continuavano a nuotare verso il nulla programmato-
Kamelia: "Col guinzaglio ti sto conducendo alla profezia.. ALLORA! Se è una profezia, significa che è un qualcosa che prima o poi dovrà avverarsi, è il nostro destino che dovrà compiersi; Se noi lo vogliamo o meno, a lui non interessa, perchè ciò che crediamo essere il nostro destino, decidendo un qualcosa di opposto, quello si rivelerà il nostro futuro. Siamo noi che pensiamo di ingannare il destino, in realtà ciò che sarà è frutto di un eterno cerchio, che non ha scappatoie, se non è un qualcosa previsto nel nostro futuro. Noi stiamo nuotando ma dove stiamo andando? Rispondi con un minimo di intelligenza di prego.." -disse guardando Luana nei suoi occhi straniti, riflettendo la sua anima persa nelle parole della sirena-
Luana: "Emh.. Credo.. Forse.. Senti non lo so! NON LO SO! Da quando abbiamo lasciato la casa di quel vecchio abbiamo preso questa strada senza che nessuna di noi avesse deciso qualcosa.."
Kamelia: "Non te ne rendi conto, ma ti rispondi da sola.. Sarà il destino a guidarci sulla retta via, ma di certo non agirà da solo, ma sempre secondo nostre decisioni, che seguiranno il suo disegno.." -disse guardando sempre davanti a se, senza mai volgere lo sguardo alla collega-
Luana: "Dove hai trovato magicamente tutta questa saggezza? Sembri la sorella che non ho mai avuto.." -accennando ad un sorriso, non nascondendo quell'affetto che era ormai evidente fosse nato nei confronti di Kamelia, anche se non era corrisposto.. O forse si..-
Il destino, il loro incosciente viaggio, le aveva condotte di nuovo alla grotta, da dove partirono, ritrovando i compagni sopravvissuti sempre lì, ad attendere il loro ritorno, non come scia di salvezza, ma come riconciliazione degli ultimi resti di AtlHab.
Giunte lì, comunicarono ciò che le due ebbero vissuto, ciò che il vecchio ebbe detto, condividendo la profezia con il resto del gruppo, cercando anche di trovare e racimolare pareri diversi, per forse giungere ad una prima parte del puzzle.
Polio: "Mi preoccupa quel "cuore dell'inferno".. Cosa potrebbe essere? Chi può darvi la caccia? O a chi può interessare il tuo non ritrovamento di tua madre, Luana?" -disse il fornaio preoccupato per le sorti della sua protetta, in assenza della madre-
Luana: "Non so che dirti Polio.. Fino ad adesso non avevo affatto pensato al "cuore dell'inferno". Sembrava troppo mitico da credere.."
Kamelia: "Se fossi in voi mi concentrerei sui primi passi della profezia, evitando di saltare subito all'ultimo. Se leggete attentamente, "lontani fino al momento in cui vi siete incontrate", essendo riferito a noi..
Luana: "Non so davvero da dove partire.. Una profezia tanto inutile nelle parole e nel tempo.. Neanche un indizio: NIENTE!" -disse la giovane sirena affranta, delusa da ciò che era stato fatto in precedenza, un vicolo cieco, e nessuna risposta concreta- Ma c'era qualcuno più ottimista di Luana, forse riuscita a cogliere in miglior modo il messaggio del vecchio..
Kamelia: "Preferirei che stessi zitta Luana, mi aiuta a concentrarmi il silenzio, ed evito che le tue ansie diventino miei. Inoltre, se non andassi in paranoia, sapresti captare il messaggio che quel vecchio vuole farci sapere.." -per la prima con aria pensierosa, distaccata dalla realtà, mentre era assorta nei suoi più profondi pensieri, abbandonato il lato freddo ed al tempo stesso arido, che fino ad allora la sirena aveva dimostrato- ma arrivati a questo punto c'erano ben due messaggi in codice da dover capire.. Cosa avesse detto il vecchio, e cosa Kamelia..
Luana: "Se vuoi condurmi all'esaurimento.. Ci sei riuscita.. Che intendi con "captare il messaggio".. Ho impresso nei ricordi quella profezia, ma non riesco a trarne nulla di concreto.." -disse guardando la pensierosa, mentre continuavano a nuotare verso il nulla programmato-
Kamelia: "Col guinzaglio ti sto conducendo alla profezia.. ALLORA! Se è una profezia, significa che è un qualcosa che prima o poi dovrà avverarsi, è il nostro destino che dovrà compiersi; Se noi lo vogliamo o meno, a lui non interessa, perchè ciò che crediamo essere il nostro destino, decidendo un qualcosa di opposto, quello si rivelerà il nostro futuro. Siamo noi che pensiamo di ingannare il destino, in realtà ciò che sarà è frutto di un eterno cerchio, che non ha scappatoie, se non è un qualcosa previsto nel nostro futuro. Noi stiamo nuotando ma dove stiamo andando? Rispondi con un minimo di intelligenza di prego.." -disse guardando Luana nei suoi occhi straniti, riflettendo la sua anima persa nelle parole della sirena-
Luana: "Emh.. Credo.. Forse.. Senti non lo so! NON LO SO! Da quando abbiamo lasciato la casa di quel vecchio abbiamo preso questa strada senza che nessuna di noi avesse deciso qualcosa.."
Kamelia: "Non te ne rendi conto, ma ti rispondi da sola.. Sarà il destino a guidarci sulla retta via, ma di certo non agirà da solo, ma sempre secondo nostre decisioni, che seguiranno il suo disegno.." -disse guardando sempre davanti a se, senza mai volgere lo sguardo alla collega-
Luana: "Dove hai trovato magicamente tutta questa saggezza? Sembri la sorella che non ho mai avuto.." -accennando ad un sorriso, non nascondendo quell'affetto che era ormai evidente fosse nato nei confronti di Kamelia, anche se non era corrisposto.. O forse si..-
Il destino, il loro incosciente viaggio, le aveva condotte di nuovo alla grotta, da dove partirono, ritrovando i compagni sopravvissuti sempre lì, ad attendere il loro ritorno, non come scia di salvezza, ma come riconciliazione degli ultimi resti di AtlHab.
Giunte lì, comunicarono ciò che le due ebbero vissuto, ciò che il vecchio ebbe detto, condividendo la profezia con il resto del gruppo, cercando anche di trovare e racimolare pareri diversi, per forse giungere ad una prima parte del puzzle.
Polio: "Mi preoccupa quel "cuore dell'inferno".. Cosa potrebbe essere? Chi può darvi la caccia? O a chi può interessare il tuo non ritrovamento di tua madre, Luana?" -disse il fornaio preoccupato per le sorti della sua protetta, in assenza della madre-
Luana: "Non so che dirti Polio.. Fino ad adesso non avevo affatto pensato al "cuore dell'inferno". Sembrava troppo mitico da credere.."
Kamelia: "Se fossi in voi mi concentrerei sui primi passi della profezia, evitando di saltare subito all'ultimo. Se leggete attentamente, "lontani fino al momento in cui vi siete incontrate", essendo riferito a noi..