"...In questo Anvisio ha saputo tenermi testa. Pensare che i tuoi singoli incantesimi medici potessero battermi, è da stolti! Crei solo universi paralleli intorno a te, solo illusioni che compongono la tua esiste, ma il concreto dov'è? Dove risiede tutta la tua forza, al di fuori della fama come Specialista degli incantesimi medici, oltretutto la migliore! Riesci a curarti quella ferita?" -osservando la moribonda accasciata a terra nell'atto diagnostico e riabilitativo della ferita da Lorden riportatale, cercando di affrettare la cura, giocando anche d'astuzia, volendo cogliere di sorpresa il nemico- "Sicuramente riuscirai a curarti e poi? Come pensi di battermi con le tue liane? Con qualche foglia svolazzante? Stai combattendo contro il fuoco, prima o poi, rischierai di scottarti! *Disco fiammeggiante!*" -concretizzando un disco fluttuante ricoperto di fiamme, lanciandolo come gli atleti olimpici alle gare del lancio del disco, dritto in direzione della Strega-
Talessa: "*Barriera Arbi-Vorante!*" -Innalzando una barriera molto spessa, da radici robuste formata, dritta davanti a lei in modo da sbaragliare la strada al pericolo in avvicinamento-
Lorden: "Lenta come le tue erbe!" -cambiando radicalmente la direzione del suo disco, come se tra esso e lo stregone ci fossero dei fili comunicanti, un controllo simile tra le marionette e il loro marionettista- "Para questo! *Disco Fiammeggiante: Crepis!*" -chiuse i pugni appena il disco si avvicinò abbastanza alla Strega per causare una tremenda esplosione proprio su di lei, mentre questa guardava sbalordita l'attacco a sorpresa del suo nemico-.
Il fumo dell'esplosione si innalzò in cielo perpendicolarmente al piano di terra, finché fu una volata di vento che lo spazzò via, sgomberando la scena di collisione: Era rimasto solo un piccolo pezzo della barriera di radici precedentemente innalzata dalla Strega, ma di quest'ultima non vi era traccia, solo un pezzo della sua veste rosea sembrava essersi staccato dal resto dell'abito, come bruciato lungo la linea di collegamento tra quel tassello ed il vestito indossato da Talessa.
Lorden: "Troppo facile.. Mi avevi dimostrato molta più forza nel nostro primo scontro, sarà l'età che indebolisce.. Questo non vale per il sottoscritto a quanto pare.." -parlava rivolto alla scena di collisione tra il disco e la Strega, mentre qualcosa sembrava muoversi, il vento iniziò ad incrementare la sua velocità, scuotendo le foglie che abitavano sulle chiome degli alberi- "Avrà una bella sorpresa Anvisio quando tornerà dalla sua missione di salvataggio ahaha! Resterei qui solo per godermi la scena ahah!" -Ridacchiando con classe ed eleganza, mentre ebbe materializzato il suo grande capello a cilindro che aveva evitato di indossare, avendo previsto la brutalità dello scontro, non ancora del tutto finito-.
Lorden si era reso conto che quel vento, quel movimento collettivo della Natura non era normale, non sembrava neanche reale, troppo improvviso, nulla di spontaneo o casuale:
Lorden: "Come.. Qui c'è qualcosa che non va.." -Intendo a girarsi, per osservare ciò che era alle sue spalle, ma un tremendo boato provenne dalle profondità del suolo, che colse l'attenzione dello Stregone che piegò con attenzione ed inquietudine il capo verso il basso: Non ebbe tempo, due possenti mani, costituite da roccia solida, sbucarono con impeto dal suolo, afferrando lo Stregone per le caviglie, immobilizzandolo sul posto- "Ma Cosa sono queste?!" -cercando di scuotersi a destra e sinistra, senza riuscire ad elevare neanche di qualche centimetri i piedi dal terreno, sembravano come incollati, come costituenti di esso-.
Il vento si fece ancor più pressante, gli alberi si muovevano seguendo degli strani movimento, sembrava come se, insieme al fogliame, fosse anche il busto legnoso a scuotersi, come ad ondularsi: Improvvisamente da quelle mani possenti che bloccavano Lorden, nacquero possenti radici che si attorcigliarono tutte intorno al corpo dello Stregone..
Talessa: "*Barriera Arbi-Vorante!*" -Innalzando una barriera molto spessa, da radici robuste formata, dritta davanti a lei in modo da sbaragliare la strada al pericolo in avvicinamento-
Lorden: "Lenta come le tue erbe!" -cambiando radicalmente la direzione del suo disco, come se tra esso e lo stregone ci fossero dei fili comunicanti, un controllo simile tra le marionette e il loro marionettista- "Para questo! *Disco Fiammeggiante: Crepis!*" -chiuse i pugni appena il disco si avvicinò abbastanza alla Strega per causare una tremenda esplosione proprio su di lei, mentre questa guardava sbalordita l'attacco a sorpresa del suo nemico-.
Il fumo dell'esplosione si innalzò in cielo perpendicolarmente al piano di terra, finché fu una volata di vento che lo spazzò via, sgomberando la scena di collisione: Era rimasto solo un piccolo pezzo della barriera di radici precedentemente innalzata dalla Strega, ma di quest'ultima non vi era traccia, solo un pezzo della sua veste rosea sembrava essersi staccato dal resto dell'abito, come bruciato lungo la linea di collegamento tra quel tassello ed il vestito indossato da Talessa.
Lorden: "Troppo facile.. Mi avevi dimostrato molta più forza nel nostro primo scontro, sarà l'età che indebolisce.. Questo non vale per il sottoscritto a quanto pare.." -parlava rivolto alla scena di collisione tra il disco e la Strega, mentre qualcosa sembrava muoversi, il vento iniziò ad incrementare la sua velocità, scuotendo le foglie che abitavano sulle chiome degli alberi- "Avrà una bella sorpresa Anvisio quando tornerà dalla sua missione di salvataggio ahaha! Resterei qui solo per godermi la scena ahah!" -Ridacchiando con classe ed eleganza, mentre ebbe materializzato il suo grande capello a cilindro che aveva evitato di indossare, avendo previsto la brutalità dello scontro, non ancora del tutto finito-.
Lorden si era reso conto che quel vento, quel movimento collettivo della Natura non era normale, non sembrava neanche reale, troppo improvviso, nulla di spontaneo o casuale:
Lorden: "Come.. Qui c'è qualcosa che non va.." -Intendo a girarsi, per osservare ciò che era alle sue spalle, ma un tremendo boato provenne dalle profondità del suolo, che colse l'attenzione dello Stregone che piegò con attenzione ed inquietudine il capo verso il basso: Non ebbe tempo, due possenti mani, costituite da roccia solida, sbucarono con impeto dal suolo, afferrando lo Stregone per le caviglie, immobilizzandolo sul posto- "Ma Cosa sono queste?!" -cercando di scuotersi a destra e sinistra, senza riuscire ad elevare neanche di qualche centimetri i piedi dal terreno, sembravano come incollati, come costituenti di esso-.
Il vento si fece ancor più pressante, gli alberi si muovevano seguendo degli strani movimento, sembrava come se, insieme al fogliame, fosse anche il busto legnoso a scuotersi, come ad ondularsi: Improvvisamente da quelle mani possenti che bloccavano Lorden, nacquero possenti radici che si attorcigliarono tutte intorno al corpo dello Stregone..