.."credo che tu voglia ingannare semplicemente te stessa, ma in fondo al tuo cuore conosci già la verità, la stessa che non vuoi vedere" -disse Giovanna guardando amorosamente sua figlia in preda ad una crisi amorosa senza precedenti, con la soluzione che abitava davanti ai suoi occhi, eppure, il rifiuto di questa era più forte del resto-
Vanessa: "Hai ragione ma abbandonarmi semplicemente a Kai, rinnegare l'amore che comunque provavo per James, mi sembra molto ma molto riduttivo.. Sembra come se sminuissi l'amore che provo per Kai ed è orrenda questa cosa.. Mi capisci mamma o mi capisco da sola?" -abbandonando un filo d'erba che aveva precedentemente strappato e torturato nelle sue mani, fino poi a voltarsi verso la madre ponendole la domanda-
Giovanna: "Non sapevo di avere una figlia così stramba.." -frase che fu accolta dallo sguardo straniato e sbigottito della figlia-
Vanessa: "Ma come sono stramba! Questa è una domanda seria! Io sono in preda allo sconforto qua e tu dici che sono strana?!" -disse mentre la madre rideva come se non ci fosse un domani-
Giovanna: "Oddio.. ahahaha! Sisi hai ragione scusami tesoro.." -contenendo la risata che fremeva dalla voglia di uscire- "Allora, ritorniamo seri! Tesoro mio tu consideri Kai una ruota di scorta semplicemente perché ami anche James, ma uno può essere la ruota e l'altro il Principe e viceversa, non hanno un ruolo preciso: sei tu che scegli a chi affidare il ruolo di Principe e a chi quello della ruota. Tu sei fidanzata con Kai giusto?" -ne seguì un sì convinto da parte della figlia- "Bene! Quindi non hai aspettato che James ti rifiutasse per poi metterti con il fratello giusto?" -un nuovo sì- "E qual è il problema allora? Hai avuto l'occasione di vedere chi fosse il vero James: una persona che non ti ha mai dimostrato un chissà che amore, quindi che non ti ama, mentre dall'altra parte ti ritrovi un Kai che ha dimostrato una dolcezza enorme che quasi ti invidio! Cosa pagherei per avere un bel mazzo di rose da tuo padre!" -disse volando nelle nuvole per breve tempo, per poi essere richiamato sulla Terra da sua figlia- "Ah si scusami mi ero persa.. Quindi! James è una bravissima persona nulla da dire in contrario, ma per te, per ciò che ti ha dimostrato, non che tu abbia fatto chissà cosa veramente, può essere solo un amico, un ottimo confidente, e secondo me è mancata inizialmente quella fiducia che tu cercavi perché, forse, eri tu a volere di più, e quel "più" a lui non serviva, le bastavi tu, ma da amica, la tua presenza, ma da amica. Te lo ripeto se non l'hai capito: lui sta con te da AMICO!" -scandendo bene l'ultima parola facendola intendere a dovere a sua figlia-
Vanessa: "Sisi ho capito! Prima accetto questa cosa e meglio sarà per me.." -disse abbassando lo sguardo, volgendolo verso il verde prato del giardino-
Giovanna: "E adesso gioia mia rientriamo che mi si sono congelate le interiora e anche perché ho finito tutte le parole dolci e poetiche, quindi non so più che dirti.." -disse mentre la figlia le rispose con una risata- "Susu signorina a letto adesso!" -si alzò in piedi ma fu afferrata per il polso dalla figlia e subito si ritrovò nel suo profondo abbraccio-
Vanessa: "Grazie.." -e la risposta con il semplice sorriso da parte della madre fu tutto e non solo-
Giovanna: "Ma tu puzzi di alcool?! Ma cosa ti sei bevuta l'intero bar?!"
Passarono i giorni, ed in ognuno di questi vigevano le parole che Giovanna aveva profetizzato alla figlia, cercando anche di metterle in atto nei numerosi incontri che furono fatti con i restanti membri della Band, escluso Zack che non si fece vivo per niente, eppure qualcosa di losco c'era. Vanessa non ebbe mai il coraggio di intraprendere il discorso dei "balli notturni in discoteca" né con James né con il fratello Kai, temendo di scatenare un chissà che macello. Le prove dei brani proseguivano a gonfie vele, i rapporti amichevoli nella Band rifiorirono e soprattutto Kai e Vanessa riuscirono a consolidare..
Vanessa: "Hai ragione ma abbandonarmi semplicemente a Kai, rinnegare l'amore che comunque provavo per James, mi sembra molto ma molto riduttivo.. Sembra come se sminuissi l'amore che provo per Kai ed è orrenda questa cosa.. Mi capisci mamma o mi capisco da sola?" -abbandonando un filo d'erba che aveva precedentemente strappato e torturato nelle sue mani, fino poi a voltarsi verso la madre ponendole la domanda-
Giovanna: "Non sapevo di avere una figlia così stramba.." -frase che fu accolta dallo sguardo straniato e sbigottito della figlia-
Vanessa: "Ma come sono stramba! Questa è una domanda seria! Io sono in preda allo sconforto qua e tu dici che sono strana?!" -disse mentre la madre rideva come se non ci fosse un domani-
Giovanna: "Oddio.. ahahaha! Sisi hai ragione scusami tesoro.." -contenendo la risata che fremeva dalla voglia di uscire- "Allora, ritorniamo seri! Tesoro mio tu consideri Kai una ruota di scorta semplicemente perché ami anche James, ma uno può essere la ruota e l'altro il Principe e viceversa, non hanno un ruolo preciso: sei tu che scegli a chi affidare il ruolo di Principe e a chi quello della ruota. Tu sei fidanzata con Kai giusto?" -ne seguì un sì convinto da parte della figlia- "Bene! Quindi non hai aspettato che James ti rifiutasse per poi metterti con il fratello giusto?" -un nuovo sì- "E qual è il problema allora? Hai avuto l'occasione di vedere chi fosse il vero James: una persona che non ti ha mai dimostrato un chissà che amore, quindi che non ti ama, mentre dall'altra parte ti ritrovi un Kai che ha dimostrato una dolcezza enorme che quasi ti invidio! Cosa pagherei per avere un bel mazzo di rose da tuo padre!" -disse volando nelle nuvole per breve tempo, per poi essere richiamato sulla Terra da sua figlia- "Ah si scusami mi ero persa.. Quindi! James è una bravissima persona nulla da dire in contrario, ma per te, per ciò che ti ha dimostrato, non che tu abbia fatto chissà cosa veramente, può essere solo un amico, un ottimo confidente, e secondo me è mancata inizialmente quella fiducia che tu cercavi perché, forse, eri tu a volere di più, e quel "più" a lui non serviva, le bastavi tu, ma da amica, la tua presenza, ma da amica. Te lo ripeto se non l'hai capito: lui sta con te da AMICO!" -scandendo bene l'ultima parola facendola intendere a dovere a sua figlia-
Vanessa: "Sisi ho capito! Prima accetto questa cosa e meglio sarà per me.." -disse abbassando lo sguardo, volgendolo verso il verde prato del giardino-
Giovanna: "E adesso gioia mia rientriamo che mi si sono congelate le interiora e anche perché ho finito tutte le parole dolci e poetiche, quindi non so più che dirti.." -disse mentre la figlia le rispose con una risata- "Susu signorina a letto adesso!" -si alzò in piedi ma fu afferrata per il polso dalla figlia e subito si ritrovò nel suo profondo abbraccio-
Vanessa: "Grazie.." -e la risposta con il semplice sorriso da parte della madre fu tutto e non solo-
Giovanna: "Ma tu puzzi di alcool?! Ma cosa ti sei bevuta l'intero bar?!"
Passarono i giorni, ed in ognuno di questi vigevano le parole che Giovanna aveva profetizzato alla figlia, cercando anche di metterle in atto nei numerosi incontri che furono fatti con i restanti membri della Band, escluso Zack che non si fece vivo per niente, eppure qualcosa di losco c'era. Vanessa non ebbe mai il coraggio di intraprendere il discorso dei "balli notturni in discoteca" né con James né con il fratello Kai, temendo di scatenare un chissà che macello. Le prove dei brani proseguivano a gonfie vele, i rapporti amichevoli nella Band rifiorirono e soprattutto Kai e Vanessa riuscirono a consolidare..