Brutta sorpresa per la rappresentativa italiana alle Olimpiadi di Tokyo in programma dal 23 luglio: della squadra azzurra non farà parte Larissa Iapichino.
La saltatrice in lungo 19enne, figlia di Fiona May e attualmente allenata dal padre Gianni Iapichino, vittima sabato scorso a Rovereto di un infortunio in pedana, è costretta allo stop da quella che gli esami diagnostici affrontati nelle scorse ore hanno chiarito essere una ''distrazione dei fasci anteriori del legamento deltoideo'' del piede destro, quello di stacco.
Un incidente il cui rilievo, così come il conseguente percorso di recupero, verranno valutati con attenzione nelle prossime ore, ma che purtroppo cancella già la possibilità per l'azzurrina di partecipare alla sua prima Olimpiade.
Poco dopo l'ufficializzazione del suo infortunio la stessa saltatrice ha raccontato le sue emozioni in un post sul proprio profilo instagram, rimandando l'appuntamento con il sogno Olimpico:
La saltatrice in lungo 19enne, figlia di Fiona May e attualmente allenata dal padre Gianni Iapichino, vittima sabato scorso a Rovereto di un infortunio in pedana, è costretta allo stop da quella che gli esami diagnostici affrontati nelle scorse ore hanno chiarito essere una ''distrazione dei fasci anteriori del legamento deltoideo'' del piede destro, quello di stacco.
Un incidente il cui rilievo, così come il conseguente percorso di recupero, verranno valutati con attenzione nelle prossime ore, ma che purtroppo cancella già la possibilità per l'azzurrina di partecipare alla sua prima Olimpiade.
Poco dopo l'ufficializzazione del suo infortunio la stessa saltatrice ha raccontato le sue emozioni in un post sul proprio profilo instagram, rimandando l'appuntamento con il sogno Olimpico:
''Sabato sera durante la mia gara ai campionati italiani assoluti ho avuto un incidente al quinto salto chiudendo in sabbia. Essendo purtroppo ( o per fortuna) un tipo molto testardo ho comunque voluto concludere la serie di salti. In seguito a degli accertamenti svolti mi è stata diagnosticata una distrazione del legamento deltoideo del piede di stacco. Devo ancora fare ulteriori accertamenti ma, a detta degli specialisti, il periodo di guarigione e recupero mi impediranno purtroppo la partecipazione alle Olimpiadi. Sono dispiaciuta ed amareggiata per questa situazione, ma cercherò di affrontare il tutto con la mia solita positività e motivazione. Nonostante sia molto giovane ammetto che non sia facile vedersi scivolare di mano il sogno Olimpico, ma penso che l'appuntamento sia solo rimandato. O almeno è ciò che continuerò a sognare. A presto!''