Al giorno numero 5 di gare a Tokyo l'Italia aggiorna ancora il suo medagliere: 2 bronzi e 1 argento.
La medaglia più inaspettata arriva dal nuoto,da Federico Burdisso, bronzo nei 200mt farfalla con un tempo di 1'54''45, dietro al favorito Kristof Milak ( record olimpico) e Tomoru Honda.
Il 19enne lombardo ha affrontato con coraggio la gara, tenendo testa ai favoriti e cedendo qualcosa solo nelle ultime bracciate.
''Non è stato uno dei migliori tempi ma nelle finali come questa conta chi mette la mano davanti''.
L'altro bronzo di giornata arriva dal quattro senza nel canottaggio con Lodo, Vicino, Castaldo e Di Costanzo che compiono una vera e propria impresa.
Il quartetto azzurro infatti si è svegliato con una notizia pessima: la positività al covid di uno dei componenti dell'equipaggio, Bruno Rosetti, che è stato sostituito quindi da Marco Di Costanzo.
Gli azzurri sono stati più forti del covid!
L'argento di giornata arriva nella sciabola maschile a squadre con Aldo Montano, Luca Curatoli, Enrico Berrè e Luigi Samele.
Dopo la grande impresa della semifinale contro l'Ungheria battuta 45-43, gli azzurri si fermano di fronte ad una Corea che ha dominato l'intero match: 26-45.
La medaglia più inaspettata arriva dal nuoto,da Federico Burdisso, bronzo nei 200mt farfalla con un tempo di 1'54''45, dietro al favorito Kristof Milak ( record olimpico) e Tomoru Honda.
Il 19enne lombardo ha affrontato con coraggio la gara, tenendo testa ai favoriti e cedendo qualcosa solo nelle ultime bracciate.
''Non è stato uno dei migliori tempi ma nelle finali come questa conta chi mette la mano davanti''.
L'altro bronzo di giornata arriva dal quattro senza nel canottaggio con Lodo, Vicino, Castaldo e Di Costanzo che compiono una vera e propria impresa.
Il quartetto azzurro infatti si è svegliato con una notizia pessima: la positività al covid di uno dei componenti dell'equipaggio, Bruno Rosetti, che è stato sostituito quindi da Marco Di Costanzo.
Gli azzurri sono stati più forti del covid!
L'argento di giornata arriva nella sciabola maschile a squadre con Aldo Montano, Luca Curatoli, Enrico Berrè e Luigi Samele.
Dopo la grande impresa della semifinale contro l'Ungheria battuta 45-43, gli azzurri si fermano di fronte ad una Corea che ha dominato l'intero match: 26-45.