Continuano ad arrivare altre medaglie storiche per l'Italia nei Giochi Olimpici di Tokyo, arrivano 3 bronzi e 1 argento.
L'argento di giornata arriva da Mauro Nespoli nel tiro con l'arco dopo aver perso la finale con il turco Gazoz, equilibrata fino all'ultima freccia.
Per Mauro è comunque una soddisfazione, conquista la sua terza medaglia alle Olimpiadi, dopo l'oro a squadre di Londra 2012 e l'argento, sempre a squadre, di Rio 2016.
Simona Quadarella è bronzo negli 800mt stile libero, cancellando così la delusione nei 1500.
''Con Christian - l'allenatore - ci eravamo detti di metterci il cuore, l'anima e ce l'ho fatta. E' stato difficilissimo in un solo pomeriggio resettare quello che era successo nei 1500. Ma potevo avere un riscatto su questa gara e sono contenta di aver preso questa medaglia. Vale più di qualsiasi cosa.''
La romana si arrende solo allo strapotere dell'americana Ledecky e dell'australiana Titmus.
Altro bronzo nel sollevamento pesi maschile, categoria 81 kg, conquistato da Antonino Pizzolato.
Pizzolato ha sollevato in tutto 365kg, 165 nella fase di strappo e 200 in quella di slancio.
L'oro è andato al cinese Xiaojun Lyu mentre l'argento al dominicano Zacarias Bonnat.
La medaglia storica della giornata arriva dal pugilato femminile, è bronzo ed è il primo nella storia della boxe e l'ha conquistato Irma Testa.
''Sono vissuta nei vicoli di Torre Annunziata che non sono certo famosi per lo sport. Sono cresciuta con l'idea che la criminalità era la normalità. Poi, grazie al mio maestro, sono uscita da quei vicoli. Ho capito che si poteva vivere in maniera diversa, c'era la legalità, il fare bene agli altri. Con il mio maestro andavo in città dove non si trovava un pezzo di carta per terra. Lui mi spiegava che anche gettando la sporcizia a terra facevo parte di un circolo vizioso e sbagliavo anche io. Il mio maestro è stata la mia forza. Da bambina ho provato tutti gli sport, ma dopo una settimana mi cacciavano, dicevano che ero una pazza. Invece il pugilato mi calmava. Mi dava una pace interiore.''
L'argento di giornata arriva da Mauro Nespoli nel tiro con l'arco dopo aver perso la finale con il turco Gazoz, equilibrata fino all'ultima freccia.
Per Mauro è comunque una soddisfazione, conquista la sua terza medaglia alle Olimpiadi, dopo l'oro a squadre di Londra 2012 e l'argento, sempre a squadre, di Rio 2016.
Simona Quadarella è bronzo negli 800mt stile libero, cancellando così la delusione nei 1500.
''Con Christian - l'allenatore - ci eravamo detti di metterci il cuore, l'anima e ce l'ho fatta. E' stato difficilissimo in un solo pomeriggio resettare quello che era successo nei 1500. Ma potevo avere un riscatto su questa gara e sono contenta di aver preso questa medaglia. Vale più di qualsiasi cosa.''
La romana si arrende solo allo strapotere dell'americana Ledecky e dell'australiana Titmus.
Altro bronzo nel sollevamento pesi maschile, categoria 81 kg, conquistato da Antonino Pizzolato.
Pizzolato ha sollevato in tutto 365kg, 165 nella fase di strappo e 200 in quella di slancio.
L'oro è andato al cinese Xiaojun Lyu mentre l'argento al dominicano Zacarias Bonnat.
La medaglia storica della giornata arriva dal pugilato femminile, è bronzo ed è il primo nella storia della boxe e l'ha conquistato Irma Testa.
''Sono vissuta nei vicoli di Torre Annunziata che non sono certo famosi per lo sport. Sono cresciuta con l'idea che la criminalità era la normalità. Poi, grazie al mio maestro, sono uscita da quei vicoli. Ho capito che si poteva vivere in maniera diversa, c'era la legalità, il fare bene agli altri. Con il mio maestro andavo in città dove non si trovava un pezzo di carta per terra. Lui mi spiegava che anche gettando la sporcizia a terra facevo parte di un circolo vizioso e sbagliavo anche io. Il mio maestro è stata la mia forza. Da bambina ho provato tutti gli sport, ma dopo una settimana mi cacciavano, dicevano che ero una pazza. Invece il pugilato mi calmava. Mi dava una pace interiore.''