Dall'infortunio alla vittoria: a 113 giorni dall'incidente di Portimao che lo ha costretto a saltare i GP di Portogallo, Spagna, Francia e Italia, Martin si gode la vittoria del GP di Stiria, la prima nella classe regina.
Con la sua Ducati del team Pramac taglia il traguardo davanti a Mir ( decisamente positivi gli effetti del nuovo abbassatore Suzuki) e del leader del Mondiale Quartararo ( con la sua Yamaha saldamente in vetta a +40 su Zarco e +51 su Mir).
Debuttante in top-class, Martin è alla sua prima vittoria nella principale classe del Motomondiale e al secondo podio stagionale dopo il 3° posto a Doha.
Problemi per Bagnaia, 11°, nella top ten Binder, Nakagami, Zarco, Rins i fratelli Marquez e Pedrosa.
A terra nel finale Miller, quando era in lotta con Quartararo per il 3° posto.
Gli altri italiani: 12° Bastianini, 13° Rossi, 14° Marini e 18° Petrucci.
Problemi tecnici hanno fermato l'Aprilia di Aleix Espargaro nella seconda parte di gara.
Grande bagarre tra lui e Marc Marquez, particolarmente aggressivo alla ripresa della gara interrotta per mezz'ora a causa dell'incidente al 3° giro tra Pedrosa e Savadori.
Il pilota della KTM, Pedrosa, al suo rientro in pista da wild car nell'occasione del gran premio di casa della scuderia, è scivolato in curva 3, la sua moto è rimasta in pista ed è stata investita dall'Aprilia di Lorenzo Savadori, che ha centrato in pieno il suo serbatoio. Le due moto hanno preso fuoco, ma fortunatamente le fiamme non hanno coinvolto anche i piloti. Bandiera rossa e GP interrotto per mezz'ora.
Pedrosa è tornato in pista, mentre Savadori ha evidenziato la frattura del malleolo destro e sarà operato.
Con la sua Ducati del team Pramac taglia il traguardo davanti a Mir ( decisamente positivi gli effetti del nuovo abbassatore Suzuki) e del leader del Mondiale Quartararo ( con la sua Yamaha saldamente in vetta a +40 su Zarco e +51 su Mir).
Debuttante in top-class, Martin è alla sua prima vittoria nella principale classe del Motomondiale e al secondo podio stagionale dopo il 3° posto a Doha.
Problemi per Bagnaia, 11°, nella top ten Binder, Nakagami, Zarco, Rins i fratelli Marquez e Pedrosa.
A terra nel finale Miller, quando era in lotta con Quartararo per il 3° posto.
Gli altri italiani: 12° Bastianini, 13° Rossi, 14° Marini e 18° Petrucci.
Problemi tecnici hanno fermato l'Aprilia di Aleix Espargaro nella seconda parte di gara.
Grande bagarre tra lui e Marc Marquez, particolarmente aggressivo alla ripresa della gara interrotta per mezz'ora a causa dell'incidente al 3° giro tra Pedrosa e Savadori.
Il pilota della KTM, Pedrosa, al suo rientro in pista da wild car nell'occasione del gran premio di casa della scuderia, è scivolato in curva 3, la sua moto è rimasta in pista ed è stata investita dall'Aprilia di Lorenzo Savadori, che ha centrato in pieno il suo serbatoio. Le due moto hanno preso fuoco, ma fortunatamente le fiamme non hanno coinvolto anche i piloti. Bandiera rossa e GP interrotto per mezz'ora.
Pedrosa è tornato in pista, mentre Savadori ha evidenziato la frattura del malleolo destro e sarà operato.