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"Libro di Habbo" "Guardians" Ep.70 Incubo e Realtà

L’unica fonte di luce era stata ormai spenta, bisognava risparmiare più che mai la magia degli smeraldi dei due cuccioli, era l’unica possibilità che il gruppo aveva per poter sfuggire al terribile imprevisto che di lì a poco li avrebbe colto nel sonno, pronto a rovinare tutti i piani futuri. Stella si era risvegliata seppur non del tutto, rimasta ancora distesa a terra o almeno supponeva che quella fosse terra non perché la vedesse ma perché lo capiva dalla consistenza e dai dolori che provava dopo averci dormito per parecchie ore. Rimase con gli occhi chiusi, seppur aprendoli non sarebbe cambiato proprio nulla, a pensare a quali sarebbero state le loro prossime mosse, bisognava muoversi, non si conosceva nulla della dimensione nella quale si trovavano, non sapevano sé ci fosse una scadenza per entrare e per uscire, troppe domande senza risposta e che sarebbero rimaste tali perché nessuno era lì pronto a dare delle risposte.

???: "Sei sveglia?.." -improvvisamente si sentì una voce calda, leggera, sembrava lontana, la fata appena udì queste pochissime parole sobbalzò in piedi urlando al fine di svegliare Spongy e Riccio, spaventata perché non si sarebbe mai aspettata una quarta voce oltre la loro-

Stella: "Chi c’è?! Teddy sei tu? Yeti? Fatti vedere! Per quel poco che si può.." -continuava a voltarsi a destra e a sinistra, avanti e indietro, mentre i due compagni si stavano svegliando dal loro sonno profondo trascinato dalla stanchezza-

???: "Eccomi qui.!" -una folata di gas, una qualsiasi sostanza volatile si scaraventò contro il volto della fata, facendola cadere all’indietro, sorpresa e spaventata più che mai-

Spongy: "Non sapevo soffrisse di incubi la ragazza.." -disse, non ancora consapevole l’unicorno-

Riccio: "Stella che hai da urlare? Che ti prende?" -disse cercando di avvicinarsi alla fata ma senza successo considerando le tenebre che avvolgeva il gruppo e inconsapevole di dove fosse finita la ragazza- "Dì qualcosa, non stiamo capendo molto.." -mentre la ragazza continuava a bisbigliare parole che descrivevano chiaramente il suo stato di ansia e terrore-

Spongy: "Come si accende questo affare!" -cercando di far brillare un briciolo di luce dal suo corno in quell’immensa oscurità- <> -disse trattenendo una risata-

Stella: "Oddio.. Ma cos’è stato..?" -non stava capendo se quello che le era successo fosse stato un sogno, un incubo o mera realtà ma vedere la luce da Spongy la rassicurò finalmente- "Ho sentito una voce e poi come gas contro la mia faccia, veloce ma non ho percepito nessun odore, non capisco.."

Spongy: "Non capisci? Che c’è da capire?" -si voltò la ragazza verso l’unicorno- "Era un incubo! Non mi meraviglia, in un posto del genere speravi di sognare verdi prati fioriti, un cielo azzurro e il Sole brillante? Non essere ridicola e alzati su! Ormai ci hai svegliati tutti" -disse mentre Riccio aiutava la ragazza ad alzarsi, per quel poco che potesse, ancora quest’ultimo intontita e con ancor più domande di quante non ne avesse prima di addormentarsi- "Su andiamo! Da qualche parte.." -iniziò a camminare senza una meta precisa, brancolante nel buio-

???: "Boom!" -tutti udirono questa singola parola, senza però avere il tempo di capire da chi provenisse e da dove perché qualche secondo dopo averla udita una forte esplosione di gas proprio di fronte a Spongy, fece sbalzare tutti all’indietro, per qualche metro-

Stella: "Di nuovo! Riccio! Spongy, attenti!" -urlava la fata, riuscita a bloccarsi poggiando a terra i piedi e la mano destra, portandola avanti e opponendo resistenza sul terreno al fine di fermarsi- "Non si vede niente.." -stava iniziando a mostrare il suo coraggio, aveva capito che il momento di combattere era arrivato e quello di indietreggiare era finito-

???: "Cosa può mai fare una fatina senza magia in tutta questa oscurità? Sento la tua natura, non saresti in grado di illuminare neanche la punta del tuo naso.. La mia del vento qui è del tutto inutile, è tutto tremendamente immobile.." -queste parole sembravano provenire da qualunque parte, la ragazza si voltava in qualsiasi direzione ma poco riuscì a capire della situazione-

Stella: "Non dovresti sottovalutare la mia magia.. Piuttosto! Non mi sembra corretto che tu combatta contro di noi senza aver mostrato il tuo volto! Prima di parlare perché non ti riveli? Hai forse paura?"

???: "Volerti appellare al mio orgoglio non ti servirà a nulla, non ho molti sentimenti a mia disposizione e l’orgoglio non rientra tra questi, né la sofferenza né il dispiacere, non ne ho bisogno.." -non aveva nessuna intenzione di far capire chi fosse, perché tanto mistero? L’unica certezza era che voleva combattere, era lì per questo, nel frattempo Spongy e Riccio si erano rialzati, un po’ malconci e affaticati, non erano di certo abituati a scontri del genere, eppure cosa fare gli era abbastanza chiaro- "E non ho neanche motivo di preoccuparmi dell’assenza di queste cose: tali problemi li lascio a voi umani, ammasso di pelle e ossa, fragili e indifesi, qualsiasi cosa vi si faccia provate sempre una particolare emozione.. Paura, questa mi sembra che tu la conosca bene fatina.." -Stella stava cercando di concentrarsi nel frattempo non da dove provenissero queste frasi ma che cosa stesse dicendo, digrignando i denti- "Dolore, qualsiasi cosa vi si faccia lo provate, potresti chiederlo ai tuoi animaletti domestici cosa ne pensano, saprebbero descriverlo alla perfezione.."

Spongy: "Pensa per te! Ti schiacceremo come un insetto!" -rispose subito a tono il pony- "Ma esattamente dov’è?" -si rivolse verso Riccio che riusciva a vedere per via della luce proveniente dal suo corno, non abbastanza intensa per illuminare anche Stella, rimasta ferma più avanti di poco rispetto a loro-

Riccio: "Non sto capendo.. Può mai trattarsi di un essere non umano.. Quello che abbiamo sentito prima era lo stesso gas che ci descriveva Stella e adesso non riusciamo a capire da dove provenga la sua voce.. Non è la sua dimensione questo è assodato, potrebbe esserne il guardiano ma perché Lorden avrebbe dovuto metterne uno? Alla guardia di che cosa?" -disse mentre rifletteva a bassa voce-

Spongy: "Non so chi sia e non credo di averlo sapere: l’unica cosa che so è che questo gioiello.." -aprì la bocca ed afferrò lo smeraldo di Riccio dal suo collo- "Bisogna darlo alla ragazzina!" -disse mentre teneva stretto fra i denti la pietra preziosa, ruotando leggermente il collo e lanciando così l’oggetto- "Prendilo Stella!" -urlò, sperando che la fata sentisse ma che soprattutto acchiappasse il lancio-.

Ovviamente non poté vedere da dove provenisse lo smeraldo ma poteva però vedere l’origine del lancio considerando che ad una piccola distanza gli era chiara la luce dell’unicorno. Nel frattempo però la pietra era già giunta a destinazione: contro la sua testa.

Stella: "Ahia!" -sentirono i due cuccioli a distanza-

Spongy: "L’avrà preso? Spero di sì!" -parlando col collega- "Forza Stella datti una mossa! Non abbia tutto il giorno, anzi direi che dovremmo anche sbrigarsi, siamo in ritardo sulla tabella di marcia!" -urlò affinché la fata potesse sentirlo-

Stella: "Ok direi che è arrivato il momento di farti assaggiare della sana magia!" -strinse lo smeraldo fra entrambe le mani, iniziava a percepirne il potere, sentiva la mia iniziare a scorrere in circolo pronta ad essere scaraventata contro il nemico- "Trasformazione!"

???: "Possiamo già chiudere questo teatrino prima di farlo iniziare.." -una potente tempesta di gas si scagliò contro la fata, pronta però a contro ribattere alzando un potente scudo difensivo, bloccando così velocemente l’attacco, alzandosi in volo successivamente- "E’ abile.."

Stella: "Ti ho detto di non sottovalutare la mia magia! *Sfera di luce: bagliore!" -decise prima di tutto di utilizzare un incantesimo di base, mosso al fine di poter illuminare il campo di battaglia riuscendo così a dimenarsi in maniera più semplificata contro il nemico- "Forse non sai ma conosco molti più incantesimi di quanto tu possa pensare! *Tempesta!" -una potente folata di vento si espanse in tutta l’area circostante, raggiungendo anche i cuccioli, rimasti in disparte perché solo d’intralcio al combattimento- "L’unico modo che ho per colpirlo è usare attacchi del genere, non riesco a vederlo e non credo sia in un singolo posto.. Lo immagino più come.." -con veemenza interrotta-

???: "Come un essere immateriale!?" -si materializzò un braccio dal colorito violaceo, villoso ma allo stesso modo squamato, un braccio dal nulla comparve che assestò un pesante colpo contro il petto della fata, scagliandola a terra dall’altezza in cui si trovava in volo- "Questo è un assaggio di quello che posso fare.. Ti consiglio di utilizzare, tra il vasto repertorio che vanti di incantesimi, uno che sia davvero efficacie contro un nemico come me oppure, se preferisci e lo reputi più sensato, potresti usarne uno per scappare no? Anche se so che i vostri piani sono ben altri, non è vero cuccioli?" -velocemente il braccio comparso si dissolse, mentre Spongy e Riccio si avvicinarono tra loro, istintivamente per proteggersi- "Fuori una, tocca adesso a voi!" -una nuova scia di gas, con andamento ondulato, velocemente si stava scagliando contro il duo raggomitolato e prima di giungervi nuovamente si stava materializzando un braccio a pungo chiuso, della stessa consistenza e morfologia vista prima- "Chiudiamo subito lo spettacolo!" -un disco d’aria violentemente si scagliò contro il braccio appena materializzatosi tagliandolo in due e nullificando l’attacco dello spettro- "Cosa?!"

Stella: "Proverò anche dolore, gioia e orgoglio, ma di certo non mi faccio sconfiggere così facilmente da un essere del genere!" -disse a testa bassa mentre si stava rialzando a fatica dopo la forte caduta- "Io sono il tuo avversario!" -facendo apparire tra le sue mani due sfere di luce biancastra, sollevandosi in aria e volando contro la nube di gas visibile rimasta in stretta vicinanza ai due cuccioli-

???: "Mi sto tremendamente annoiando!" -quasi giunta la fata al suo obiettivo, il nemico si materializzò completamente, portando davanti a sé entrambe le braccia, usandole come fossero state delle spade, bloccando il lancio delle sfere magiche della ragazza, dopo di che si lanciò a capofitto contro il nemico- "Tutto è inutile contro il mio corpo!" -velocemente Stella creò con la magia una spada fatta di pura energia magica, opponendo resistenza contro le braccia del nemico, usate sempre come fossero una vera e propria arma-

Stella: "Sembra acciaio.. E il suo aspetto.. E’ forse un demone?" -pensò mentre continuava ad opporre resistenza alla porte pressione esercitata dal nemico, mentre lo guardava nei suoi profondi occhi neri, come inzuppati nell’inchiostro, dall’iride violaceo ed il volto che seguiva la stessa costituzione vista prima nelle sue braccia- "Ha una forza incredibile, non posso reggere uno scontro diretto neanche volendo, non ne ho le abilità, mi conviene mantenere le distanze.." -strinse con una mano il manico della spada e con l’altra la sua lama energetica e la fece esplodere, così facendo poté allontanarsi dal demone e acquisire la dovuta distanza cercata-.

Indietreggiarono per un paio di metri, trattenendosi dall’allontanarsi ulteriormente grazie alla resistenza apposta dai piedi e dalle braccia poggiate a terra, da entrambe le parti, per poi rimettersi in piedi e guardarsi a distanza negli occhi.

???: "Non sei niente male fata, hai potuto assaggiare la consistenza dei miei muscoli, la scioltezza e la rapidità dei miei gas eppure sei ancora sopravvissuta.. Non ti facevo così abile.."

Stella: "Non hai ancora visto nulla!" -incrociò le braccia in avanti e rivolgendo il palmo delle mani verso l’alto- "*Sfera d’Aria!" -evocò di nuovo due potenti gocce biancastre, scaraventandole velocemente contro il demone, una lunga distanza coperta dalla rapidità scattante dell’attacco della fata-.

Stella assestò un possente attacco contro il nemico, alzando un enorme polverone così possente da oscurare nuovamente la vista di tutti i presenti, opacizzando la fonte di luce evocata dalla fata in precedenza. Avvicinò la piega del gomito tra la bocca e il naso mentre manteneva lo sguardo fisso verso l’obiettivo ormai non più facilmente visibile finché non gli saltò all’occhio la sua scomparsa: si era come volatilizzato. Non riusciva a trovarlo da nessuna parte, né a destra né a sinistra, né avanti e né indietro, aveva forse nuovamente cambiato la sua consistenza? Adesso che finalmente vedeva un corpo, questo era sparito ed era come brancolare nel buio nuovamente. Non sentiva più nessuna voce, nessun movimento, tutto sembrava come tornato alla normalità, voleva aspettare ancora qualche minuto prima di decretare la fine dello scontro, durato non molto in realtà, seppur in quella dimensione non si tenesse bene conto del tempo che trascorreva.

Riccio: "E’ scomparso? Lo ha sconfitto?" -immediatamente replicò l’unicorno-

Spongy: "Lui la sottovalutava ma tu la celebri come se fosse l’eroina di turno! Ma smettila!" -diede una piccola spinta al cavalluccio marino- "Tutte queste cerimonie ed è già finito?! E menomale che si vantava dell’acciaio, della consistenza e blah blah blah! L’ho sempre detto che bisogna imparare a stare.." -non ebbe il tempo di concludere la frase, anzi, dovette rimangiarsela fino all’ultima parola rimasta in gola-.

Re: "Libro di Habbo" "Guardians" Ep.70 Incubo e Realtà

Episodio precedente: https://www.habbolifeforum.com/t62501-

Re: "Libro di Habbo" "Guardians" Ep.70 Incubo e Realtà

Grazie per la news

Re: "Libro di Habbo" "Guardians" Ep.70 Incubo e Realtà

Grazie!

Re: "Libro di Habbo" "Guardians" Ep.70 Incubo e Realtà

Grazie
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