AARHUS (Danimarca), 25 giugno 2011 - Campioni di tutto. Già regina del mondo e d'Europa con la nazionale maggiore, la Spagna si prende anche il titolo d'Europa Under 21 battendo 2-0 la Svizzera nel match che ha chiuso la rassegna continentale in Danimarca. L'Europeo Under 21, il terzo della storia per la Rojita di Luis Milla, arriva grazie a un gol nel primo tempo di Ander Herrera, 21enne centrocampista del Real Saragozza, raddoppiato nella ripresa dalla scaltrezza di Thiago Alcantara, 20enne del Barcellona. Festa anche per la Bielorussia, che battendo nello spareggio la Repubblica Ceca si è guadagnata un posto alle Olimpiadi di Londra 2012.
La fiesta della Spagna.
LA SFIDA — La Spagna prova subito a fare la partita ma davanti combina poco, perché la Svizzera dietro è ben chiusa. E così la prima occasione capita proprio agli elvetici, con una bella girata in area di Shaqiri disinnescata da De Gea alla mezz'ora. Alcantara ci prova da fuori, ma il gol della Spagna arriva al 41': lo firma Herrera, di testa, anticipando Klose per non mancare all'appuntamento con un cross da sinistra dell'ex milanista Didac Vila. La Svizzera, che nelle 4 precedenti partite non aveva mai subito gol inizia la ripresa con la voglia di raddrizzare presto la situazione, ma la Spagna gestisce, pronta a colpire in contropiede. I cambi del tecnico Pierluigi Tami (compreso l'inserimento del palermitano Kasami) rivitalizzano la Svizzera, per due volte vicina al pari a cavallo della mezz'ora. Ma al 36' la Spagna piazza il colpo del k.o. con Thiago Alcantara, che infila Sommer battendo a sorpresa un calcio di punizione dai 30 metri. Per la Rojita è l'apoteosi.
La fiesta della Spagna.
LA SFIDA — La Spagna prova subito a fare la partita ma davanti combina poco, perché la Svizzera dietro è ben chiusa. E così la prima occasione capita proprio agli elvetici, con una bella girata in area di Shaqiri disinnescata da De Gea alla mezz'ora. Alcantara ci prova da fuori, ma il gol della Spagna arriva al 41': lo firma Herrera, di testa, anticipando Klose per non mancare all'appuntamento con un cross da sinistra dell'ex milanista Didac Vila. La Svizzera, che nelle 4 precedenti partite non aveva mai subito gol inizia la ripresa con la voglia di raddrizzare presto la situazione, ma la Spagna gestisce, pronta a colpire in contropiede. I cambi del tecnico Pierluigi Tami (compreso l'inserimento del palermitano Kasami) rivitalizzano la Svizzera, per due volte vicina al pari a cavallo della mezz'ora. Ma al 36' la Spagna piazza il colpo del k.o. con Thiago Alcantara, che infila Sommer battendo a sorpresa un calcio di punizione dai 30 metri. Per la Rojita è l'apoteosi.