TORINO, 29 giugno - Tutto in una notte di mezza estate, affinché sia il prologo di un film futuro. Un palcoscenico straordina*rio, una rivale da delirio, una sfida da favola per un’emo*zione unica. E’ qui la festa, a Torino, dove sbarcherà uno tra Real Madrid, Manchester United, Manchester City o Bayern Monaco per l’inaugu*razione del nuovo stadio. Quattro big club in corsa per la sfida con cui brindare alla nuova casa juventina. Che sia il galactico Cristiano Ro*naldo, mister 93 milioni, o Wayne Rooney, l’Hummer dei Red Devils, o il bosniaco Edin Dzeko, bomber alla cor*te di Roberto Mancini, o Scarface Franck Ribéry, il gioiello dei tedeschi, poco im*porta. Lo show è assicurato e vale il costo del biglietto, an*che se ai tifosi della Juven*tus potrebbe venire un rigur*gito di malinconia per una stagione orfana d’Europa. Ma gli ottimisti guardano al bicchiere mezzo pieno: saran*no le prove generali per un ritorno immediato della squadra targata Antonio Conte in Champions Lea*gue.
LA DATA - Una partenza con il botto per il nuovo impianto bianconero che vanta molti tocchi di tricolore per ricor*dare l’italianità della Juven*tus. E in programma c’è pure l’esibizione delle frecce trico*lori perché la partita sarà soltanto una parentesi - la più succosa, ovvio - della lun*ga kermesse inaugurale. An*che la data è ancora incerta: probabilmente il giorno sarà a inizio settembre, durante la paura della Nazionale. La Juventus avrebbe dovuto esordire in campionato, il 27 o il 28 agosto, in casa invece chiederà il cambio di campo, debutterà in trasferta e così avrà ancora un paio di setti*mane per il completamento, non tanto dei lavori, quanto dell’iter burocratico per i col*laudi e l’agibilità.