A distanza di due anni da Forza Motorsport 3, Turn 10 è pronta per riportare l'utenza 360 in pista: saranno riusciti a migliorare quello che era già un ottimo prodotto? E quali novità ci aspettano? Il recente E3 è stata l'occasione giusta per scoprire gran parte delle carte a disposizione del team e chiarire alcuni dubbi.
Le primissime informazioni su Forza Motorsport 4 risalgono all'E3 2010 quando, per presentare la periferica Kinect, Microsoft diede spazio anche a Turn 10 che mostrò una versione molto embrionale del proprio gioco: all'epoca fu mostrata l'integrazione con la telecamera per giocare senza periferiche e per esplorare le auto e da quel momento non si ebbero più molte notizie ad eccezione di un video mostrato durante i Videogame Awards a dicembre. A distanza di un anno e con l'avvicinarsi dell'uscita del gioco, fissata in Europa per il 14 ottobre, era ormai tempo di mostrare qualcosa in più di uno dei titoli first party più attesi, quindi quale occasione migliore dell'E3, per farlo?
L'idea alla base di questo nuovo capitolo è quella di farne ancora di più un gioco per tutti, partendo da chi non ha dimestichezza con la guida fino ad arrivare agli appassionati delle simulazioni. Mettere in pratica questo concetto ha costretto Turn 10 non solo a mantenere l'ottima personalizzazione della difficoltà (quindi con la possibilità di settare diversi aiuti e l'IA degli avversari), ma anche a studiare nuovi sistemi di controllo. In questo nuovo capitolo non ci limiteremo quindi alla sola tra joypad e volante, ma avremo altre due opzioni. La prima consiste in una periferica chiamata Speed Wheel e che sarà venduta a circa 50 Euro: si tratta di una via di mezzo, anche a livello di immedesimazione e precisione, tra il controller tradizionale ed il volante, con una forma smile alla cloche degli aerei e dotata di giroscopi per il motion control. Ci basterà qundi ruotarla a destra e sinistra per poter sterzare, mentre gas e freno saranno gestiti da due grilletti con una corsa più lunga rispetto a quelli del joypad. Il secondo nuovo metodo di controllo è invece rivolto all'utenza più casual e rispecchia la volontà di Microsoft di aggiungere funzionalità Kinect in tutti i propri titoli: in questo caso, così come avviene già per JoyRide, potremo fingere di impugnare un volante immaginario e sterzare nel vuoto mentre acceleratore e freno saranno automatici.Gli amanti della guida più simulativa comunque non hanno da preoccuparsi: anche loro sono stati tenuti in considerazione e saranno accontentati. Tra le novità figura ad esempio uno studio approfondito del comportamento degli pneumatici, grazie alla collaborazione con la Pirelli, che ha permesso di riprodurre in maniera più fedele alla realtà le situazioni di sottosterzo e sovrasterzo.
Passando invece alla struttura di gioco, c'è molta carne al fuoco. Si parte con una modalità carriera, ora chiama World Tour Mode, rivista ed ampliata in cui avremo una maggiore varietà di eventi e più libertà di scelta nell'affrontarli: non ci saranno solo gare tradizionali, con un massimo di 15 avversari a seconda dell'evento, ma anche nuove sfide come le gare di Drift, Hot Lap, Autocross e Track Day. In quest'ultima in particolare avremo un numero elevato di avversari e dovremo superarne il maggior numero possibile prima della fine dell'evento. Non solo le modalità sono aumentate, ma anche il parco macchine ha subito la stessa sorte: ora avremo a disposizione circa 500 mezzi di 80 case differenti, e le otterremo in maniera differente rispetto al passato visto che vincendo gli eventi sarà possibile decidere quale prendere tra quelle proposte. Inoltre, per le supercar che dispongono di tale sistema, il gioco includerà la presenza di elementi di aerodinamica attiva, che cambieranno assetto in base alle condizioni di gara migliorando le prestazioni dei veicoli. Sarà presente anche una funzionalità di "Profile Import" che permetterà di sfruttare i salvataggi di Forza 3 per influenzare il garage del nuovo capitolo; questa funzionalità permetterà anche di recuperare le vecchie livree personalizzate, create da noi o ottenute da altri utenti.
Al single player si affiancherà ovviamente un multiplayer anch'esso rivisto: oltre all'introduzione dei 16 partecipanti, avremo una maggiore attenzione alla community con funzionalità specifiche. Sarà possibile creare dei club all'interno dei quali si potranno condividere auto, assetti e livree da far usare anche a tutti gli altri membri, inoltre troveremo il "Rival Mode", simile all'Autolog di Need for Speed, che ci permetterà di sapere i risultati ottenuti dai giocatori presenti in lista amici e cercare di superarli. In pratica una sorta di multiplayer asincrono, visto che non bisognerà essere collegati in contemporanea per potersi sfidare: si affronta la corsa ed, in caso di esito positivo, gli sfidanti verranno avvisati tramite un messaggio.
Le novità comunque non riguardano solo la pista: Turn 10 ha infatti integrato Kinect anche per altre interessanti funzionalità. La prima riguarda la gestione della telecamera: nel gioco viene introdotto l'head tracking, che ci permetterà di fare dei piccoli movimenti della testa per poter girare lo sguardo/telecamera verso destra o sinistra e vedere quindi la porzione di pista fuori schermo, così da permetterci di verificare meglio quanto spazio abbiamo ancora per tagliare una curva o se rischiamo il contatto con qualche avversario durante le fasi di sorpasso. Altra implementazione del sensore riguarda il microfono integrato, che ci permetterà di impartire dei comandi vocali per muoverci in maniera più rapida tra i vari menu, in maniera più rapida: si pensi a quelli di personalizzazione dell'auto che sono sviluppati in profondità che richiederebbero varie pressioni dei tasti per tornare indietro. Ulteriore novità legata al Kinect è l'esplorazione del mezzo vista all'E3 2010 e chiamata Autovista: questa è forse anche la più interessante tra le novità legate al dispositivo. Grazie a questa modalità potremo esplorare alcune auto riprodotte con un dettaglio eccezionale, avremo modo di girare intorno ad alcuni modelli selezionati, aprirne le portiere ed il cofano, entrare dentro i mezzi per ammirarne gli interni fedelmente riprodotti e senza alcun problema di scalettature o immagini sgranate, inoltre potremo metterli in moto per poterne sentire il canto del motore. Questa modalità però non si limita all'esplorazione delle auto ma sarà una sorta di visita guidata al mezzo, saranno infatti presenti vari punti di interesse abbinati a minuziose descrizioni che permetteranno di conoscerne molti particolari. Da segnalare che le descrizioni non saranno testuali ma bensì vocali ed il lavoro è stato affidato Jeremy Clarkson, uno dei conduttori della nota trasmissione inglese Top Gear, che commenterà il tutto con il suo tipico stile sopra le righe. La collaborazione con Top Gear comunque non si limita alla voce di Clarkson, sarà infatti presente nel gioco anche la nota pista del programma dove The Stig testa le varie auto oggetto delle puntate.
Tutte queste attenzioni per la sostanza non hanno distratto però Turn 10 dal curare anche l'aspetto grafico: spinti anche dall'implementazione del supporto a Kinect con la modalità Autovista, è stato profondamente rivisto il motore grafico, che fornisce ora un maggior realismo visivo pur rimanendo fisso ad un frame-rate di 60 frame al secondo. Troveremo quindi un nuovo sistema di illuminazione molto più realistico, con le auto sono riprodotte in maniera più fedele anche a livello di resa cromatica, il che si tradurrà in una maggiore sensazione di realismo nella riproduzione delle carrozzerie. Il nuovo sistema d'illuminazione gestisce ora anche i cambi di luce ambientale durante il giorno e per questo motivo sono stati studiati i tracciati in vari momenti della giornata così da fornire dei cambi d'illuminazione per auto e tracciati dovuti allo scorrere del tempo; lo noteremo in alcuni eventi dove ci capiterà di correre in orari differenti.
Le premesse per bissare il successo di Forza Motorsport 3 sembrerebbero esserci tutte: per sapere però se Turn 10 abbia lavorato bene bisognerà attendere ancora i pochi mesi che ci separano dall'uscita. All'imminente GamesCom di Colonia (17-21 agosto) sarà comunque presente in forma giocabile e potremo quindi verificare se i lavori procedono nella direzione giusta, ne approfitteremo per testarlo a fondo e fornirvi una nostra opinione.
Ecco la copertina:
Le primissime informazioni su Forza Motorsport 4 risalgono all'E3 2010 quando, per presentare la periferica Kinect, Microsoft diede spazio anche a Turn 10 che mostrò una versione molto embrionale del proprio gioco: all'epoca fu mostrata l'integrazione con la telecamera per giocare senza periferiche e per esplorare le auto e da quel momento non si ebbero più molte notizie ad eccezione di un video mostrato durante i Videogame Awards a dicembre. A distanza di un anno e con l'avvicinarsi dell'uscita del gioco, fissata in Europa per il 14 ottobre, era ormai tempo di mostrare qualcosa in più di uno dei titoli first party più attesi, quindi quale occasione migliore dell'E3, per farlo?
L'idea alla base di questo nuovo capitolo è quella di farne ancora di più un gioco per tutti, partendo da chi non ha dimestichezza con la guida fino ad arrivare agli appassionati delle simulazioni. Mettere in pratica questo concetto ha costretto Turn 10 non solo a mantenere l'ottima personalizzazione della difficoltà (quindi con la possibilità di settare diversi aiuti e l'IA degli avversari), ma anche a studiare nuovi sistemi di controllo. In questo nuovo capitolo non ci limiteremo quindi alla sola tra joypad e volante, ma avremo altre due opzioni. La prima consiste in una periferica chiamata Speed Wheel e che sarà venduta a circa 50 Euro: si tratta di una via di mezzo, anche a livello di immedesimazione e precisione, tra il controller tradizionale ed il volante, con una forma smile alla cloche degli aerei e dotata di giroscopi per il motion control. Ci basterà qundi ruotarla a destra e sinistra per poter sterzare, mentre gas e freno saranno gestiti da due grilletti con una corsa più lunga rispetto a quelli del joypad. Il secondo nuovo metodo di controllo è invece rivolto all'utenza più casual e rispecchia la volontà di Microsoft di aggiungere funzionalità Kinect in tutti i propri titoli: in questo caso, così come avviene già per JoyRide, potremo fingere di impugnare un volante immaginario e sterzare nel vuoto mentre acceleratore e freno saranno automatici.Gli amanti della guida più simulativa comunque non hanno da preoccuparsi: anche loro sono stati tenuti in considerazione e saranno accontentati. Tra le novità figura ad esempio uno studio approfondito del comportamento degli pneumatici, grazie alla collaborazione con la Pirelli, che ha permesso di riprodurre in maniera più fedele alla realtà le situazioni di sottosterzo e sovrasterzo.
Passando invece alla struttura di gioco, c'è molta carne al fuoco. Si parte con una modalità carriera, ora chiama World Tour Mode, rivista ed ampliata in cui avremo una maggiore varietà di eventi e più libertà di scelta nell'affrontarli: non ci saranno solo gare tradizionali, con un massimo di 15 avversari a seconda dell'evento, ma anche nuove sfide come le gare di Drift, Hot Lap, Autocross e Track Day. In quest'ultima in particolare avremo un numero elevato di avversari e dovremo superarne il maggior numero possibile prima della fine dell'evento. Non solo le modalità sono aumentate, ma anche il parco macchine ha subito la stessa sorte: ora avremo a disposizione circa 500 mezzi di 80 case differenti, e le otterremo in maniera differente rispetto al passato visto che vincendo gli eventi sarà possibile decidere quale prendere tra quelle proposte. Inoltre, per le supercar che dispongono di tale sistema, il gioco includerà la presenza di elementi di aerodinamica attiva, che cambieranno assetto in base alle condizioni di gara migliorando le prestazioni dei veicoli. Sarà presente anche una funzionalità di "Profile Import" che permetterà di sfruttare i salvataggi di Forza 3 per influenzare il garage del nuovo capitolo; questa funzionalità permetterà anche di recuperare le vecchie livree personalizzate, create da noi o ottenute da altri utenti.
Al single player si affiancherà ovviamente un multiplayer anch'esso rivisto: oltre all'introduzione dei 16 partecipanti, avremo una maggiore attenzione alla community con funzionalità specifiche. Sarà possibile creare dei club all'interno dei quali si potranno condividere auto, assetti e livree da far usare anche a tutti gli altri membri, inoltre troveremo il "Rival Mode", simile all'Autolog di Need for Speed, che ci permetterà di sapere i risultati ottenuti dai giocatori presenti in lista amici e cercare di superarli. In pratica una sorta di multiplayer asincrono, visto che non bisognerà essere collegati in contemporanea per potersi sfidare: si affronta la corsa ed, in caso di esito positivo, gli sfidanti verranno avvisati tramite un messaggio.
Le novità comunque non riguardano solo la pista: Turn 10 ha infatti integrato Kinect anche per altre interessanti funzionalità. La prima riguarda la gestione della telecamera: nel gioco viene introdotto l'head tracking, che ci permetterà di fare dei piccoli movimenti della testa per poter girare lo sguardo/telecamera verso destra o sinistra e vedere quindi la porzione di pista fuori schermo, così da permetterci di verificare meglio quanto spazio abbiamo ancora per tagliare una curva o se rischiamo il contatto con qualche avversario durante le fasi di sorpasso. Altra implementazione del sensore riguarda il microfono integrato, che ci permetterà di impartire dei comandi vocali per muoverci in maniera più rapida tra i vari menu, in maniera più rapida: si pensi a quelli di personalizzazione dell'auto che sono sviluppati in profondità che richiederebbero varie pressioni dei tasti per tornare indietro. Ulteriore novità legata al Kinect è l'esplorazione del mezzo vista all'E3 2010 e chiamata Autovista: questa è forse anche la più interessante tra le novità legate al dispositivo. Grazie a questa modalità potremo esplorare alcune auto riprodotte con un dettaglio eccezionale, avremo modo di girare intorno ad alcuni modelli selezionati, aprirne le portiere ed il cofano, entrare dentro i mezzi per ammirarne gli interni fedelmente riprodotti e senza alcun problema di scalettature o immagini sgranate, inoltre potremo metterli in moto per poterne sentire il canto del motore. Questa modalità però non si limita all'esplorazione delle auto ma sarà una sorta di visita guidata al mezzo, saranno infatti presenti vari punti di interesse abbinati a minuziose descrizioni che permetteranno di conoscerne molti particolari. Da segnalare che le descrizioni non saranno testuali ma bensì vocali ed il lavoro è stato affidato Jeremy Clarkson, uno dei conduttori della nota trasmissione inglese Top Gear, che commenterà il tutto con il suo tipico stile sopra le righe. La collaborazione con Top Gear comunque non si limita alla voce di Clarkson, sarà infatti presente nel gioco anche la nota pista del programma dove The Stig testa le varie auto oggetto delle puntate.
Tutte queste attenzioni per la sostanza non hanno distratto però Turn 10 dal curare anche l'aspetto grafico: spinti anche dall'implementazione del supporto a Kinect con la modalità Autovista, è stato profondamente rivisto il motore grafico, che fornisce ora un maggior realismo visivo pur rimanendo fisso ad un frame-rate di 60 frame al secondo. Troveremo quindi un nuovo sistema di illuminazione molto più realistico, con le auto sono riprodotte in maniera più fedele anche a livello di resa cromatica, il che si tradurrà in una maggiore sensazione di realismo nella riproduzione delle carrozzerie. Il nuovo sistema d'illuminazione gestisce ora anche i cambi di luce ambientale durante il giorno e per questo motivo sono stati studiati i tracciati in vari momenti della giornata così da fornire dei cambi d'illuminazione per auto e tracciati dovuti allo scorrere del tempo; lo noteremo in alcuni eventi dove ci capiterà di correre in orari differenti.
Le premesse per bissare il successo di Forza Motorsport 3 sembrerebbero esserci tutte: per sapere però se Turn 10 abbia lavorato bene bisognerà attendere ancora i pochi mesi che ci separano dall'uscita. All'imminente GamesCom di Colonia (17-21 agosto) sarà comunque presente in forma giocabile e potremo quindi verificare se i lavori procedono nella direzione giusta, ne approfitteremo per testarlo a fondo e fornirvi una nostra opinione.
Ecco la copertina:
