ROMA- Alla stupidità umana non c’è mai fine. Chanin Christine Lindgren, una ragazza americana dopo una lite furibonda con il proprio compagno è stata arrestata dalla polizia statunitense. tutti si sono aspettati la classica scusa “non sono stata io” ma la domanda che gli ha posto la donna, ha dell’incredibile.
La lite, come spesso accade, è sorta quando l’uomo non le ha voluto dare i soldi per la droga. Subito nella piccola villetta di Brazos County, Texas, si sono levati rumori di battaglia che hanno destato l’attenzione del vicino. Intimorito dal suono di piatti rotti e di urla incessanti, il buon vicino si è apprestato a chiamare la polizia.
La polizia è accorsa immediatamente. Entrando nella villetta è stato trovato riverso sul suolo il coinquilino della ragazza, in uno stato di semi-coscienza coperto da lividi e tagli. L’uomo ha riferito, prima alla polizia e poi al giornale americano Huston Press che la lite funesta è stata innescata dalla coinquilina, “per una questione di soldi” ed ha aggiunto ”mi ha picchiato selvaggiamente e mi ha aggredito anche con una lampada da tavolo”.
Lindgren è stata rintracciata poco dopo dai Rangers nell’ospedale cittadino, dove si era recata per medicare alcune ferite. La polizia ha chiesto chiarimenti in merito alla vicenda e la donna con uno sguardo basito ha risposto che è stata lei ad aggredire il compagno ma ha chiesto delucidazioni su “cosa deve fare perché sembri un incidente?”, aggiungendo “vorrei far sembrare che ha iniziato il mio ragazzo, cosa devo fare per inscenare il tutto?”.Chanin-Christine-Lindgren-thumb
Naturalmente, la polizia non le ha dato una mano e ovviamente la trentottenne si è dimenticata tutto l’accaduto. Solo dopo molte ore di interrogatorio Christine ha incominciato a ricordare ed ha ritrattato il tutto spiegando che “è stato lui a cominciare”.
La donna è sicuramente ingenua ma sa bene che in Texas un reato di questo genere è punito con la detenzione che può arrivare fino a 20 anni, il tempo medio di un matrimonio americano.
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