Stasera alle 20.45 il debutto in Champions contro i turchi del Trabzonspor: Gasperini cambia. Difesa a quattro, l'olandese rifinitore dietro a due punte: sicuro Pazzini, Zarate favorito su Milito
Gian Piero Gasperini con Wesley Sneijder.
Una falsa partenza, come quella di Usain Bolt ai Mondiali. In casa interista si spera di poter archiviare così, stanotte, il mezzo disastro di Palermo. Come per il giamaicano, arriva subito una seconda prova, altrettanto importante. La notte di Champions con i turchi del Trabzonspor vede l'Inter nel ruolo di favorita obbligata. Per cambiare marcia, però, la squadra di Gasperini deve cambiare faccia. E il tecnico pare intenzionato a farlo, con cambi di uomini e di assetto.
VERSO UN 4-3-1-2 — Certezze, non ce ne sono ancora. Ma più di una indicazione, più di uno spiffero, fanno pensare a un cambio radicale di modulo. Gasperini dovrebbe schierare l'Inter di coppa col 4-3-1-2: difesa a quattro con Ranocchia e Lucio centrali, e Jonathan e Nagatomo sulle fasce. Tridente offensivo che si trasforma, con Sneijder nella posizione naturale di rifinitore, e Pazzini centravanti, supportato probabilmente da Zarate, anche se esiste un'opzione Milito. Possibile qualche novità di uomini anche in mezzo, dove insieme ai senatori Zanetti e Cambiasso potrebbe schierarsi Obi, che al momento garantisce più freschezza e dinamismo di Stankovic.
L'allenamento del Trabzonspor.
PERICOLI TURCHI — Muscoli e polmoni serviranno, contro un Trabzonspor che ha nelle ripartenze e della velocità la sua arma migliore. I turchi, ripescati in Champions per l'esclusione del Fenerbahçe (scandalo partite truccate) hanno perso nell'inutile (oggi, allora non si sapeva) preliminare di Europa League il centravanti Burak Yilmaz e il polacco Mierzejewski (espulsi e squalificati). In attacco, nel 4-2-3-1, ci sarà il brasiliano Paulo Henrique, supportato da Halil Altintop, fratello dell'Altintop del Bayern. A centrocampo spicca il nome di Zokora, un passato al Tottenham e al Siviglia, in difesa occhio all'esterno sinistro ceco Cech, in passato avvicinato anche a club italiani.
ATTESI IN 20MILA — A San Siro non ci sarà l'ambiente delle grandi occasioni: attesi 20mila spettatori, e per lo più silenti. La curva Nord ha infatti indetto uno sciopero del tifo per i primi 45', per protestare contro lo sciopero dei calciatori. Arbitrerà lo svedese Johannesson.
Gian Piero Gasperini con Wesley Sneijder.
Una falsa partenza, come quella di Usain Bolt ai Mondiali. In casa interista si spera di poter archiviare così, stanotte, il mezzo disastro di Palermo. Come per il giamaicano, arriva subito una seconda prova, altrettanto importante. La notte di Champions con i turchi del Trabzonspor vede l'Inter nel ruolo di favorita obbligata. Per cambiare marcia, però, la squadra di Gasperini deve cambiare faccia. E il tecnico pare intenzionato a farlo, con cambi di uomini e di assetto.
VERSO UN 4-3-1-2 — Certezze, non ce ne sono ancora. Ma più di una indicazione, più di uno spiffero, fanno pensare a un cambio radicale di modulo. Gasperini dovrebbe schierare l'Inter di coppa col 4-3-1-2: difesa a quattro con Ranocchia e Lucio centrali, e Jonathan e Nagatomo sulle fasce. Tridente offensivo che si trasforma, con Sneijder nella posizione naturale di rifinitore, e Pazzini centravanti, supportato probabilmente da Zarate, anche se esiste un'opzione Milito. Possibile qualche novità di uomini anche in mezzo, dove insieme ai senatori Zanetti e Cambiasso potrebbe schierarsi Obi, che al momento garantisce più freschezza e dinamismo di Stankovic.
L'allenamento del Trabzonspor.
PERICOLI TURCHI — Muscoli e polmoni serviranno, contro un Trabzonspor che ha nelle ripartenze e della velocità la sua arma migliore. I turchi, ripescati in Champions per l'esclusione del Fenerbahçe (scandalo partite truccate) hanno perso nell'inutile (oggi, allora non si sapeva) preliminare di Europa League il centravanti Burak Yilmaz e il polacco Mierzejewski (espulsi e squalificati). In attacco, nel 4-2-3-1, ci sarà il brasiliano Paulo Henrique, supportato da Halil Altintop, fratello dell'Altintop del Bayern. A centrocampo spicca il nome di Zokora, un passato al Tottenham e al Siviglia, in difesa occhio all'esterno sinistro ceco Cech, in passato avvicinato anche a club italiani.
ATTESI IN 20MILA — A San Siro non ci sarà l'ambiente delle grandi occasioni: attesi 20mila spettatori, e per lo più silenti. La curva Nord ha infatti indetto uno sciopero del tifo per i primi 45', per protestare contro lo sciopero dei calciatori. Arbitrerà lo svedese Johannesson.