Alle 20.45 a San Siro uno dei due big match della giornata: Ranieri recupera il centravanti, Mazzarri deve rinunciare a Cavani. Coutinho favorito come rifinitore, Zuniga la novità degli azzurri?
Se sia o meno una sfida scudetto lo scopriremo solo fra qualche mese: di sicuro, Inter-Napoli, stasera, è il classico test finale per Ranieri e Mazzarri. Il primo, al debutto a San Siro (anche Leonardo cominciò in casa col Napoli, vincendo 3-1), deve dimostrare che il giocattolo nerazzurro è definitivamente "aggiustato", e può aspirare a un ruolo di protagonista (in positivo), della stagione. Per il tecnico del Napoli San Siro, dove gli azzurri non vincono da 17 anni e dove perdono con l'Inter da otto stagioni di fila, può essere la conferma dell'avvenuto salto di qualità: vincendo Lavezzi e compagni dimostrerebbero di poter gestire il doppio impegno (campionato-Europa), e di poter far strada in entrambe le competizioni. Il Napoli arriva alla sfida con tre punti in più (sette contro quattro) ma con un Cavani in meno.
Claudio Ranieri, 59 anni, terza gara con l'Inter.
QUI INTER — L'assenza del centravanti uruguaiano pareva poter essere pareggiata da quella di Giampaolo Pazzini, ma la distorsione al a caviglia si è rivelata meno grave del previsto: dovrebbe stringere i denti ed essere in campo, riferimento di un attacco he avrà Forlan seconda punta e uno fra Coutinho ed Alvarez come rifinitore. Milito, anche lui non al meglio (problemi muscolari) e Zarate dovrebbero partire dalla panchina. In difesa torna Maicon a destra, con Chivu e sinistra e la coppia Lucio-Samuel centrali. L'altro ballottaggio è a centrocampo, con Obi e Muntari a giocarsi un posto vicino a Zanetti e Cambiasso. L'Inter non ha ancora segnato in casa in questa stagione: 0-0 con la Roma, 0-1 col Trabzonspor.
Walter Mazzarri, 50 anni oggi.
QUI NAPOLI — Gol assente anche per il Napoli: gli azzurri sono a secco in campionato da 219', dopo la terza rete sul Milan (k.o. 1-0 col Chievo e 0-0 con la Fiorentina). In più, come detto, mancherà il bomber principe: al posto di Cavani dovrebbe scalare Lavezzi, con Pandev e Hasmik nel ruolo di suggeritori. Difesa a tre Campagnaro-Cannavaro-Aronica, a centrocampo l'unico dubbio è a sinistra, con Zuniga in corsia di sorpasso su Dossena: a destra Maggio, in mezzo Inler-Gargano.
Se sia o meno una sfida scudetto lo scopriremo solo fra qualche mese: di sicuro, Inter-Napoli, stasera, è il classico test finale per Ranieri e Mazzarri. Il primo, al debutto a San Siro (anche Leonardo cominciò in casa col Napoli, vincendo 3-1), deve dimostrare che il giocattolo nerazzurro è definitivamente "aggiustato", e può aspirare a un ruolo di protagonista (in positivo), della stagione. Per il tecnico del Napoli San Siro, dove gli azzurri non vincono da 17 anni e dove perdono con l'Inter da otto stagioni di fila, può essere la conferma dell'avvenuto salto di qualità: vincendo Lavezzi e compagni dimostrerebbero di poter gestire il doppio impegno (campionato-Europa), e di poter far strada in entrambe le competizioni. Il Napoli arriva alla sfida con tre punti in più (sette contro quattro) ma con un Cavani in meno.
Claudio Ranieri, 59 anni, terza gara con l'Inter.
QUI INTER — L'assenza del centravanti uruguaiano pareva poter essere pareggiata da quella di Giampaolo Pazzini, ma la distorsione al a caviglia si è rivelata meno grave del previsto: dovrebbe stringere i denti ed essere in campo, riferimento di un attacco he avrà Forlan seconda punta e uno fra Coutinho ed Alvarez come rifinitore. Milito, anche lui non al meglio (problemi muscolari) e Zarate dovrebbero partire dalla panchina. In difesa torna Maicon a destra, con Chivu e sinistra e la coppia Lucio-Samuel centrali. L'altro ballottaggio è a centrocampo, con Obi e Muntari a giocarsi un posto vicino a Zanetti e Cambiasso. L'Inter non ha ancora segnato in casa in questa stagione: 0-0 con la Roma, 0-1 col Trabzonspor.
Walter Mazzarri, 50 anni oggi.
QUI NAPOLI — Gol assente anche per il Napoli: gli azzurri sono a secco in campionato da 219', dopo la terza rete sul Milan (k.o. 1-0 col Chievo e 0-0 con la Fiorentina). In più, come detto, mancherà il bomber principe: al posto di Cavani dovrebbe scalare Lavezzi, con Pandev e Hasmik nel ruolo di suggeritori. Difesa a tre Campagnaro-Cannavaro-Aronica, a centrocampo l'unico dubbio è a sinistra, con Zuniga in corsia di sorpasso su Dossena: a destra Maggio, in mezzo Inler-Gargano.