Gran Premio del Giappone
Motegi, 2 ott. - Dopo un digiuno di due mesi e mezzo Dani Pedrosa torna a guardare tutti dall’alto. E lo fa a Motegi, in quel Gran Premio del Giappone che ha rischiato a lungo di essere boicottato per le note vicende di Fukushima. E invece eccoli li’ tutti al via con lo spagnolo della Honda che, scattato in seconda fila, tiene il passo di chi gli sta davanti e sfrutta come meglio puo’ le disgrazie altrui centrando il suo terzo successo stagionale dopo quelli in Portogallo e Germania. Un Gp dalle grandi emozioni quello nipponico, perche’ i colpi di scena a Motegi non sono mancati, gia’ a partire dalla seconda curva dove Valentino Rossi resta intrappolato tra le due M1 di Lorenzo e Spies, entra in contatto con l’americano e finisce sulla ghiaia, senza piu’ riuscire a montare sulla sua Ducati. Davvero sfortunato il Dottore che nonostante i tanti problemi avuti quest’anno era comunque sempre arrivato al traguardo. A mettere in discesa la gara di Pedrosa anche la penalita’ inflitta nel quinto giro ad Andrea Dovizioso, in quel momento nelle prime posizioni con lui e Casey Stoner, per partenza anticipata. Penalita’ inflitta anche a Marco Simoncelli con Jorge Lorenzo che ringrazia e si porta al terzo posto. Ma gli imprevisti non sono finiti perche’ Stoner, saldamente al comando, per evitare di perdere il controllo della sua RC212V, decide di toccare i freni finendo pero’ largo sulla ghiaia e per il compagno di squadra si spalancano le porte del successo. Da quel momento, siamo ancora alla quinta tornata, Pedrosa prende la testa della gara e non la molla piu’, con Lorenzo che non riesce a reggerne il passo ma e’ bravo a difendere la seconda piazza.
Motegi, 2 ott. - Dopo un digiuno di due mesi e mezzo Dani Pedrosa torna a guardare tutti dall’alto. E lo fa a Motegi, in quel Gran Premio del Giappone che ha rischiato a lungo di essere boicottato per le note vicende di Fukushima. E invece eccoli li’ tutti al via con lo spagnolo della Honda che, scattato in seconda fila, tiene il passo di chi gli sta davanti e sfrutta come meglio puo’ le disgrazie altrui centrando il suo terzo successo stagionale dopo quelli in Portogallo e Germania. Un Gp dalle grandi emozioni quello nipponico, perche’ i colpi di scena a Motegi non sono mancati, gia’ a partire dalla seconda curva dove Valentino Rossi resta intrappolato tra le due M1 di Lorenzo e Spies, entra in contatto con l’americano e finisce sulla ghiaia, senza piu’ riuscire a montare sulla sua Ducati. Davvero sfortunato il Dottore che nonostante i tanti problemi avuti quest’anno era comunque sempre arrivato al traguardo. A mettere in discesa la gara di Pedrosa anche la penalita’ inflitta nel quinto giro ad Andrea Dovizioso, in quel momento nelle prime posizioni con lui e Casey Stoner, per partenza anticipata. Penalita’ inflitta anche a Marco Simoncelli con Jorge Lorenzo che ringrazia e si porta al terzo posto. Ma gli imprevisti non sono finiti perche’ Stoner, saldamente al comando, per evitare di perdere il controllo della sua RC212V, decide di toccare i freni finendo pero’ largo sulla ghiaia e per il compagno di squadra si spalancano le porte del successo. Da quel momento, siamo ancora alla quinta tornata, Pedrosa prende la testa della gara e non la molla piu’, con Lorenzo che non riesce a reggerne il passo ma e’ bravo a difendere la seconda piazza.