Il fuoriclasse del Barcellona e della nazionale argentina avrà a disposizione un'arma in più per annichilire gli avversari. Sarà infatti il primo calciatore a utilizzare calzature dotate di microchip Coach Speed Cell inserito nella suola. Ecco cosa sono
Non bastassero le meraviglie che fa in campo, da novembre Leo Messi avrà a disposizione un'arma in più per annichilire i suoi avversari. Sarà infatti il primo calciatore, secondo quanto rivela (sia nell'edizione in edicola che su quella online) il quotidiano di Barcellona Sport, ad utilizzare un paio di scarpini 'intelligenti'.
Lo sponsor tecnico personale metterà infatti a disposizione della Pulce delle calzature da calcio dal peso totale di 165 grammi, dotate di microchip Coach Speed Cell inserito nella suola. Questo sensore raccoglierà ogni tipo d'informazione sulle partite giocare dall'argentino che dovrebbero poi servirgli a migliorare ulteriormente il suo già straordinario rendimento.
I dati raccolti dal microchip negli scarpini saranno quelli relativi alla velocità in corsa durante la partita, la potenza di tutte le sue conclusioni verso la porta avversaria ed ogni tipo di dettaglio connesso con lo sforzo fisico richiesto da una partita. Il chip può contenere fino a sette ore di informazioni, e Messi utilizzerà gli 'scarpini intelligenti' a partire dal mese di novembre, dopo averlo già fatto, si è saputo solo oggi, a titolo d'esperimento, nell'amichevole tra Argentina e Nigeria dello scorso 6 settembre. La prova sembra aver dato gli effetti sperati ed ora l'utilizzo da parte del n.10 del Barcellona diventerà permanente. Dopo aver analizzato al computer i dati delle scarpe di Messi, e gli effetti sulle sue prestazioni, in futuro anche altri calciatori potrebbero ricevere in dotazione questo particolare tipo di calzature.
Intanto si è anche saputo che Messi qualche settimana fa è stato a Norimberga, nella sede del suo sponsor tecnico, per parlare con i vertici dirigenziali del colosso di cui è testimonial e discutere di quella che ha definito "una rivoluzione tecnologica applicata al calcio". "Ma in realtà è stato Messi a rivoluzionare il calcio, e questo è solo un ulteriore passo", ha commentato da parte sua il vicepresidente dell'Adidas, Markus Baumann, il quale ha rivelato che sono in via di produzione, dopo il microchip negli scarpini, altri strumenti tecnologici da applicare al calcio giocato. "Ma di Messi ce n'è comunque uno solo", ha commentato Xavi dal ritiro della nazionale spagnola.
Non bastassero le meraviglie che fa in campo, da novembre Leo Messi avrà a disposizione un'arma in più per annichilire i suoi avversari. Sarà infatti il primo calciatore, secondo quanto rivela (sia nell'edizione in edicola che su quella online) il quotidiano di Barcellona Sport, ad utilizzare un paio di scarpini 'intelligenti'.
Lo sponsor tecnico personale metterà infatti a disposizione della Pulce delle calzature da calcio dal peso totale di 165 grammi, dotate di microchip Coach Speed Cell inserito nella suola. Questo sensore raccoglierà ogni tipo d'informazione sulle partite giocare dall'argentino che dovrebbero poi servirgli a migliorare ulteriormente il suo già straordinario rendimento.
I dati raccolti dal microchip negli scarpini saranno quelli relativi alla velocità in corsa durante la partita, la potenza di tutte le sue conclusioni verso la porta avversaria ed ogni tipo di dettaglio connesso con lo sforzo fisico richiesto da una partita. Il chip può contenere fino a sette ore di informazioni, e Messi utilizzerà gli 'scarpini intelligenti' a partire dal mese di novembre, dopo averlo già fatto, si è saputo solo oggi, a titolo d'esperimento, nell'amichevole tra Argentina e Nigeria dello scorso 6 settembre. La prova sembra aver dato gli effetti sperati ed ora l'utilizzo da parte del n.10 del Barcellona diventerà permanente. Dopo aver analizzato al computer i dati delle scarpe di Messi, e gli effetti sulle sue prestazioni, in futuro anche altri calciatori potrebbero ricevere in dotazione questo particolare tipo di calzature.
Intanto si è anche saputo che Messi qualche settimana fa è stato a Norimberga, nella sede del suo sponsor tecnico, per parlare con i vertici dirigenziali del colosso di cui è testimonial e discutere di quella che ha definito "una rivoluzione tecnologica applicata al calcio". "Ma in realtà è stato Messi a rivoluzionare il calcio, e questo è solo un ulteriore passo", ha commentato da parte sua il vicepresidente dell'Adidas, Markus Baumann, il quale ha rivelato che sono in via di produzione, dopo il microchip negli scarpini, altri strumenti tecnologici da applicare al calcio giocato. "Ma di Messi ce n'è comunque uno solo", ha commentato Xavi dal ritiro della nazionale spagnola.