Elia Viviani
PISTA — Ad Apeldoorn, in Olanda, sono stati assegnati i primi sei titoli europei élite. La Gran Bretagna si aggiudica tre delle quattro prove a squadre: inseguimento uomini e donne e velocità femminile, mentre la Germania ha vinto quella maschile. I due titoli individuali in palio nella corsa a punti sono andati alla russa Evgeniya Romanyuta e al polacco Rafal Ratajczyk. Per gli azzurri giornata sotto tono. Solo Angelo Ciccone e la giovane Elena Cecchini, si sono ben difesi nella corsa a punti. Da loro arrivano i risultati migliori per gli azzurri. Angelo Ciccone si è piazzato nono in una finale di altissimo livello che il polacco Rafal Ratajczyk ha fatto sua con 43 punti davanti allo svizzero Silvan Dillier (p. 39) e al ceco Milan Kadlec (p. 36). Elena Cecchini ha sfiorato la top ten nella gara dominata dalle atlete dell’est Romanyuta (Russia) p. 19, Pawlowska (Polonia) p. 14 e Machacova (R. Ceca) p. 13. I due quartetti azzurri dell’inseguimento si sono piazzati in fondo alla classifica con tempi largamente al di sotto dei loro standard. In particolare, il 4’15”356 di Omar Bertazzo, Alessandro De Marchi, Giairo Ermeti e Michele Scartezzini è superiore di ben sei secondi a quello fatto registrare ai Campionati Italiani di Montichiari, quando i primi due team pedalarono sotto i 4’10”. Con un tempo intorno ai 4’07” l’Italia sarebbe nelle prime cinque posizioni invece che alla 13^ ottenuta a Apeldoorn. La Gran Bretagna, si sapeva, è a livelli molto superiori.
Anche in Olanda il quartetto formato da Steven Burke, Edward Clancy, Peter Kennaugh e Geraint Thomas ha volato in 4’00”008 stroncando in finale la Danimarca (4’06”787). Terzo posto alla Russia con un ottimo 4’04”506 che ha costretto alla resa la Spagna (4’10”153). Stesso ritornello in campo femminile: oro alla Gran Bretagna (Danielle King, Joanna Rowsell, Laura Trott) in 3’22”618, argento alla Germania, bronzo alla Bielorussia. Per l'Italia (Simona Frapporti, Gloria Presti, Silvia Valsecchi) una 12^ posizione. Il terzo titolo britannico lo hanno conquistato nella velocità a squadre Victoria Pendleton e Jessica Varnish. Seconde le ucraine Lyubov Shulika e Olena Tsos, terze le tedesche Kristina Vogel e Miriam Welte. Per Elisa Frisoni e Manuela Grillo il decimo posto. Bel confronto nella velocità a squadre uomini tra tedeschi e francesi, vinto dai primi (Rene Enders, Robert Förstemann e Stefan Nimke) in 44”022 contro i 44”415 di Mickael Bourgain, François Pervis, Kévin Sireau. Bronzo ai polacchi.
NAZIONALE UOMINI: Omar Bertazzo (Inseguimento a Squadre; Corsa a punti; madison), Francesco Ceci (velocità e keirin), Luca Ceci (velocità e keirin), Angelo Ciccone (madison; Omnium-riserva), Alessandro De Marchi (Inseguimento a squadre), Giairo Ermeti (inseguimento a squadre), Michele Scartezzini (corsa a punti; inseguimento a squadre), Elia Viviani (Omnium; madison)
NAZIONALE DONNE: Elena Cecchini (corsa a punti), Simona Frapporti (Inseguimento a Squadre), Elisa Frisoni (velocità a squadre; keirin e velocità), Manuela Grillo (velocità a squadre; keirin e velocità), Gloria Presti (inseguimento a squadre), Valentina Sscandalora (corsa a punti), Marta Tagliaferro (omnium), Silvia Valsecchi (inseguimento a squadre) La Nazionale Uomini è guidata da Marco Villa, mentre la nazionale donne sarà diretta dal CT Pierangelo Cristini.
ZABEL CONSIGLIERE SPRINTER KATUSHA (DOVE ARRIVA FREIRE) — L'ex professionista Erik Zabel sarà consigliere dei velocisti della Katusha. LO ha annunciato il nuovo manager della formazione russa, Hans Michael Holczer. Zabel, 41 anni,, ha lavorato nella passata stagione con la HTC di Mark Cavendish.. Nel frattempo il Team Katusha ha annunciato l'ingaggio, con contratto annuale, del tricampione del mondo spagnolo Oscar Freire. "Avere Oscar nella nostra formazione per la stagione 2012 è motivo d'orgoglio per tutti noi" , ha detto Igor Makarov, Presidente della federazione ciclistica russa. "Sono molto contento di aver legato il mio prossimo futuro ad una delle migliori squadre del circuito World Tour", ha detto lo spagnolo., vincitore di 3 Mondiali (1999, 2001 e 2004), 4 tappe al Tour e tre Milano-Sanremo (2004, 2007 e 2010).
GEOX LASCIA — La Geox, sponsor della squadra diretta da Mauro Gianetti, esce dal mondo del ciclismo. E ufficializza la sua scelta con un comunicato: "Geox alla fine di un anno di esperienza nel ciclismo professionistico come sponsor principale del team guidato da Mauro Gianetti, non considerando più strategica la propria presenza in questa disciplina sportiva, conferma l’uscita dal suo impegno di sponsorizzazione alla fine della stagione in corso. Geox ringrazia Mauro Gianetti per l’attività svolta culminata con la vittoria della Vuelta di Spagna". Tutto da verificare il futuro di molti corridori della squadra che in questa stagione ha conquistato la Vuelta con Cobo.