Il 13 novembre gli azzurri si allenaeranno nella provincia di Reggio Calabria, su un impianto confiscato alle cosche. Ci sarà anche il milanista Gattuso, invitato dalla Figc, per testimoniare nella sua terra l'impegno contro la malavita organizzata
AncheRino Gattuso sarà presente all'allenamento che la nazionale di calcio svolgerà domenica 13 novembre a Rizziconi (Reggio Calabria) su un campo confiscato alla 'ndrangheta. Il milanista, campione del Mondo nel 2006, ha accolto con entusiasmo l'invito del presidente della Figc, Giancarlo Abete, di testimoniare nella sua Calabria l'impegno di tutti contro la criminalità organizzata, insieme con gli Azzurri, il ct Prandelli e la delegazione federale.
Protagonisti della festa organizzata per l'arrivo della nazionale saranno mille ragazzi delle scuole elementari e medie, presenti sulle tribune del campo di calcetto di Rizziconi, dove Prandelli organizzerà un piccolo torneo dividendo gli Azzurri in quattro squadre. La presenza in Calabria, spiega la Figc, vuole essere l'occasione per ribadire un forte impegno contro ogni forma di sopruso e di delinquenza in un territorio esposto alle logiche della violenza e della sopraffazione.
Il campo di Rizziconi è costruito su un terreno confiscato nel 2003 nel quadro di un'inchiesta contro la 'ndrangheta nella zona di Gioia Tauro. Grazie all'impegno del Comune e di don Pino de Masi, animatore di Libera sul territorio, è nata una scuola calcio frequentata da oltre cento ragazzi tra i 6 e i 14 anni. Di ritorno dalla Polonia, dove venerdì 11 novembre gli Azzurri saranno impegnati in un'amichevole a Wroclaw, la nazionale farà tappa a Roma e domenica mattina, 13 novembre, si trasferira' in Calabria.