Roma, 13 nov. (TMNews) - Dopo le dimissioni di Silvio Berlusconi, consultazioni in corso al Quirinale per la formazione del nuovo governo. Stamattina, dopo il presidente del Senato, Renato Schifani, è stato ricevuto il presidente della Camera Gianfranco Fini e poi, in rapida successione, l'Union Valdôtaine, il Sud Tiroler Volkspartei, l'Mpa, gli ex Fli di Fareitalia per la Costituente Popolare, i Liberal Democratici, i Repubblicani-Azionisti, Noisud, i socialisti. Il calendario è serratissimo, con Lega alle 12.30, poi Terzo Polo alle 13 e nel pomeriggio Pd e Pdl. Il presidente della Repubblica, alla luce dei ripetuti crolli delle Borse, vuole concludere al più presto possibile e entro questa sera la guida di un governo di larghe intese dovrebbe essere affidata a Mario Monti. Berlusconi si è dimesso ieri sera dopo un'ora scarsa di faccia a faccia da Giorgio Napolitano, mentre fuori dal Quirinale la gente salutava, festante, il suo congedo dalla guida del governo. Scene di giubilo, ma soprattutto critiche e insulti che non sono piaciuti ovviamente al Pdl, ma che hanno attirato le critiche anche di altri esponenti politici. "Le scene di ieri sera mi hanno rattristato: non c'è niente di peggio degli insulti dei vincitori sui vinti", ha scritto su Twitter il leader Udc, Pier Ferdinando Casini. Orm