Un gol di Papa Waigo al 90' decide l'anticipo della sedicesima giornata del campionato cadetto. All'Armando Picchi finisce 1-0 e la squadra di Silva sale a cinque punti in classifica. Gli uomini di Novellino, invece, rimangono fermi a quota venti
L'Ascoli coglie il suo quarto successo stagionale in trasferta e beffa un Livorno che ha creato tanta supremazia territoriale ma pochi acuti sotto porta. Alla fine i bianconeri beffano gli amaranto con un gol di Papa Waigo al 90'. L'attaccante marchigiano fulmina Bardi in uscita al termine di un rapido contropiede. Al Livorno resta il rammarico per le occasioni sprecate, come quella di Paulinho all'85' quando il brasiliano calcia alto da buona posizione sugli sviluppi di un calcio di punizione.
Primo tempo noioso, dopo un avvio scoppiettante con Papa Waigo che fallisce il tocco vincente in apertura di match e la risposta di Paulinho, al 20', con un bolide dai 30 metri deviato in corner. Nella ripresa, invece, il tecnico amaranto Novellino ha inserito Russotto al posto di Bigazzi e l'ex fantasista del Crotone ha dato dinamismo e qualità al Livorno regalando due palle gol ai compagni in 15 minuti, che però non sono state sufficienti a sbloccare il risultato. L'Ascoli ha saputo reggere l'urto e prima ha sfiorato il gol con Soncin al 35' (miracolo di Bardi) e allo scadere ha trovato il gol della vittoria al termine di un bruciante contropiede. Inutile l'assedio finale dei padroni di casa nei 3 minuti di recupero concessi dall'arbitro.
L'Ascoli coglie il suo quarto successo stagionale in trasferta e beffa un Livorno che ha creato tanta supremazia territoriale ma pochi acuti sotto porta. Alla fine i bianconeri beffano gli amaranto con un gol di Papa Waigo al 90'. L'attaccante marchigiano fulmina Bardi in uscita al termine di un rapido contropiede. Al Livorno resta il rammarico per le occasioni sprecate, come quella di Paulinho all'85' quando il brasiliano calcia alto da buona posizione sugli sviluppi di un calcio di punizione.
Primo tempo noioso, dopo un avvio scoppiettante con Papa Waigo che fallisce il tocco vincente in apertura di match e la risposta di Paulinho, al 20', con un bolide dai 30 metri deviato in corner. Nella ripresa, invece, il tecnico amaranto Novellino ha inserito Russotto al posto di Bigazzi e l'ex fantasista del Crotone ha dato dinamismo e qualità al Livorno regalando due palle gol ai compagni in 15 minuti, che però non sono state sufficienti a sbloccare il risultato. L'Ascoli ha saputo reggere l'urto e prima ha sfiorato il gol con Soncin al 35' (miracolo di Bardi) e allo scadere ha trovato il gol della vittoria al termine di un bruciante contropiede. Inutile l'assedio finale dei padroni di casa nei 3 minuti di recupero concessi dall'arbitro.