L'attaccante tedesco è recuperato per la super sfida dell'Olimpico: con lui in gol, la squadra di Reja ha raccolto 4 vittorie e 2 pareggi. Gli uomini di Conte si presentano con la miglior differenza reti e solamente due gol subiti in trasferta.
Lazio-Juventus d'alta quota, come non succedeva da anni. Non è stata più una sfida scudetto dalle stagioni 1999-2000 e 2000-2001, ma la sfida tra aquilotti e bianconeri è tra le classiche del campionato. All'Olimpico si attendono 55.000 spettatori, qualche migliaio in più del derby di metà ottobre: mai nelle ultime stagioni una partita che non fosse l'eterna sfida con i giallorossi è stata record di presenze in casa Lazio, ma in questa stagione l'aria sembra cambiata. La squadra di Reja e quella di Conte arrivano al big match del sabato sera da prime della classe, un po' a sorpresa considerando i nastri di partenza ad agosto, ma con pieno merito: la Juve ha la miglior differenza reti del campionato e ha già portato a casa 6 punti dagli "scontri diretti" con Milan e Inter, la Lazio non perde dalla seconda giornata ed è l'unica con segno positivo nella media inglese.
Specialmente il secondo dato è interessante, per provare a capire che partita bisognerà aspettarsi: la Lazio è in tutto e per tutto una squadra "da trasferta". Tra le mura considerate amiche i biancazzurri hanno raccolto poco, solamente 8 punti frutto di due vittorie e due pareggi cui va aggiunta una sconfitta, segnando pochissimo, 5 reti a fronte delle 4 subite. L'aquila Olimpia vola decisamente più in alto in trasferta: 4 vittorie e 2 pareggi, senza sconfitte, valgono 14 punti a Klose e compagni, merito anche delle 11 reti segnate e solamente 4 subite. Proprio il bomber tedesco arrivato in estate dal Bayern Monaco alla corte di Lotito è in ripresa e sarà della partita, dopo aver saltato la trasferta di Napoli, per la gioia di Reja e degli scaramantici. Non solo perché è abituato a segnare gol pesanti in partite importanti (a San Siro contro il Milan sbloccò l'incontro, nel derby di Roma fu match winner all'ultimo respiro) ma perché quando segna lui, la Lazio fa punti: a segno in 6 partite, grazie anche ai suoi centri la banda di Reja ha collezionato 4 vittorie e 2 pareggi.
Dal canto suo la Juventus sembra trarre energia dal proprio stadio e dal proprio pubblico: dei 22 punti collezionati sin qui, 14 sono stati raccolti nelle sfide giocate allo Juventus Stadium e 8 in trasferta. Se il primo dato è confortato dai numeri (14 reti segnate e 5 subite), i punti in trasferta sono stati guadagnati con precisione chirurgica: 2 vittorie di misura e due pareggi frutto di solamente 4 reti segnate e 2 subite, contro Catania e Inter.
La classica sfida da tripla, insomma, che anche i bookmakers faticano ad inquadrare: le quote sulla vittoria di Lazio o Juventus variano dal 2,60 al 2,70 mentre il segno X paga poco più di tre volte la posta.
Lazio-Juventus d'alta quota, come non succedeva da anni. Non è stata più una sfida scudetto dalle stagioni 1999-2000 e 2000-2001, ma la sfida tra aquilotti e bianconeri è tra le classiche del campionato. All'Olimpico si attendono 55.000 spettatori, qualche migliaio in più del derby di metà ottobre: mai nelle ultime stagioni una partita che non fosse l'eterna sfida con i giallorossi è stata record di presenze in casa Lazio, ma in questa stagione l'aria sembra cambiata. La squadra di Reja e quella di Conte arrivano al big match del sabato sera da prime della classe, un po' a sorpresa considerando i nastri di partenza ad agosto, ma con pieno merito: la Juve ha la miglior differenza reti del campionato e ha già portato a casa 6 punti dagli "scontri diretti" con Milan e Inter, la Lazio non perde dalla seconda giornata ed è l'unica con segno positivo nella media inglese.
Specialmente il secondo dato è interessante, per provare a capire che partita bisognerà aspettarsi: la Lazio è in tutto e per tutto una squadra "da trasferta". Tra le mura considerate amiche i biancazzurri hanno raccolto poco, solamente 8 punti frutto di due vittorie e due pareggi cui va aggiunta una sconfitta, segnando pochissimo, 5 reti a fronte delle 4 subite. L'aquila Olimpia vola decisamente più in alto in trasferta: 4 vittorie e 2 pareggi, senza sconfitte, valgono 14 punti a Klose e compagni, merito anche delle 11 reti segnate e solamente 4 subite. Proprio il bomber tedesco arrivato in estate dal Bayern Monaco alla corte di Lotito è in ripresa e sarà della partita, dopo aver saltato la trasferta di Napoli, per la gioia di Reja e degli scaramantici. Non solo perché è abituato a segnare gol pesanti in partite importanti (a San Siro contro il Milan sbloccò l'incontro, nel derby di Roma fu match winner all'ultimo respiro) ma perché quando segna lui, la Lazio fa punti: a segno in 6 partite, grazie anche ai suoi centri la banda di Reja ha collezionato 4 vittorie e 2 pareggi.
Dal canto suo la Juventus sembra trarre energia dal proprio stadio e dal proprio pubblico: dei 22 punti collezionati sin qui, 14 sono stati raccolti nelle sfide giocate allo Juventus Stadium e 8 in trasferta. Se il primo dato è confortato dai numeri (14 reti segnate e 5 subite), i punti in trasferta sono stati guadagnati con precisione chirurgica: 2 vittorie di misura e due pareggi frutto di solamente 4 reti segnate e 2 subite, contro Catania e Inter.
La classica sfida da tripla, insomma, che anche i bookmakers faticano ad inquadrare: le quote sulla vittoria di Lazio o Juventus variano dal 2,60 al 2,70 mentre il segno X paga poco più di tre volte la posta.