Dopo un susseguirsi di ipotesi e congetture, ecco finalmente la notizia che in molti attendevano: Kimi Raikkonen, campione del mondo di F.1 nel 2007 con la Ferrari, nel 2012 tornerà al volante di una monoposto della scuderia Lotus Renault, con cui ha firmato un contratto biennale.
Addio ai rally. Dopo due anni dedicati - senza troppo successo - a correre nel Mondiale Rally col Citroën Junior team, il pilota finlandese prenderà il posto dello sfortunato Robert Kubica, che di recente aveva annunciato la sua indisponibilità a iniziare la stagione.
Voglia di rientro. Raikkonen, che nella sua carriera in Formula 1, iniziata nel 2001 alla guida di una Sauber, ha conquistato 18 vittorie, 62 podi e 16 pole position, si è detto entusiasta dell'offerta: "Sono onorato di tornare in Formula 1 e ringrazio la Lotus Renault per l'opportunità che mi concede dopo uno stop di 2 anni. L'esperienza nel rally mi è servita molto come pilota, ma ultimamente la voglia di tornare era altissima". Il finlandese ha poi concluso: "È stato facile dire di sì alla Renault, perché il loro progetto è ambizioso e mi è piaciuto fin da subito. Non vedo l'ora di ricominciare a correre".
Addio ai rally. Dopo due anni dedicati - senza troppo successo - a correre nel Mondiale Rally col Citroën Junior team, il pilota finlandese prenderà il posto dello sfortunato Robert Kubica, che di recente aveva annunciato la sua indisponibilità a iniziare la stagione.
Voglia di rientro. Raikkonen, che nella sua carriera in Formula 1, iniziata nel 2001 alla guida di una Sauber, ha conquistato 18 vittorie, 62 podi e 16 pole position, si è detto entusiasta dell'offerta: "Sono onorato di tornare in Formula 1 e ringrazio la Lotus Renault per l'opportunità che mi concede dopo uno stop di 2 anni. L'esperienza nel rally mi è servita molto come pilota, ma ultimamente la voglia di tornare era altissima". Il finlandese ha poi concluso: "È stato facile dire di sì alla Renault, perché il loro progetto è ambizioso e mi è piaciuto fin da subito. Non vedo l'ora di ricominciare a correre".