Il calciatore della Civitanovese, centrocampista di proprietà della primavera dell'Ascoli, è stato colpito nell'ottobre scorso dalla malattia. Profonda commozione nell'ambiente calcistico marchigiano per la sua scomparsa
Non ce l'ha fatta Vakaba Traorè, il calciatore diciannovenne della Civitanovese, colpito da una meningite di origine virale nell'ottobre scorso. Il ragazzo, originario della Costa d'Avorio, è morto nell'Ospedale di Torrette ad Ancona, dove era ricoverato, in coma farmacologico, dalla fine di novembre.
Vakaba Traorè, centrocampista di proprietà della Primavera dell'Ascoli, ha giocato con la squadra maceratese fino a poco prima del ricovero in ospedale.
Dopo il primo malore era stato portato in una clinica privata di Civitanova Marche, poi però, vista l'estrema criticità delle sue condizioni cliniche, era stato trasferito ad Ancona. Inutili i tentativi di salvarlo da parte dei sanitari. I genitori, che risiedono in Toscana, a Montecatini, sono sempre rimasti al suo capezzale. La scomparsa del giocatore ha destato profonda commozione in tutto l'ambiente calcistico marchigiano.
Non ce l'ha fatta Vakaba Traorè, il calciatore diciannovenne della Civitanovese, colpito da una meningite di origine virale nell'ottobre scorso. Il ragazzo, originario della Costa d'Avorio, è morto nell'Ospedale di Torrette ad Ancona, dove era ricoverato, in coma farmacologico, dalla fine di novembre.
Vakaba Traorè, centrocampista di proprietà della Primavera dell'Ascoli, ha giocato con la squadra maceratese fino a poco prima del ricovero in ospedale.
Dopo il primo malore era stato portato in una clinica privata di Civitanova Marche, poi però, vista l'estrema criticità delle sue condizioni cliniche, era stato trasferito ad Ancona. Inutili i tentativi di salvarlo da parte dei sanitari. I genitori, che risiedono in Toscana, a Montecatini, sono sempre rimasti al suo capezzale. La scomparsa del giocatore ha destato profonda commozione in tutto l'ambiente calcistico marchigiano.