‘Ho il malocchio!’ e si evira con acqua bollente
Treviso - Convinto di avere il malocchio, un pensionato di 65 anni, residente a Conegliano (Treviso), con un esorcismo «fai da te» a base di bagni bollenti si è procurato una necrosi talmente grave da costringere i medici ad amputargli parte del *****. Ora l'uomo, che aveva scambiato il dolore per una banale uretrite per la possessione del maligno, dovrà subire un secondo intervento di ricostruzione dell'organo che gli permetterà di espletare le normali funzioni fisiologiche.
Anziché rivolgersi al medico, racconta il Gazzettino, il pensionato ha pensato di consultare il manuale dell'Inquisizione, scovando un metodo radicale quanto brutale per risolvere il problema: impacchi ripetuti di acqua bollente sull'area genitale in modo da scacciare, ha spiegato, «il sortilegio di una strega». L'unico effetto del trattamento, compiuto anche grazie all'aiuto di moglie e figlio, è stata una parziale necrosi dell'organo e la necessità di sottoporsi ad un intervento chirurgico.
Anziché rivolgersi al medico, racconta il Gazzettino, il pensionato ha pensato di consultare il manuale dell'Inquisizione, scovando un metodo radicale quanto brutale per risolvere il problema: impacchi ripetuti di acqua bollente sull'area genitale in modo da scacciare, ha spiegato, «il sortilegio di una strega». L'unico effetto del trattamento, compiuto anche grazie all'aiuto di moglie e figlio, è stata una parziale necrosi dell'organo e la necessità di sottoporsi ad un intervento chirurgico.