“Non puoi fare la comunione”: bimbo down discriminato dalla Chiesa
Gran Bretagna - Una "discriminazione crudele" quella che hanno denunciato i genitori di un bambino di sette anni affetto dalla Sindrome di Down. L'accusa è rivolta alla Chiesa Cattolica, perché, sostengono in un'intervista al Daily Mail, non ha concesso al piccolo di fare la Comunione.
Denum Ellarby frequenta una scuola elementare cattolica, così i genitori volevano che anche loro figlio facesse, come tutti i compagni di classe, la prima Comunione. Ma dal parroco della loro chiesa è arrivato un rifiuto brusco: non ci sarebbero classi di preparazione adatte al catechismo per un bambino down. Così mamma Clare si è rivolta al al capo della diocesi, che ha però sostenuto la posizione di Padre Patrick Mungovin: Denum non sarebbe in grado di "capire la preparazione" e di "apprezzare la Messa". La chiesa, dal canto suo, nega di aver mai bandito il bambino, ma sostiene che potrà essere accolto a partecipare alla cerimonia religiosa in futuro.
In effetti Clare Ellarby ha confermato che assistere ad un'ora di cerimonia sarebbe troppo complicato per Denum, ma ha aggiunto che lei e il marito Darren si aspettavano maggiore flessibilità, come si fa di consueto con i bambini con difficoltà di apprendimento, ed erano disposti anche a fargli fare lezione in casa.
Denum Ellarby frequenta una scuola elementare cattolica, così i genitori volevano che anche loro figlio facesse, come tutti i compagni di classe, la prima Comunione. Ma dal parroco della loro chiesa è arrivato un rifiuto brusco: non ci sarebbero classi di preparazione adatte al catechismo per un bambino down. Così mamma Clare si è rivolta al al capo della diocesi, che ha però sostenuto la posizione di Padre Patrick Mungovin: Denum non sarebbe in grado di "capire la preparazione" e di "apprezzare la Messa". La chiesa, dal canto suo, nega di aver mai bandito il bambino, ma sostiene che potrà essere accolto a partecipare alla cerimonia religiosa in futuro.
In effetti Clare Ellarby ha confermato che assistere ad un'ora di cerimonia sarebbe troppo complicato per Denum, ma ha aggiunto che lei e il marito Darren si aspettavano maggiore flessibilità, come si fa di consueto con i bambini con difficoltà di apprendimento, ed erano disposti anche a fargli fare lezione in casa.