Il 7 marzo 2012 alle ore 9.00 di mattina circa, il secondo sito più visitato al mondo, Facebook, non è accessibile dagli utenti di varie nazioni, tra cui Italia . Il sito è rimasto off-line per cira 2 ore per poi tornare nuovamente disponibile dopo un duro lavoro agli uffici di Facebook. Inizialmente attribuito ad un attacco da parte degli Anonymous, è stato successivamente smentito sui canali ufficiali di Anonymous su Twitter. Nello stesso giorno viene attaccato e reso inagibile il sito del Vaticano, il gruppo di cracker rilascia una comunicazione attraverso Pastebin[19] dove denuncia la chiesa per la sua attività di censura e di anti-progresso nei confronti della medicina: Anonymous ritiene che nel ventunesimo secolo non debbano esserci più discriminazioni religiose, sessuali o politiche, propinate tristemente dal Vaticano. Il sito della Santa Sede è rimasto off-line per circa 2 giorni a causa dell'attacco hacker compiuto dall'organizzazione. [20] Tra i tanti peccati della chiesa, vogliamo ricordare anche gli obblighi etici imposti (sic) dal Papa presente e da quelli passati, in particolare la negazione della terapia genica ai fini curativi e la sperimentazione su cellule staminali totipotenti, rallentando così di secoli la medicina. In un intervista del programma Le Iene ad un esponente di Anonymous trasmessa l'8 marzo e registrata il 1 marzo, viene preannunciato un attacco nei confronti del Vaticano.