New York – Dopo
126 anni Coca-Cola cambia colore per evitare l’obbligo di segnalare elementi giudicati
cancerogeni nei suoi
coloranti. La California ha infatti aggiunto l’anno scorso il composto
4-methylimidazole, presente nel
colorante utilizzato dalla società, alla lista delle sostanze che rischiano di provocare il
cancro.
Coca-Cola ha modificato così la
formula segreta, riducendo la presenza del composto incriminato, il che ha modificato leggermente il
colore della bevanda. L’intervento della corporation è avvenuto anche in seguito alle pressioni dell’associazione a tutela dei consumatori
Center for Science in the Public Interest, che ha avviato una petizione rivolta alla Food and Drug Administration per vietare alcuni
coloranti presenti nelle lattine di
Coca-Cola e
Pepsi. Ma l’agenzia federale non è d’accordo. “E’ importante sapere che una persona dovrebbe bere oltre
1000 lattine al giorno per raggiungere il
livello cancerogeno segnalato nelle ricerche”. E’ della stessa opinione l’American Beverage Association, che ha avvertito: “Sono accuse scandalose, la scienza non dimostra che il composto
4-methylimidazole sia dannoso per la salute”.