Dopo cinque vittorie consecutive, i "nuovi" Knicks conoscono la loro prima sconfitta in casa dei Raptors. Crollo dei Celtics a Philadelphia
ROMA, 24 marzo – Ci volevano i Toronto Raptors di Andrea Bargnani (21 punti in 34 minuti, 9/20 dal campo e 7 rimbalzi) per fermare la corsa dei Knicks targati Woodson: la striscia di cinque vittorie del nuovo corso tecnico si interrompe infatti proprio in Canada, New York paga la pessima serata di Lin, Fields e Chandler: per i Raptors 30 punti di DeMar DeRozan e 19 di Forbes uscito dalla panchina. New York cade 96-79, una sconfitta pesante anche perché Milwaukee supera in trasferta i Bobcats (92-112) avvicinandosi all'ottavo posto dei Knicks nella Eastern. Crollano i Boston Celtics a Philadelphia: Paul Pierce spinge i biancoverdi in avvio ma nel terzo quarto i 76ers girano la partita col clamoroso 37-17 che timbra il 99-86 finale. Successi anche per Miami e Orlando: gli Heat superano in trasferta i Detroit Pistons 88-73 con 24 punti di Dwyane Wade, i Magic portano tutto il proprio quintetto base in doppia cifra nel 93-80 sui Cleveland Cavaliers.
PACERS KO - Gli Indiana Pacers cadono in casa nonostante i 28 di Granger, superati 111-113 dai Phoenix Suns: Steve Nash chiude con 17 assist e realizza i liberi decisivi negli ultimi secondi: 30 punti e 12 rimbalzi di Josh Smith decidono la sfida tra Atlanta e New Jersey a favore degli Hawks 93-84. Quattro vittorie casalinghe sulla costa Ovest: Kobe Bryant non brilla (18 punti, 5/17) nel 103-96 dei Lakers su Portland, gialloviola trascinati dai muscoli di Bynum (28 punti) e dal neoarrivato Sessions (20 e 11 assist). Gli Spurs affondano il coltello nella stagione tra ombre e luci di Dallas: Mavericks battuti 104-87 a San Antonio nell’ennesimo derby texano, i bianconeri autori di un'eccellente prestazione in assenza di Tony Parker. I Jazz raggiungono la sesta vittoria di fila col 121-102 ai danni dei Nuggets ancora privi dell'infortunato Gallinari, portando sette uomini in doppia cifra (Al Jefferson top-scorer a quota 23). Incredibile la partita andata in scena a Oklahoma City, dove occorrono due supplementari ai Thunder per superare Minnesota e soprattutto un fantascientifico Kevin Love, 51 punti,14 rimbalzi e 7/11 dalla lunga distanza. OKC, come sempre, si affida alla coppia Westbrook-Durant (85 punti, 45 per il playmaker, 40 per il lungo). I due fenomeni dei Thunder fanno la differenza negli ultimi due minuti, il match si chiude 149-140 dopo la tripla del nuovo arrivato Derek Fisher.
PACERS KO - Gli Indiana Pacers cadono in casa nonostante i 28 di Granger, superati 111-113 dai Phoenix Suns: Steve Nash chiude con 17 assist e realizza i liberi decisivi negli ultimi secondi: 30 punti e 12 rimbalzi di Josh Smith decidono la sfida tra Atlanta e New Jersey a favore degli Hawks 93-84. Quattro vittorie casalinghe sulla costa Ovest: Kobe Bryant non brilla (18 punti, 5/17) nel 103-96 dei Lakers su Portland, gialloviola trascinati dai muscoli di Bynum (28 punti) e dal neoarrivato Sessions (20 e 11 assist). Gli Spurs affondano il coltello nella stagione tra ombre e luci di Dallas: Mavericks battuti 104-87 a San Antonio nell’ennesimo derby texano, i bianconeri autori di un'eccellente prestazione in assenza di Tony Parker. I Jazz raggiungono la sesta vittoria di fila col 121-102 ai danni dei Nuggets ancora privi dell'infortunato Gallinari, portando sette uomini in doppia cifra (Al Jefferson top-scorer a quota 23). Incredibile la partita andata in scena a Oklahoma City, dove occorrono due supplementari ai Thunder per superare Minnesota e soprattutto un fantascientifico Kevin Love, 51 punti,14 rimbalzi e 7/11 dalla lunga distanza. OKC, come sempre, si affida alla coppia Westbrook-Durant (85 punti, 45 per il playmaker, 40 per il lungo). I due fenomeni dei Thunder fanno la differenza negli ultimi due minuti, il match si chiude 149-140 dopo la tripla del nuovo arrivato Derek Fisher.