Italia-Messico 1-2
16' Vela, 84' Medina, 89' Bonucci
Il colpo di testa di Iaquinta sporcato sulla traversa al secondo minuto del primo tempo aveva fato pensare ad un'Italia cattiva, aggressiva e in palla. Ma non è stato così. Gli uomini di Marcello Lippi hanno rinculato presto, sorpresi dalla brillantezza delle giovani frecce di Aguirre. Il Messico ha messo subito paura a Buffon. Già all'8' Torrado ha provato la conclusione dalla distanza. Poi, al 16', sono emersi i primi evidenti limiti dell'Italia. Una linea difensiva approssimativa non è riuscita a mettere in fuorigioco Vela, che ha superato il portiere azzurro dopo essere stato smarcato da un tocco di Giovani Dos Santos. L'Italia non ha reagito, anzi, ha dimostrato scarsi automatismi difensivi. E l'amichevole di Bruxelles è diventata una vetrina per i giovani gioielli messicani.
Schierata con il 4-2-3-1, con Marchisio trequartista e Bonucci al fianco di Cannavaro al posto dell'infortunato Chiellini, l'Italia ha visto qualche buono spunto in ripartenza con Di Natale e Iaquinta, ma le gambe non hanno girato a sufficienza. Di buono c'è che il ritmo agonistico è sempre stato elevato. Quasi eccessivo, a tratti, con tante entrate e gialli ben poco amichevoli. L'Italia in tutto questo non ha trovato la spinta per rendersi pericolosa, mentre Salcido ha spaventato ancora Buffon.
Nella ripresa, con Pepe al posto di Di Natale, Lippi ha schierato un più accorto 4-4-1-1, ma la linea verde del Messico non ha dato respiro agli azzurri. Vela ha letteralmente affettato la retroguardia nerazzurra. Barrera, smarcato da un errore di De Rossi, ha sprecato con un cucchiaio, solo davanti a Buffon. Al 7', una serie di buchi difensivi ha costretto Buffon al recupero. Lo squillo l'Italia lo ha provato con Gilardino, pescato però in fuorigioco. La difesa, poi, ha fatto l'ennesima brutta figura sul gol di Medina, ispirato sul filo del fuorigioco dall'intramontabile Blanco. Solo il carattere dell'Italia ha fatto credere nella rimonta: Bonucci, alla sua seconda presenza in maglia azzurra, ha segnato sugli sviluppi di un corner. Poi, lo sforzo finale non ha portato ad avere l'occasione del pareggio. Anzi, Buffon ha dovuto impegnarsi su Guardado per evitare un passivo più pesante.
Il tabellino
Italia: Buffon; Zambrotta (Maggio), Cannavaro (Bocchetti), Bonucci, Criscito; De Rossi (Quagliarella), Pirlo (Palombo); Di Natale (Pepe), Marchisio, Iaquinta; Gilardino (Pazzini).
Messico: Perez; Aguilar, Osorio, Rodriguez (Moreno), Salcido; Juarez (Guardado) Marquez (Barrera); Torrado, G. dos Santos (Medina), Hernandez (Blanco); Vela (Castro).
16' Vela, 84' Medina, 89' Bonucci
Il colpo di testa di Iaquinta sporcato sulla traversa al secondo minuto del primo tempo aveva fato pensare ad un'Italia cattiva, aggressiva e in palla. Ma non è stato così. Gli uomini di Marcello Lippi hanno rinculato presto, sorpresi dalla brillantezza delle giovani frecce di Aguirre. Il Messico ha messo subito paura a Buffon. Già all'8' Torrado ha provato la conclusione dalla distanza. Poi, al 16', sono emersi i primi evidenti limiti dell'Italia. Una linea difensiva approssimativa non è riuscita a mettere in fuorigioco Vela, che ha superato il portiere azzurro dopo essere stato smarcato da un tocco di Giovani Dos Santos. L'Italia non ha reagito, anzi, ha dimostrato scarsi automatismi difensivi. E l'amichevole di Bruxelles è diventata una vetrina per i giovani gioielli messicani.
Nella ripresa, con Pepe al posto di Di Natale, Lippi ha schierato un più accorto 4-4-1-1, ma la linea verde del Messico non ha dato respiro agli azzurri. Vela ha letteralmente affettato la retroguardia nerazzurra. Barrera, smarcato da un errore di De Rossi, ha sprecato con un cucchiaio, solo davanti a Buffon. Al 7', una serie di buchi difensivi ha costretto Buffon al recupero. Lo squillo l'Italia lo ha provato con Gilardino, pescato però in fuorigioco. La difesa, poi, ha fatto l'ennesima brutta figura sul gol di Medina, ispirato sul filo del fuorigioco dall'intramontabile Blanco. Solo il carattere dell'Italia ha fatto credere nella rimonta: Bonucci, alla sua seconda presenza in maglia azzurra, ha segnato sugli sviluppi di un corner. Poi, lo sforzo finale non ha portato ad avere l'occasione del pareggio. Anzi, Buffon ha dovuto impegnarsi su Guardado per evitare un passivo più pesante.
Il tabellino
Italia: Buffon; Zambrotta (Maggio), Cannavaro (Bocchetti), Bonucci, Criscito; De Rossi (Quagliarella), Pirlo (Palombo); Di Natale (Pepe), Marchisio, Iaquinta; Gilardino (Pazzini).
Messico: Perez; Aguilar, Osorio, Rodriguez (Moreno), Salcido; Juarez (Guardado) Marquez (Barrera); Torrado, G. dos Santos (Medina), Hernandez (Blanco); Vela (Castro).