Gli riducono il lavoro, si impicca nell'Ennese
In quattro biglietti ha spiegato di non avere retto allo sconforto.
Da tempo cercava un lavoro stabile senza fortuna: Gaetano Trovato Salinaro si è ucciso nella giornata del 5 maggio a Troina, in provincia di Enna.
L'uomo, di 47 anni, era precario da sempre e nell'ultimo periodo la piccola ditta dove lavorava gli aveva ridotto le ore di lavoro.
Così, Salinaro, sposato e padre di due figli di nove e quattro anni, ha deciso di farla finita: si è impiccato nel garage della sua villetta, lasciando quattro biglietti per spiegare il disperato gesto.
IL CORPO SCOPERTO DAL SUOCERO. Proprio la riduzione delle ore di lavoro hanno dato il colpo di grazia allo sconforto in cui già viveva da mesi per le difficili condizioni economiche. A scoprire il corpo è stato il suocero che da tempo sosteneva economicamente la famiglia.
Nella stessa giornata un 72enne di Parma ha cercato di uccidersi per un debito col fisco, sparandosi un colpo in testa: l'uomo si trova in coma all'ospedale.
In quattro biglietti ha spiegato di non avere retto allo sconforto.
Da tempo cercava un lavoro stabile senza fortuna: Gaetano Trovato Salinaro si è ucciso nella giornata del 5 maggio a Troina, in provincia di Enna.
L'uomo, di 47 anni, era precario da sempre e nell'ultimo periodo la piccola ditta dove lavorava gli aveva ridotto le ore di lavoro.
Così, Salinaro, sposato e padre di due figli di nove e quattro anni, ha deciso di farla finita: si è impiccato nel garage della sua villetta, lasciando quattro biglietti per spiegare il disperato gesto.
IL CORPO SCOPERTO DAL SUOCERO. Proprio la riduzione delle ore di lavoro hanno dato il colpo di grazia allo sconforto in cui già viveva da mesi per le difficili condizioni economiche. A scoprire il corpo è stato il suocero che da tempo sosteneva economicamente la famiglia.
Nella stessa giornata un 72enne di Parma ha cercato di uccidersi per un debito col fisco, sparandosi un colpo in testa: l'uomo si trova in coma all'ospedale.