Lavoro illegale - Bambini Siriani al lavoro

Dalla guerra allo sfruttamento in fabbrica per una manciata di monete. Il colosso svedese dell'abbigliamento H&M ha ammesso che in Turchia bambini siriani sono impiegati nelle fabbriche di un suo fornitore, così come accade per il marchio Next.


Circa 250-400mila profughi siriani lavorano illegalmente in Turchia, rendendoli vulnerabili allo sfruttamento, denunciano i curatori del rapporto di Bhrrc.

poverini

Poverini!

Non è l'unico marchio che agisce in questo modo

Esattamente, ho deciso di trattare questo argomento perchè nessuno lo tocca e mi è sembrato giusto spenderci del tempo per tutti quei bambini che muoiono per la guerra e dai lavori forzati che gli vengono imposti.

No dai  che crudelta' solo per vendere dei vestiti?!?! Mi fanno schifo.

assurdo