"Io all’età sua, o un po’ più grande, giocai il Mondiale 2006 e nessuno ebbe un occhio di riguardo quando diedi quella gomitata", ha continuato il centrocampista della Roma. "Penso che Balotelli sappia quel che deve fare, dirgli prima della partita, calmo e non reagire, penso serva fino a un certo punto. Non è un bambino: saprà affrontare questa sfida".
De Rossi ha affrontato anche la questione dei tabloid che ogni giorno danno la caccia a SuperMario: "Balotelli sa meglio di noi cosa sono i tabloid: o sono loro, o è lui a dare troppo da mangiare a loro. Ma non è neanche uno che soffre la popolarità, anzi mi sembra la viva abbastanza bene. Poi in campo lui fa il suo, e c’è un allenatore apposta per rimprenderlo, se corre o no. Ma non è neppure giusto focalizzare tutto su di lui".
La sfida con l'Inghilterra si avvicina e non si può non parlare di Fabio Capello, il mister che lo lanciò tra i grandi: "Dire che devo tutto a Capello è poco. E se non è qui è perché avrà fatto una scelta di coerenza. Ma io faccio sempre il tifo per lui, tranne quando stava alla Juve".
Il giallorosso ha infine rivelato di essere da sempre fan del capitano inglese Gerrard : "È sempre stato il mio idolo assoluto, ed è tra i migliori del mondo da dieci anni".
Fonte:tgcom24