Doppia mazzata per Prandelli: i due attaccanti lasciano il ritiro della Nazionale. Il c.t. chiama il romanista e Ogbonna, sostituto dell'altro infortunato Criscito. La punta del Villarreal: "Sto bene, è il vecchio problema di Napoli". Quando poi giocò. Venerdì sera Serbia-Italia
Giampaolo Pazzini costretto al forfeit azzurro.
Doppia mazzata per Cesare Prandelli: Balotelli e Pazzini lasciano il ritiro della Nazionale e salteranno la doppia sfida di qualificazione all'Europeo - già raggiunto dagli azzurri - contro Serbia (venerdì a Belgrado) e Nord Irlanda (martedì a Pescara). Il c.t. ha chiamato come sostituto Osvaldo, centravanti della Roma, allenato da Prandelli alla Fiorentina dal 2007 al 2009. Il primo aggregato al gruppo azzurro era però stato il difensore granata Ogbonna, che arriverà dopo la partita di stasera Torino-Grosseto. Sostituisce Criscito, che ieri aveva dato forfeit per pubalgia.
LA PAROLA AL DOTTORE — Visibilmente deluso SuperMario, che sperava di trovare una maglia da titolare a Belgrado e il primo gol in azzurro. Il professor Castellacci ha spiegato: "Balotelli ha una sofferenza discale, non è niente di grave. Ma d'accordo col Manchester City abbiamo deciso di mandarlo a casa, così come con Pazzini abbiamo deciso di non rischiare. Sta un pochettino meglio e piano piano recupererá, ma avendo dubbi che lo possa fare per la seconda partita anche nel suo caso continuerà a Milano le terapie che ha già iniziato qui. Rossi aveva avuto una piccola iperestensione della capsula articolare del ginocchio sinistro, ne aveva giá sofferto in Spagna, ed ha iniziato immediatamente le terapie, stamani stava giá meglio, sará valutato oggi e domani mattina e se le cose evolveranno positivamente sará a disposizione del mister giá per Belgrado. Balzaretti sta facendo le terapie, le cose vanno lentamente, essendo anche in questo caso un problema discale, ma c'è il tentativo di recuperarlo per la seconda gara, vedremo nei prossimi giorni come starà".
LA MATTINATA DI BALOTELLI — Intorno alle 10.35 era tornato in camera per un evidente problema alla schiena, lo stesso che gli aveva dato fastidi nella partitella pomeridiana di ieri. Uscendo non aveva poi rilasciato dichiarazioni, ma dalla sua camminata era evidente il fastidio provato. Alle 11.15, accompagnato dallo staff medico azzurro, aveva lasciato Coverciano per andare a fare esami più approfonditi, per valutare l'entità dell'infortunio. Quindi il ritorno in ritiro alle 12.30, poi alle 13.30 la decisione di mandarlo a casa.
ROSSI STA BENE — Mentre sale la preoccupazione per le condizioni di Balotelli, nei confronti di Giuseppe Rossi, uscito acciaccato dalla partitella di ieri in allenamento, cresce dunque l'ottimismo, come testimoniano le paroel di Castellacci. L'attaccante del Villarreal ha lavorato in palestra poi quando è uscito, camminando senza zoppicare, ha rassicurato tifosi e cronisti: "Sto bene, è il vecchio problema di Napoli" ha dichiarato, facendo riferimento ad un infortunio che ha subito qualche settimana fa in campionato e che l'aveva messo in dubbio per la gara di Champions League con il Napoli, poi regolarmente disputata. La sua disponibilità diventa cruciale, in un attacco che pienamente disponibili adesso ha solo Cassano e Giovinco.
STOP TIFOSI — Inanto, stop all'arrivo dei tifosi dell'Italia a Belgrado per Serbia-Italia di venerdì. La misura di sicurezza è stata presa dalle autorità serbe e comunicata ieri al Viminale. Non saranno ritenuti validi tutti i biglietti acquistati dai tifosi italiani on-line o con l'aiuto di amici sul posto. Unica eccezione, il pacchetto di 130 tagliandi acquistati direttamente dalla Federcalcio italiana. A Belgrado era previsto l'arrivo di 150 tifosi dall'Italia, al di fuori di questo pacchetto.
Giampaolo Pazzini costretto al forfeit azzurro.
Doppia mazzata per Cesare Prandelli: Balotelli e Pazzini lasciano il ritiro della Nazionale e salteranno la doppia sfida di qualificazione all'Europeo - già raggiunto dagli azzurri - contro Serbia (venerdì a Belgrado) e Nord Irlanda (martedì a Pescara). Il c.t. ha chiamato come sostituto Osvaldo, centravanti della Roma, allenato da Prandelli alla Fiorentina dal 2007 al 2009. Il primo aggregato al gruppo azzurro era però stato il difensore granata Ogbonna, che arriverà dopo la partita di stasera Torino-Grosseto. Sostituisce Criscito, che ieri aveva dato forfeit per pubalgia.
LA PAROLA AL DOTTORE — Visibilmente deluso SuperMario, che sperava di trovare una maglia da titolare a Belgrado e il primo gol in azzurro. Il professor Castellacci ha spiegato: "Balotelli ha una sofferenza discale, non è niente di grave. Ma d'accordo col Manchester City abbiamo deciso di mandarlo a casa, così come con Pazzini abbiamo deciso di non rischiare. Sta un pochettino meglio e piano piano recupererá, ma avendo dubbi che lo possa fare per la seconda partita anche nel suo caso continuerà a Milano le terapie che ha già iniziato qui. Rossi aveva avuto una piccola iperestensione della capsula articolare del ginocchio sinistro, ne aveva giá sofferto in Spagna, ed ha iniziato immediatamente le terapie, stamani stava giá meglio, sará valutato oggi e domani mattina e se le cose evolveranno positivamente sará a disposizione del mister giá per Belgrado. Balzaretti sta facendo le terapie, le cose vanno lentamente, essendo anche in questo caso un problema discale, ma c'è il tentativo di recuperarlo per la seconda gara, vedremo nei prossimi giorni come starà".
LA MATTINATA DI BALOTELLI — Intorno alle 10.35 era tornato in camera per un evidente problema alla schiena, lo stesso che gli aveva dato fastidi nella partitella pomeridiana di ieri. Uscendo non aveva poi rilasciato dichiarazioni, ma dalla sua camminata era evidente il fastidio provato. Alle 11.15, accompagnato dallo staff medico azzurro, aveva lasciato Coverciano per andare a fare esami più approfonditi, per valutare l'entità dell'infortunio. Quindi il ritorno in ritiro alle 12.30, poi alle 13.30 la decisione di mandarlo a casa.
ROSSI STA BENE — Mentre sale la preoccupazione per le condizioni di Balotelli, nei confronti di Giuseppe Rossi, uscito acciaccato dalla partitella di ieri in allenamento, cresce dunque l'ottimismo, come testimoniano le paroel di Castellacci. L'attaccante del Villarreal ha lavorato in palestra poi quando è uscito, camminando senza zoppicare, ha rassicurato tifosi e cronisti: "Sto bene, è il vecchio problema di Napoli" ha dichiarato, facendo riferimento ad un infortunio che ha subito qualche settimana fa in campionato e che l'aveva messo in dubbio per la gara di Champions League con il Napoli, poi regolarmente disputata. La sua disponibilità diventa cruciale, in un attacco che pienamente disponibili adesso ha solo Cassano e Giovinco.
STOP TIFOSI — Inanto, stop all'arrivo dei tifosi dell'Italia a Belgrado per Serbia-Italia di venerdì. La misura di sicurezza è stata presa dalle autorità serbe e comunicata ieri al Viminale. Non saranno ritenuti validi tutti i biglietti acquistati dai tifosi italiani on-line o con l'aiuto di amici sul posto. Unica eccezione, il pacchetto di 130 tagliandi acquistati direttamente dalla Federcalcio italiana. A Belgrado era previsto l'arrivo di 150 tifosi dall'Italia, al di fuori di questo pacchetto.