E adesso Mario Balotelli affronterà la sua Inghilterra: quella del gossip, delle multe, degli 'scandali' e delle squalifiche. Sfida, quella dei quarti di finale, 'su campo neutro', perché anche in Polonia Balo si è portato una nuova amica a Cracovia e un bel campionario di 'nuove parolacce' per altrettanti numerosi destinatari a Poznan, ma domenica si gioca in Ucraina e allora si può fare reset.
SUPER MARIO CONTRO TUTTI - Joe Hart ("Mario è il milglior rigorista al mondo", ha detto il portiere), Joleon Lescott ("Ci conosciamo bene, ma non so chi dei due trarrà giovamento dalla nostra familiarità quotidiana al City"- in conferenza stampa) e James Milner ("Mario può inventare qualsiasi cosa, speriamo che domenica se ne stia tranquillo e non esulti" - l'ex-Leeds da Cracovia, e comunque non esulta mai, ndr), compagni di squadra al Manchester City e nazionali inglesi, sono pronti a fargli la festa domenica, la sport press inglese lo esorcizza e i tabloid lo spiano, ma Super Mario guarda e passa... Speriamo in semifinale.
WHY ALWAYS ME? - Oltremanica Balotelli non si è smentito, ripetendo in due anni tutte le 'zingarate' già espresse a Milano da primo e bravissimo interprete: fermato dalla polizia britannica per eccesso di velocità (300 km/h!), espulso per un calcio in pieno sterno a Goran Popov e per doppia ammonizione contro l'Arsenal, maxi-squalificato per una passeggiata sulla testa di Scott Parker (anche lui Nazionale inglese), la casa incendiata e le freccette sui compagni delle giovanili di Carrington. Il bellicoso alterco tra Balo e Micah Richards in allenamento? Cose che succedono. La sostituzione al 30' del primo tempo - a Los Angeles, la scorsa estate, Balotelli tenta un improbabilissimo gol di tacco davanti al portiere dei Galaxy facendo infuriare Roberto Mancini - con l'inevitabile 'vaffa' all'allenatore? Troppo inflazionato! E Mario non ha il copyright nemmeno sulla escort Jenny Thompson, già partner di Wayne Rooney, l'altro ragazzaccio. Le escort, il vero leitmotiv del calcio inglese, ma intanto Jenny fa le pagelle e dice che Mario si merita un bel 9.5 che gli vale la top-ten (è la dura legge del pro), perché è più forte del povero Wayne che ci rimane male: speriamo che il verdetto si ripeta domenica sera in e su un altro campo. Sarebbe da dieci con lode.
Fonte:yahoosport