9anto9 L'hai vista anche, e dici che è brutta ? Sarà o per l'invidia che io e lui l'abbiamo e te no, o perchè non capendo nulla di informatica non puoi valutare sotto quell'aspetto.. e che la psvita ha una diagonale di uno schermo AMOLED. Il bordo metallico superiore nasconde due alloggiamenti (per la scheda ed una generica porta d'espansione per il momento non utilizzata), nonché i tasti circolari per il volume (due a destra) e per l'accensione (a sinistra), incassati nella scocca lucida, che come un fregio chiude e smussa il design della macchina. Ha un'alloggiamento per la sim che è collocato sul margine arrotondato sinistro, mentre in basso trova spazio lo slot per la memory stick, il jack per le cuffie, e il plug-in per il cavo USB, indispensabile per connettere la console al PC o ricaricarla. Design eccezionale, Line-Up intrigante, ottime capacità tecniche ed un'abbondanza mai vista di sistemi di controllo ed interazione (fra touchpad, touchscreen, doppia leva analogica e pulsantiera classica). Lo startup è rapido, ed in una decina di secondi si raggiunge la schermata iniziale, sobria e minimale, in cui compare solamente ora e giorno. Nell'angolo in alto a destra pende una sorta di ricciolo, come se sullo schermo fosse applicato uno sticker. Facendo scivolare il dito diagonalmente mimiamo la rimozione di questo “adesivo”, accedendo di fatto al menù iniziale. Si tratta di un vero e proprio “gesto-simbolo”, come lo slide orizzontale all'accensione di iPhone, che compare più volte mentre esploriamo i menù di gioco.
Lo sfondo delle schermate è di un celeste pacifico, rilassante, mentre ci dedichiamo alla configurazione iniziale, selezionando l'italiano come lingua e scoprendo una completa localizzazione, sia dei menù che dei sample audio delle applicazioni integrate. Una volta terminato il primo avvio, raggiungiamo la schermata Home: grosse icone circolari si posizionano simmetricamente su tutto lo schermo. Così come accade per il “melafonino”, con una pressione trattenuta sull'icona è possibile avviare la gestione del posizionamento. Possiamo quindi ordinare tutte le applicazioni, creare nuove pagine (a scorrimento verticale) per organizzare al meglio i contenuti.
La reattività dello schermo è eccezionale, assolutamente paragonabile a quella di iPhone e sensibilmente migliore di quella di molti altri smartphone di fascia alta. Probabilmente solo i terminali Android che montano un Tegra 2 offrono un'esperienza utente così fluida. L'interfaccia touch, insomma, è navigabile e comoda.
Ottima la gestione del multitasking: in qualsiasi momento, da qualsiasi applicazione (sia essa ludica o meno), premendo il tasto PlayStation collocato appena sotto lo stick sinistro si può tornare direttamente al menù di selezione dei programmi attivi in Background. Scorrendo da sinistra a destra si passa da un'applicazione all'altra: selezionata quella che ci interessa, è quindi possibile farla tornare in esecuzione oppure chiuderla definitivamente, ripetendo quella “strisciata diagonale” con cui abbiamo avviato la macchina. Ogni “slide” propone inoltre delle “shortcut”, che aumentano notevolmente la navigabilità. La schermata di un gioco come Uncharted Golden Abyss, ad esempio, include un link diretto al sito ufficiale o un'icona che porta al manuale di gioco, interamente digitalizzato, mentre su quella del PlayStation Store basta un click per raggiungere la funzione riscatta codice.
Cominciando a curiosare fra le icone raggiungiamo il menù delle impostazioni, navigabile e completo. Da qui è possibile aggiornare il sistema (è richiesto un primo aggiornamento del Firmware già allo startup), connettere la console alla rete Wi-Fi e smanettare con le opzioni di risparmio energetico, come vedremo necessarie per garantire una durata della batteria dignitosa. Alle opzioni principali (luminosità, volume della musica) si accede anche tenendo premuto il tasto PlayStation: una possibilità molto comoda per abbassare drasticamente la luminosità quando non stiamo utilizzando software ludico. In generale l'ottima performance del sistema operativo è supportata da schermate sempre chiare, organizzate al meglio grazie all'abbondante polliciaggio dello schermo.
Un'altra delle icone presenti nella schermata di base permette poi di gestire i contatti ed il proprio profilo, interfacciandosi anche con le funzionalità Near. Mimando le conquiste in ambito Social del collega Nintendo 3DS, anche PlayStation Vita punta sull'interazione con la community. Con Near è quindi possibile tenere d'occhio tutte le attività degli amici, ed eventualmente scoprire quanti giocatori sono intorno a noi e cosa stanno facendo. Near può anche tracciare uno storico dei nostri viaggi, aggiornando regolarmente la posizione, e ci permette di accedere anche ad un menù delle “scoperte”, che riassume il quantitativo di giocatori, luoghi, oggetti di gioco che abbiamo raccolto esplorando il mondo videoludico di Playstation Vita.
Troviamo poi la Multichat, dalla funzione evidente, e l'icona Party, che ci permette di creare gruppi di gioco permanenti: possiamo così “organizzare” la nostra lista amici, strutturando degli indici con cui filtrare l'elenco generale.
Se vuoi continuo su tutte le sue capacità, l'ho imparata a memoria.
Jonk, fai bene
Gabry, stupito ? Comunque ciao anche a te
lorenzo, ciao.