Ancora sei mesi a disposizione degli investigatori: senza una svolta il caso sarà archiviato
08:47 - Per gli investigatori al lavoro da oltre un anno nella Bergamasca è l'ultima possibilità: ancora sei mesi per fare luce sul delitto di Yara Gambirasio o il caso sarà archiviato. Il pm titolare dell'inchiesta, Letizia Ruggeri, ha chiesto la terza e ultima proroga delle indagini. L'istanza è arrivata sul tavolo del gip Ezia Maccora che nelle prossime ore dovrebbe dare il via libera. Continuano, intanto, le analisi su oltre 10mila campioni di dna.
La domanda è stata presentata a pochi giorni dalla scadenza dei termini, prevista il 9 luglio. Nei giorni scorsi il pm Ruggeri aveva incontrato i genitori della ragazzina, Fulvio e Maura Gambirasio. Al centro del colloquio, a quanto si è appreso, vi sarebbero state le abitudini della figlia.
Prima che i coniugi venissero convocati al comando provinciale dei carabinieri, i consulenti dei Gambirasio avevano espresso perplessità sull'operato degli inquirenti, chiedendo in particolare l'analisi approfondita di alcune tracce biologiche trovate sul cadavere e che, secondo i periti di parte, non erano state prese inizialmente in considerazione. E proprio sui campioni di dna continua a concentrarsi il lavoro degli investigatori. L'obiettivo primario sarebbe completare la comparazione tra le tracce trovate sul corpo di Yara e gli oltre 10mila campioni prelevati ai residenti della zona.