EUROPA LEAGUE, INTER - VASLUI 2-2
L'Inter soffre ma riesce nell'obiettivo di accedere alla fase a gironi dell'Europa League. La squadra di Stramaccioni va in svantaggio due volte ed è costretta a giocare per più di un tempo in dieci uomini ma riesce a strappare un 2-2 ai rumeni del Vaslui nel ritorno del terzo turno preliminare giocato a San Siro, qualificandosi in virtù della vittoria per 2-0 dell'andata.
Prima del fischio iniziale, il saluto di Julio Cesar al pubblico nerazzurro. Il portiere, destinato a trasferirsi al Qpr, non è riuscito a trattenere le lacrime dopo aver salutato i compagni e letto una commovente lettera di ringraziamento al club che lo ha visto protagonista per 7 anni. In campo, la partita si mette in salita per l'Inter.
I rumeni sbloccano al 35' il risultato con Stanciu, che trasforma il rigore concesso per atterramento di Antal ad opera di Castellazzi, espulso nell'occasione. Stramaccioni richiama Cassano in panchina per mandare in campo il secondo portiere Belec. Nella ripresa, il pareggio targato Palacio al 32'. Gran merito della rete va al brasiliano Coutinho, che dopo una gran cavalcata serve l'argentino bravo ad evitare Cordos e battere Straton di sinistro.
I nerazzurri però sono condannati ancora a soffrire per il nuovo vantaggio di Varela, che sfrutta la pessima uscita di Belec su corner e di testa insacca per il 2-1 degli ospiti. I nerazzurri stringono i denti e alla fine trovano la rete della liberazione in pieno recupero, al 47': a firmare il pareggio è Guarin, uno dei migliori in campo, che fredda Straton dopo un grande spunto personale. L'Inter tira un sospiro di sollievo e prosegue l'avventura europea.
L'Inter soffre ma riesce nell'obiettivo di accedere alla fase a gironi dell'Europa League. La squadra di Stramaccioni va in svantaggio due volte ed è costretta a giocare per più di un tempo in dieci uomini ma riesce a strappare un 2-2 ai rumeni del Vaslui nel ritorno del terzo turno preliminare giocato a San Siro, qualificandosi in virtù della vittoria per 2-0 dell'andata.
Prima del fischio iniziale, il saluto di Julio Cesar al pubblico nerazzurro. Il portiere, destinato a trasferirsi al Qpr, non è riuscito a trattenere le lacrime dopo aver salutato i compagni e letto una commovente lettera di ringraziamento al club che lo ha visto protagonista per 7 anni. In campo, la partita si mette in salita per l'Inter.
I rumeni sbloccano al 35' il risultato con Stanciu, che trasforma il rigore concesso per atterramento di Antal ad opera di Castellazzi, espulso nell'occasione. Stramaccioni richiama Cassano in panchina per mandare in campo il secondo portiere Belec. Nella ripresa, il pareggio targato Palacio al 32'. Gran merito della rete va al brasiliano Coutinho, che dopo una gran cavalcata serve l'argentino bravo ad evitare Cordos e battere Straton di sinistro.
I nerazzurri però sono condannati ancora a soffrire per il nuovo vantaggio di Varela, che sfrutta la pessima uscita di Belec su corner e di testa insacca per il 2-1 degli ospiti. I nerazzurri stringono i denti e alla fine trovano la rete della liberazione in pieno recupero, al 47': a firmare il pareggio è Guarin, uno dei migliori in campo, che fredda Straton dopo un grande spunto personale. L'Inter tira un sospiro di sollievo e prosegue l'avventura europea.