Gli scienziati erano finora convinti che l'asteroide fosse privo di idrogeno. "È sorprendente perché Vesta è un asteroide basaltico, su cui le temperature sono molto elevate", ha commentato Maria Cristina de Sanctis dell'Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali. "Né il tipo di asteroide, né la zona in cui orbita facevano pensare che fosse ricco di componenti volatili". Vesta infatti si trova nella fascia di asteroidi compresa fra Marte e Giove, dove cade la cosiddetta 'linea della neve', che separa la zona del Sistema Solare dove il calore è troppo elevato per consentire il deposito di composti volatili da quella dove i corpi sono ricchi di questi composto.
Nell'intento di risolvere il 'mistero' i ricercatori hanno ipotizzato che a portare i composti volatili su Vesta siano stati gli impatti con meteoriti ricci di acqua come le condriti carbonacee. I risultati delle ricerche sono oggetto di due articoli pubblicati sulla 'Science'.