Meglio la Ducati, ma ancora c'è un gap con Honda e Yamaha. «Dovizioso più veloce di 5 decimi»
ARAGON - «La moto va meglio soprattutto l'anteriore. Adesso riesco a frenare meno nelle entrate e posso piegare di più. Purtroppo oggi il contatto con Rea mi ha fatto uscire fuori e ha compormesso la gara. Credo che sarei potuto arrivare tra i primi sei, invece che ottavo, magari giocarmela con Bautista. Al momento il massimo che possiamo fare è questo». E' quanto ha dichiarato Valentino Rossi a fine gara.
HONDA E YAMAHA PIU' COMPETITIVE - Il pilota Ducati ritiene che l'obiettivo del sesto posto sia possibile per il Mondiale, anche se la Yamaha e soprattutto la Honda si stanno dimostrando molto più competitive. «Dobbiamo provare ad avvicinarci almeno ai tempi di Dovizioso, oggi girava circa cinque decimi sotto rispetto a me».
Valentino crede che i progressi della moto potranno essere valutati meglio già in Giappone, prossima tappa del mondiale. «A Motegi potremo fare bene. Forse in Malesia ci sarà da fare un po' più di fatica. Andiamo meglio nelle piste con più grip, ma poi ogni gara ha le sue caratteristiche e la sua storia».
HONDA E YAMAHA PIU' COMPETITIVE - Il pilota Ducati ritiene che l'obiettivo del sesto posto sia possibile per il Mondiale, anche se la Yamaha e soprattutto la Honda si stanno dimostrando molto più competitive. «Dobbiamo provare ad avvicinarci almeno ai tempi di Dovizioso, oggi girava circa cinque decimi sotto rispetto a me».
Valentino crede che i progressi della moto potranno essere valutati meglio già in Giappone, prossima tappa del mondiale. «A Motegi potremo fare bene. Forse in Malesia ci sarà da fare un po' più di fatica. Andiamo meglio nelle piste con più grip, ma poi ogni gara ha le sue caratteristiche e la sua storia».