BERLINO – Bambini maltrattati, «torturati», dicono i genitori, dalla loro insegnante in un asilo privato cattolico, in Germania. Le presunte violenze sono state scoperte, racconta il tabloid Bild, per lo strano comportamento che i piccoli manifestavano a casa: incontinenza, inappetenza, attacchi di panico. Dalle testimonianze dei bambini sarebbe emerso che la maestra 30enne, dipendente dell'asilo St. Elisabeth di Herne, in Nordreno-Vestfalia, li avrebbe costretti a mangiare anche contro la loro volontà. Chi non ce la faceva, e rimetteva, sarebbe stato obbligato a mangiare il proprio vomito, denunciano i genitori alla Bild. I bambini puniti venivano inoltre tenuti per ore in un angolo e quelli che si facevano la pipì addosso erano costretti a cambiarsi davanti ai compagni di classe. Una delle vittime, Joel, è anche finito in ospedale: «Se la faceva sotto due o tre volte al giorno, vomitava e non mangiava più – ha raccontato la madre, Randa Houbban -, l'hanno dovuto mettere sotto flebo».
Sulla vicenda la procura locale ha aperto un'inchiesta: «Le accuse alla maestra – ha spiegato a Bild un portavoce della polizia – riguardano il presunto uso di violenza fisica e psichica sui bambini». Il responsabile della scuola, padre Christian Groene, è rimasto scioccato per le accuse che sono state rivolte alla donna: «L'insegnante e la direzione dell'asilo sono stati licenziati».