Agli studenti che si sono presi a cazzotti, durante una lezione, ha dato la possibilità di scegliere tra due punizioni: una sospensione oppure una "pubblica umiliazione", che consisteva nel tenersi per mano, per un'ora, nel cortile dell'istituto. Gli studenti hanno scelto quest'ultima opzione. Ma la decisione del preside, Tim Richards, non è piaciuta a tutti, anche perché mentre i ragazzi si tenevano per mano (coprendosi il volto per la vergogna) i compagni ridevano e chiedevano: "Siete per caso gay?".
I fatti sono avvenuti nella "Westwood High School" di Mesa, in Arizona. Uno dei due protagonisti, il 14enne Charles, ha detto all'emittente KPHO di aver imparato la lezione: "Non farò più a cazzotti". Il giorno dopo la punizione, però, ha preferito non andare a scuola, perché i compagni continuavano a prenderlo in giro.
"Un provvedimento del genere incoraggia il fenomeno del bullismo – ha fatto notare chi ha criticato la decisione del preside – Inoltre, si manda un messaggio negativo, ovvero che due ragazzi che si tengono per mano rappresentino qualcosa di cui vergognarsi".
I responsabili del distretto scolastico in cui si trova la scuola non hanno preso posizione, mentre proprio oggi, un centinaio di studenti ha manifestato, tenendosi mano per mano, per sostenere la decisione del dirigente scolastico.
I fatti sono avvenuti nella "Westwood High School" di Mesa, in Arizona. Uno dei due protagonisti, il 14enne Charles, ha detto all'emittente KPHO di aver imparato la lezione: "Non farò più a cazzotti". Il giorno dopo la punizione, però, ha preferito non andare a scuola, perché i compagni continuavano a prenderlo in giro.
"Un provvedimento del genere incoraggia il fenomeno del bullismo – ha fatto notare chi ha criticato la decisione del preside – Inoltre, si manda un messaggio negativo, ovvero che due ragazzi che si tengono per mano rappresentino qualcosa di cui vergognarsi".
I responsabili del distretto scolastico in cui si trova la scuola non hanno preso posizione, mentre proprio oggi, un centinaio di studenti ha manifestato, tenendosi mano per mano, per sostenere la decisione del dirigente scolastico.