Le dichiarazioni dei protagonisti dell’anticipo di mezzogiorno della 18° giornata di Serie A: Inter-Genoa 1-1. Immobile commenta l’esultanza polemica dopo il gol: “Dedicato ai fischi dei tifosi…”. Strama difende il lavoro dei suoi: “Abbiamo comunque la possibilità di fare un grande 2013 con le basi gettate quest'anno".
STRAMACCIONI: “PECCATO PER QUELLA PALLA DI LIVAJA” - "Sapevo, sapevamo molto bene, di essere in un momento particolare, con anche alcuni giocatori che hanno giocato che non stavano bene, come Gargano con una caviglia gonfia che non lo faceva camminare, Cambiasso che ha recuperato all'ultimo. Faccio i complimenti ai ragazzi: prendere un gol a un quarto d'ora dalla fine e poi essere rammaricati per non aver vinto, vuol dire molto. Abbiamo avuto gli attributi per reagire. Poi è normale che ci sia amarezza perché quella situazione di Livaja è assurda. Adesso, comunque, stacchiamo bene e riprendiamo alla grande. Penso che l'Inter fosse partita bene, poi complice anche l'infortunio di Alvarez abbiamo perso un pò il filo ma abbiamo comunque avuto il controllo della partita. Ho chiesto a Chivu di farmi da playmaker e così abbiamo creato, poi Immobile ha saltato contro Ranocchia e preso il tempo al portiere... Ma l'Inter a quel punto si sarebbe potuta smarrire e invece non l'ha fatto. Giriamo la boa alla grande. Mercato? Parlare adesso di cosa potrebbe servire non serve, la situazione era difficile oggi e io faccio i complimenti ai miei ragazzi. Abbiamo comunque la possibilità di fare un grande 2013 con le basi gettate quest'anno. Il gol di Immobile? Tutti sanno che lui è un destro, quindi lo hanno chiuso lì, il merito è di Immobile che ha fintato tutti. Ranocchia ha fatto una grande partita, e Immobile su 10 occasioni in 7 per me sarebbe andato a destra, come aveva chiuso Ranocchia".
CAMBIASSO: “RINCORSA CON TANTO CUORE” - “Nel primo tempo non siamo stati molto bravi, nella ripresa invece ci sono state occasioni che non siamo riusciti a concretizzare. Loro invece al primo tiro... C'è stata una rincorsa con tanto cuore e forse meno gioco, ma ci abbiamo creduto. Sicuramente nel momento nel quale la partita la stai perdendo rischi il tutto per tutto, quindi penso che l'accelerata dell'Inter sia stata dovuta al loro gol. Se ne usciamo ridimensionati? No, siamo sulla nostra strada, sappiamo bene che dobbiamo fare il miglior campionato possibile. L'idea è di fare 3 punti in tutte le partite, poi se non ci riesci è chiaro che resti con l'amaro in bocca".
***
IMMOBILE: "NON MERIVATO I FISCHI DEI TIFOSI" - "Il gol è dedicato ai tifosi per i fischi immotivati che ho ricevuto la scorsa domenica: avevo dentro tanta rabbia, ecco perchè ho esultato in quel modo". L'attaccante del Genoa Ciro Immobile spiega così il polemico gesto di esultanza rivolto verso i propri tifosi dopo il gol segnato all'Inter, nell'anticipo della 18esima giornata terminato 1-1 a San Siro. "Io cerco di fare il mio dovere - ha dichiarato Immobile ai microfoni di Sky - venivo da un momento difficile come la squadra, oggi era importante fare risultato. Con più attenzione potevamo portare a casa i tre punti, ma abbiamo fatto una grande partita: la vittoria sarebbe stata il top, ma prendiamo questo punto meritato. Ora dobbiamo ripartire da queste due ultime grandi partite giocare per cancellare questo 2012 difficile".
DELNERI: "UN PUNTO CHE FA MORALE" - "Questo punto è molto importante per il morale: stiamo lavorando bene, abbiamo grandi stimoli, ora dobbiamo avere maggiore convinzione per raggiungere l'obiettivo salvezza e questo pareggio può aiutarci". Il tecnico del Genoa Luigi Del Neri accoglie con soddisfazione il punto ottenuto dalla propria squadra sul campo dell'Inter, nonostante la vittoria sia sfuggita agli ospiti a soli cinque minuti dalla fine. "Fare più di così era molto complicato - ha osservato Del Neri ai microfoni di Sky - perché l'Inter ha grandi giocatori, ma noi abbiamo giocato una partita attenta, concedendo il giusto e ripartendo bene. Abbiamo ancora qualche difetto, qualche volta non abbiamo i tempi giusti, ma alla fine eravamo molto stanchi perché abbiamo corso molto. L'importante, comunque, è avere lo spirito e gli stimoli giusti come dimostrato contro l'Inter". Del Neri si è poi soffermato sulle difficoltà incontrare nel primo periodo a Genoa, dopo aver ereditato la panchina da De Canio a fine ottobre: "I problemi fanno parte del nostro mestiere - ha spiegato il tecnico del club ligure - I giocatori devono recepire le mie direttive, questo è il mio modo di lavorare e ci voleva un po' di tempo. Poi abbiamo avuto tanti infortunati e squalificati, non siamo mai riusciti ad avere la squadra al completo. Infine non abbiamo raggiunto i risultati meritati, potevamo ottenere più punti, ma la fiducia della società e l'impegno dei ragazzi mi hanno spinto avanti".
EuroSport
STRAMACCIONI: “PECCATO PER QUELLA PALLA DI LIVAJA” - "Sapevo, sapevamo molto bene, di essere in un momento particolare, con anche alcuni giocatori che hanno giocato che non stavano bene, come Gargano con una caviglia gonfia che non lo faceva camminare, Cambiasso che ha recuperato all'ultimo. Faccio i complimenti ai ragazzi: prendere un gol a un quarto d'ora dalla fine e poi essere rammaricati per non aver vinto, vuol dire molto. Abbiamo avuto gli attributi per reagire. Poi è normale che ci sia amarezza perché quella situazione di Livaja è assurda. Adesso, comunque, stacchiamo bene e riprendiamo alla grande. Penso che l'Inter fosse partita bene, poi complice anche l'infortunio di Alvarez abbiamo perso un pò il filo ma abbiamo comunque avuto il controllo della partita. Ho chiesto a Chivu di farmi da playmaker e così abbiamo creato, poi Immobile ha saltato contro Ranocchia e preso il tempo al portiere... Ma l'Inter a quel punto si sarebbe potuta smarrire e invece non l'ha fatto. Giriamo la boa alla grande. Mercato? Parlare adesso di cosa potrebbe servire non serve, la situazione era difficile oggi e io faccio i complimenti ai miei ragazzi. Abbiamo comunque la possibilità di fare un grande 2013 con le basi gettate quest'anno. Il gol di Immobile? Tutti sanno che lui è un destro, quindi lo hanno chiuso lì, il merito è di Immobile che ha fintato tutti. Ranocchia ha fatto una grande partita, e Immobile su 10 occasioni in 7 per me sarebbe andato a destra, come aveva chiuso Ranocchia".
CAMBIASSO: “RINCORSA CON TANTO CUORE” - “Nel primo tempo non siamo stati molto bravi, nella ripresa invece ci sono state occasioni che non siamo riusciti a concretizzare. Loro invece al primo tiro... C'è stata una rincorsa con tanto cuore e forse meno gioco, ma ci abbiamo creduto. Sicuramente nel momento nel quale la partita la stai perdendo rischi il tutto per tutto, quindi penso che l'accelerata dell'Inter sia stata dovuta al loro gol. Se ne usciamo ridimensionati? No, siamo sulla nostra strada, sappiamo bene che dobbiamo fare il miglior campionato possibile. L'idea è di fare 3 punti in tutte le partite, poi se non ci riesci è chiaro che resti con l'amaro in bocca".
***
IMMOBILE: "NON MERIVATO I FISCHI DEI TIFOSI" - "Il gol è dedicato ai tifosi per i fischi immotivati che ho ricevuto la scorsa domenica: avevo dentro tanta rabbia, ecco perchè ho esultato in quel modo". L'attaccante del Genoa Ciro Immobile spiega così il polemico gesto di esultanza rivolto verso i propri tifosi dopo il gol segnato all'Inter, nell'anticipo della 18esima giornata terminato 1-1 a San Siro. "Io cerco di fare il mio dovere - ha dichiarato Immobile ai microfoni di Sky - venivo da un momento difficile come la squadra, oggi era importante fare risultato. Con più attenzione potevamo portare a casa i tre punti, ma abbiamo fatto una grande partita: la vittoria sarebbe stata il top, ma prendiamo questo punto meritato. Ora dobbiamo ripartire da queste due ultime grandi partite giocare per cancellare questo 2012 difficile".
DELNERI: "UN PUNTO CHE FA MORALE" - "Questo punto è molto importante per il morale: stiamo lavorando bene, abbiamo grandi stimoli, ora dobbiamo avere maggiore convinzione per raggiungere l'obiettivo salvezza e questo pareggio può aiutarci". Il tecnico del Genoa Luigi Del Neri accoglie con soddisfazione il punto ottenuto dalla propria squadra sul campo dell'Inter, nonostante la vittoria sia sfuggita agli ospiti a soli cinque minuti dalla fine. "Fare più di così era molto complicato - ha osservato Del Neri ai microfoni di Sky - perché l'Inter ha grandi giocatori, ma noi abbiamo giocato una partita attenta, concedendo il giusto e ripartendo bene. Abbiamo ancora qualche difetto, qualche volta non abbiamo i tempi giusti, ma alla fine eravamo molto stanchi perché abbiamo corso molto. L'importante, comunque, è avere lo spirito e gli stimoli giusti come dimostrato contro l'Inter". Del Neri si è poi soffermato sulle difficoltà incontrare nel primo periodo a Genoa, dopo aver ereditato la panchina da De Canio a fine ottobre: "I problemi fanno parte del nostro mestiere - ha spiegato il tecnico del club ligure - I giocatori devono recepire le mie direttive, questo è il mio modo di lavorare e ci voleva un po' di tempo. Poi abbiamo avuto tanti infortunati e squalificati, non siamo mai riusciti ad avere la squadra al completo. Infine non abbiamo raggiunto i risultati meritati, potevamo ottenere più punti, ma la fiducia della società e l'impegno dei ragazzi mi hanno spinto avanti".
EuroSport