Sarà una tavoletta unica e anche carissima fatta sulla base di un’antica ricetta del 1746 trovata negli archivi della famiglia Grimaldi di Modica, comune barocco ragusano dove il cioccolato diventerà il primo europeo Igp (“Indicazione geografica protetta”).
Nell’elenco degli ingredienti del cioccolato originale c’è infatti anche il ”vomito di balena”, la rarissima ambra grigia usata in profumeria, e il”muschio bianco” composto dalle secrezioni di una ghiandola sessuale del cervo muschiato, entrambi costosissimi.
”Negli archivi storici della famiglia Grimaldi l’equipe dei ricercatori guidati dalla etnoantropologa Grazia Dormiente, ha trovato la ricetta originale del cioccolato di Modica datata 1746 – dice Nino Scivoletto direttore del consorzio tutela cioccolato di Modica – Gli ingredienti utilizzati allora dai maestri cioccolatieri prevedevano non solo il muschio bianco ma anche l’ambra grigia impiegata per fissare gli odori della fave di cacao. La ricerca promossa dal consorzio di tutela del Cioccolato di Modica verrà utilizzata per dimostrare il legame storico del prodotto con il territorio, elemento indispensabile per l’attribuzione della Igp”.
”Con l’università di Catania, dipartimento di Tecnologia Alimentare – aggiunge – verrà condotta una sperimentazione per produrre la barretta di cioccolato più ‘cara’ mai fatta al mondo in epoca moderna. Il cosiddetto vomito di balena, che viene prodotto durante la digestione dai capodogli, quando galleggia in mare ha un odore nauseabondo ma quando si spiaggia diventa una roccia giallastra e il cattivo odore poi si stabilizza”.
Lo scorso gennaio un britannico ha trovato in una spiaggia del nord-ovest dell’Inghilterra una certa quantità dell’ ambra grigia e un’industria profumiera gli ha offerto 50 mila euro per acquistarla.
”Negli archivi storici della famiglia Grimaldi l’equipe dei ricercatori guidati dalla etnoantropologa Grazia Dormiente, ha trovato la ricetta originale del cioccolato di Modica datata 1746 – dice Nino Scivoletto direttore del consorzio tutela cioccolato di Modica – Gli ingredienti utilizzati allora dai maestri cioccolatieri prevedevano non solo il muschio bianco ma anche l’ambra grigia impiegata per fissare gli odori della fave di cacao. La ricerca promossa dal consorzio di tutela del Cioccolato di Modica verrà utilizzata per dimostrare il legame storico del prodotto con il territorio, elemento indispensabile per l’attribuzione della Igp”.
”Con l’università di Catania, dipartimento di Tecnologia Alimentare – aggiunge – verrà condotta una sperimentazione per produrre la barretta di cioccolato più ‘cara’ mai fatta al mondo in epoca moderna. Il cosiddetto vomito di balena, che viene prodotto durante la digestione dai capodogli, quando galleggia in mare ha un odore nauseabondo ma quando si spiaggia diventa una roccia giallastra e il cattivo odore poi si stabilizza”.
Lo scorso gennaio un britannico ha trovato in una spiaggia del nord-ovest dell’Inghilterra una certa quantità dell’ ambra grigia e un’industria profumiera gli ha offerto 50 mila euro per acquistarla.